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Forum Schola Philosophica Hermetica Christiana
QUESTO E' UN FORUM DEDICATO AI SOLI MEMBRI ISCRITTI,COME UN CENACOLO DELLO SPIRITO CI INCONTRIAMO PER ESPORRE LE NOSTRE OPINIONI SPIRTUALI CHE ,COME LUCE IRRADIA DAI NOSTRI CUORI AFFINCHE' NON MANCHI MAI IN TUTTI NOI IL LUME DEGLI ANTICHI FRATELLI CHE HANNO PERCORSO QUESTA SCIA, E SOPRATUTTO L'AMORE DEL PIU' GRANDE MAESTRO VIVENTE IN TERRA GESU' CRISTO FIGLIO DI DIO E DIO NELLA TRINITA'.UFOINVADERS
http://digilander.libero.it/ufoinvaders/
Questo sito non intende dare una panoramica sul fenomeno ufologico e sulle abduction,non è nato per dare ulteriori informazioni su avvistamenti ufo e rapimenti alieni,ma esso si occupa del lato trascendentale del problema,ovvero metafisico basato su conoscenze di dottrine esoteriche che da sole possono dare luce e chiarimenti su un fenomeno antico ma che oggi si sta facendo una banale confusione,tanto semplice quanto complessa ma,che basta per fuorviare gli sprovveduti e farli cadere in una mera conoscenza e liberazione dal problema alieno.
Il problema alieno è lo stesso del problema degli antichi dei e demoni,ed esso è nato ed ha causa e fondamento fin dalle e nelle origini della specie umana. ma proprio su questo argomento mitico delle antiche scritture e dei racconti mitici su dei,angeli,demoni,spiriti e la stessa creazione che si sta creando una specie di filosofia e conoscenza odierna che va al di là della corrente new age e che si confonde con teorie quantistiche assogettando tutto di quanto è trascendentale,che va oltre la materia,oltre la stessa virtualità del nostro intelletto,in unico paniero di argomenti misti e pericolosamente confusionarie e devianti della causa dell'Anima e della Coscienza umana che ne sono poi i principali soggetti dell'esame in corso.
Si sta trascinando l’antico sapere della conoscenza che mira alla consapevolezza di sé ad un sistema,ad un circuito chiuso di conoscenze che vanno nel ramo della scienza della fisica e della quantistica,non solo si tenda di spiegare e far comprendere che Anima è la luce che passa attraverso una superficie scomponendosi nei vari colori e che basta aggiustare e dare il proprio colore RGB alle componenti spirituali per arrivare a esorcizzare forme aliene e parassiti. Ma qui si trascura che la luce dell’Anima,la sua Energia è un qualcosa che va ben oltre il piano della luce solare,che essa non può essere scambiata a flottiglie di fotoni o altre elementi ,ma che la sua residenza è allo stesso tempo essenza,natura e personalità,ma soprattutto Volere d’Essere qualcosa,capace di creare ciò che la natura crea. L’Anima è una forza,una potenza assieme allo Spirito e non è mai isolata da sola ma sempre accompagnato da quest’ultimo,in quanto dal loro rapporto nasce la Coscienza,la consapevolezza del proprio Volere ,la consapevolezza della propria Volontà a creare tutto da se stessa.
In questo sito,noi proviamo a dare un po di luce,di quella luce che tutti cercano in cui è presente la Verità. Ma la Verità non deve essere una conoscenza scientifica che tenta di spiegare l’anima con le sue teorie e ne l'anima è la sua teoria ,perché la Verità è Essere se stessi nella conoscenza dell’Essere,ossia che ciò che si conosce si è,come si è Anima e non si detiene l’anima,così secondo la scuola ermetica,si è ciò che si conosce,e se ciò che si conosce è Dio … allora bisogna essere Dio,ma non perché l’energia divina,l’anima è in noi: ma perché si è consapevoli che il pensiero di Dio,prima dell’anima e dello spirito è presente già in noi che aspetta solo di essere creativo in tutti i sensi e nel vero senso della parola.
il nostro sito proporrà delle indicative che si rifanno alla conoscenza iniziatica ermetica in grado di esporre il problema di Dio,dell'anima,della coscienza,degli esseri spirituali e non dotati di tecnologie scientifiche materiali,quali gli alieni extraterrestri,degli angeli dei demoni e degli antichi dei,ma soprattutto darà una chiave interpretativa e definitiva sulla figura di Cristo di cui molti lo hanno scambiato per un alieno o un extraterrestre che salverà il mondo,ma l'indirizzo è che non bisogna salvare il mondo,ma cambiare la natura dell'uomo che lo abita. E la figura di Cristo,volendo in senso religioso,esoterico,ma anche in quella descritta da anime di certi addotti,è l'unico che può dare questa iniziativa di risveglio della coscienza,in quanto non è la scienza fisica che salverà l'uomo,ma la potenza spirituale,e di cui per cambiare l'uomo,lo si deve fare in senso di coscienza,di anima e: non meccanicamente.
inoltre il sito esporrà partendo dal principio della genesi dell'uomo terrestre,tutta la verità aliena connessa e interventatrice,di intruso,di invasore nella storia e nella vita dell'uomo,creandosi deo o dei nascosti dietro la nuvola della religione. Partendo già dagli antichi miti mesopotamici sumeri,babilonesi,ebrei,ed infine col cristianesimo l'ultima religione di cui essi si fanno scudo dietro l'ignoranza della fede dei buoni cattolici,arriveremo ai giorni nostri dietro il mistero che avvolge la Beata Vergine Maria madre del Cristo e dei credenti della chiesa cattolica. verto va detto che la chiesa cristiana non è un invenzione aliena,ma un utilità cui essi cammuffano i loro intrighi. Anche perchè stiamo parlando di coloro che un tempo venivano chiamati demoni,acerrimi nemici giurati dell'uomo: poi alla fine vedremo il perchè.
Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
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Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
L’ANDROGINO ERMETICO E UN CODICE PLUMBEO ALCHEMICO ITALIANO
Nel 1910 vide la luce un opuscolo intitolato: « Un libretto di Aichimia su lamine di piombo nel secolo XIV. conservato nella Biblioteca del fu prof. comm. Scipione Lapi. Pubblicato con introduzione, note e 13 fac-simili Ia Angelo Marinelli, con prefazione del prof. Cesare Annibaldi, Città di Castello, Tipografia dello Stabilimento S. Lapi, 1910, in 8° p. 62 ».
11 codice plumbeo originale è un « volumetto di forma rettangolare di 36 pagine, numerate nel recto e nel verso, h lamine di piombo dello spessore di circa un millimero ». Per il Marinelli e per l’Annibaldi il libretto è senza dubbio del XIV secolo; ma il Carbonelli, che in una sua opera (GIOVANNI CARBONELLI, Sulle fonti storiche della Cbimica e dell’Alchimia in Italia, Roma, 1925) si è occut to di questo libretto e lo ha confrontato con un altro codice plumbeo, simile a questo, conservato nell’Archivio Diplomatico Fiorentino, fa risalire i due codici alla stessa età, e dice che hanno i caratteri della prima metà el XVI secolo. Noi riteniamo, e ne vedremo le ragioni, che almeno per quanto concerne il libretto pubblicato dal Marinelli si tratti di opera ancor più tarda e precisamente della prima metà del XVII secolo. Ed anche l’altro, su cui tenne nel 1859 una lezione Cesare Guasti, lezione ontenuta nelle sue Opere (Voi. III, parte I, pp. 93-102, Prato, 1896), gli è, se mai, di poco anteriore. La questione, i causa del contenuto del libretto, non è semplice erudizone; e, tra le altre cose, si connette ad una questione di indole storica assai ardua e controversa, la questione dei r1pporti tra l’ermetismo e la Massoneria.
Sulla coperta del libretto, che ha il dorso sfaccettato, si vede nel centro della prima pagina l’immagine del sole con faccia d’uomo contornata da raggi alternati, alcuni diritti, altri serpeggianti, e nella quarta pagina, nel centro, quella della luna falcata con faccia d’uomo, di cui la barba a punta forma una delle estremità. Il testo del libretto è intramezzato da illustrazioni, riprodotte (ma non fotograficamente) dal Marinelli. Rimandando all’opuscolo del Marinelli per i particolari, descriveremo brevemente queste illustrazioni, seguendo l’ordine del contesto, e riproducendo via via il testo del libretto.
(continua)
Nel 1910 vide la luce un opuscolo intitolato: « Un libretto di Aichimia su lamine di piombo nel secolo XIV. conservato nella Biblioteca del fu prof. comm. Scipione Lapi. Pubblicato con introduzione, note e 13 fac-simili Ia Angelo Marinelli, con prefazione del prof. Cesare Annibaldi, Città di Castello, Tipografia dello Stabilimento S. Lapi, 1910, in 8° p. 62 ».
11 codice plumbeo originale è un « volumetto di forma rettangolare di 36 pagine, numerate nel recto e nel verso, h lamine di piombo dello spessore di circa un millimero ». Per il Marinelli e per l’Annibaldi il libretto è senza dubbio del XIV secolo; ma il Carbonelli, che in una sua opera (GIOVANNI CARBONELLI, Sulle fonti storiche della Cbimica e dell’Alchimia in Italia, Roma, 1925) si è occut to di questo libretto e lo ha confrontato con un altro codice plumbeo, simile a questo, conservato nell’Archivio Diplomatico Fiorentino, fa risalire i due codici alla stessa età, e dice che hanno i caratteri della prima metà el XVI secolo. Noi riteniamo, e ne vedremo le ragioni, che almeno per quanto concerne il libretto pubblicato dal Marinelli si tratti di opera ancor più tarda e precisamente della prima metà del XVII secolo. Ed anche l’altro, su cui tenne nel 1859 una lezione Cesare Guasti, lezione ontenuta nelle sue Opere (Voi. III, parte I, pp. 93-102, Prato, 1896), gli è, se mai, di poco anteriore. La questione, i causa del contenuto del libretto, non è semplice erudizone; e, tra le altre cose, si connette ad una questione di indole storica assai ardua e controversa, la questione dei r1pporti tra l’ermetismo e la Massoneria.
Sulla coperta del libretto, che ha il dorso sfaccettato, si vede nel centro della prima pagina l’immagine del sole con faccia d’uomo contornata da raggi alternati, alcuni diritti, altri serpeggianti, e nella quarta pagina, nel centro, quella della luna falcata con faccia d’uomo, di cui la barba a punta forma una delle estremità. Il testo del libretto è intramezzato da illustrazioni, riprodotte (ma non fotograficamente) dal Marinelli. Rimandando all’opuscolo del Marinelli per i particolari, descriveremo brevemente queste illustrazioni, seguendo l’ordine del contesto, e riproducendo via via il testo del libretto.
(continua)
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
Età : 61
Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
non finisci mai di stupirci,sei rapido e gentile: continua così.
fraternamente Nikas
ti raccomando tutto il capitolo.
ciao
fraternamente Nikas
ti raccomando tutto il capitolo.
ciao
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
La prima lamina contiene un cocchio assai ornato, tirato sulle nubi da quattro cavalli, nel quale sta seduta una figura umana vestita, con la testa circondata da un’aureola raggiante. Tale figura con una mano tiene le redini, ed ha nell’altra una frusta a più code. La faccia è imberbe, e perciò il Marinelli crede raffiguri l’aurora sul suo cocchio illuminato dal sole, che si scorge in alto a destra.
La illustrazione porta in calce la dicitura: « Pater ejuj- est Sol; mater eius est Luna; dicitura tratta dalla « Tavola di Smeraldo » attribuita ad Ermete, il « Padre dei Filosofi ». Quanto all’auriga che guida i quattro cavalli, esso fa pensare al « Carro trionfale dell’Antimonio » (1604) di Basilio Valentino, e più precisamente ancora all « Auriga ad quadrigam auriferam » di Nicola Barnaud (1601). È evidente e perfettamente conforme ai gusti ed alle consuetudini degli ermetisti l’avvicinamento della parola auriga alla parola aurum, avvicinamento etimologicamente errato, dovendo invece connettersi auriga al sanscrito arv = cavallo (il corridore), ma che ai tempi del Barnaud doveva sembrare innegabile e suggestivo. I quattro cavalli raffigurano i quattro elementi; le nubi ci dicono che la scena non si svolge sulla terra, ma in cielo; ossia che non bisogna badare al significato materiale, ma a quello spirituale (Ciò può significare anche che si tratta di operazioni e di elementi riferentisi al piano sottile). [N. d. U.]
(continua)
La illustrazione porta in calce la dicitura: « Pater ejuj- est Sol; mater eius est Luna; dicitura tratta dalla « Tavola di Smeraldo » attribuita ad Ermete, il « Padre dei Filosofi ». Quanto all’auriga che guida i quattro cavalli, esso fa pensare al « Carro trionfale dell’Antimonio » (1604) di Basilio Valentino, e più precisamente ancora all « Auriga ad quadrigam auriferam » di Nicola Barnaud (1601). È evidente e perfettamente conforme ai gusti ed alle consuetudini degli ermetisti l’avvicinamento della parola auriga alla parola aurum, avvicinamento etimologicamente errato, dovendo invece connettersi auriga al sanscrito arv = cavallo (il corridore), ma che ai tempi del Barnaud doveva sembrare innegabile e suggestivo. I quattro cavalli raffigurano i quattro elementi; le nubi ci dicono che la scena non si svolge sulla terra, ma in cielo; ossia che non bisogna badare al significato materiale, ma a quello spirituale (Ciò può significare anche che si tratta di operazioni e di elementi riferentisi al piano sottile). [N. d. U.]
(continua)
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
Età : 61
Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
caroSalvatore puoi anche saltare l'introduzione e riprendere da pag. 310 dopo i 3 asterischi,almeno per quanto riguarda la parter pratica iniziatica o operazioen alchemiche:
ciao ti saluto e grazie mille.
ciao ti saluto e grazie mille.
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
Farò di meglio! vedendo che l'articolo è pieno di notine di riporto(che penso siano importanti),digitalizzo il tutto e lo spedirò in formato pdf a chi ne è interessato, evitando così di riempire spazio nel forum che ci servirà per le discussioni.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
Età : 61
Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
Salvatore ha scritto:Farò di meglio! vedendo che l'articolo è pieno di notine di riporto(che penso siano importanti),digitalizzo il tutto e lo spedirò in formato pdf a chi ne è interessato, evitando così di riempire spazio nel forum che ci servirà per le discussioni.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Per me va bene,
volevo chiedere questo quale volume è il 1 - 2 o 3 ??? perchè io sono in possesso solo del volume primo, a limite questa sera a casa verifico se questo capitolo appartiene al primo volume.
Grazie come sempre
Alessandro-
Numero di messaggi : 250
Età : 55
Data d'iscrizione : 06.02.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
me ne rammarico,si vede che lo hai letto e preso a cuore,per quel che contiene.
comunque è il n.1,epoi leggi nei post e troverai l'indicazione:
ciao ti saluto:
invece per quanto riguarda a Salvatore,io avrei preferito che publicasse poche righe alla volta per il vasto contenuto di piegazione che si può dare,è una vera scuola pratica d'insegnamento alchemico:poi vedi tu. altrimenti il documewnto ricevuto personalmente rimane un documento posto nel cassetto: vedi Alessandro,non si è mai preso la brigha dell'importanza di questo libro che oltre al codice plumbeo alchemico,contiene anche " del Pharmacvo chattolico" altro capitolo interessante nell'iniziazione ermetica.
a te la scelta: ciao
Nikas
comunque è il n.1,epoi leggi nei post e troverai l'indicazione:
ciao ti saluto:
invece per quanto riguarda a Salvatore,io avrei preferito che publicasse poche righe alla volta per il vasto contenuto di piegazione che si può dare,è una vera scuola pratica d'insegnamento alchemico:poi vedi tu. altrimenti il documewnto ricevuto personalmente rimane un documento posto nel cassetto: vedi Alessandro,non si è mai preso la brigha dell'importanza di questo libro che oltre al codice plumbeo alchemico,contiene anche " del Pharmacvo chattolico" altro capitolo interessante nell'iniziazione ermetica.
a te la scelta: ciao
Nikas
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
volevo dire a Salvatore se poteva pubblicare dei documenti del gruppo ur il capitolo" l'androgine eremetico e un codicer plumbeo alchemico italiano volume 1,pag.297. c'è tanto da dire
me ne rammarico,si vede che lo hai letto e preso a cuore,per quel che contiene.
comunque è il n.1,epoi leggi nei post e troverai l'indicazione:
ciao ti saluto:
scusa la mia distrazione e la poca attenzione.
Ma io l'ho preso a cuore come tanti altri testi, solo che se ricordo bene sono fermo alle prime 20-30 pagg. che ho letto già da tempo di questo 1° volume, ho anche letto qualcosa oltre quelle pagine ma veramente come consiglia il libro non mi è sembrato opportuno proseguire.
per l'esattezza sono arrivato a leggere il capitolo "le Parole di Potenza" ma non mi sento ancora all'altezza di comprendere e cerco di comprendere meglio i primi capitoli, ma poi mi accorgo che molte cose riscontrate procedono da sole e molte altre cose sono ancora da comprendere ed essere vissute, quindi per me è inutile imparare meccanicamente certi argomenti e cerco di vivere ed osservare ciò che adesso mi è concesso.
Se Voi avete il dono del metodo per capire bene e sperimentare la Luce di quei volumi non Vi invidio, anzi le mie speranze si trasformano in certezze e prego affinchè la Luce ci facesse dono della Sua presenza sempre.
p.s. caro Nikas mi dispiace di averti fatto rammaricare e mi sento in colpa di aver provocato questo sentimento di rammarico che non giova ne a te e nemmeno a me
Vi Abbraccio
Alessandro-
Numero di messaggi : 250
Età : 55
Data d'iscrizione : 06.02.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
caro Alessandro,il mio post se non te ne sei accorto è di tipo giocherellone,dovresti conoscermi e conoscere ilmio spirito vivace in certi post. non sono rammaricato cioè triste o dispiaciuto,ma intendevo : la testa dove ce l'hai?
lo so che c'è un po di discordanza di vedute poer gli ultimi eventi e di cui mi sono occupato del fenomeno alieno. se faccio questo lo faccio per voi,non per me,una verità vale l'altra se porta a buon fine,ma certe verità non hanno radici qui sulla terra,ma nei cieli,e non nei cieli dello spazio della materia,ma la dentro dove si dice" il regno dei cieli è dentro di voi"
vallo a trovare questo cielo se non si suda e sputa sangue dai pori della pelle non del fisico ma del sottile,e certecose non vanno neanche dette perchè comunque il signore da il pane celeste secondo l'età che abbiamo,e che tale pane va preso ringraziato e compreso che se il mio pane è diverso dal tuo e il tuo dagli altri,comunque questo è il nostro pane e ringraziamo il signore che mai ce lo fa mancare.
fraternamente Nikas
lo so che c'è un po di discordanza di vedute poer gli ultimi eventi e di cui mi sono occupato del fenomeno alieno. se faccio questo lo faccio per voi,non per me,una verità vale l'altra se porta a buon fine,ma certe verità non hanno radici qui sulla terra,ma nei cieli,e non nei cieli dello spazio della materia,ma la dentro dove si dice" il regno dei cieli è dentro di voi"
vallo a trovare questo cielo se non si suda e sputa sangue dai pori della pelle non del fisico ma del sottile,e certecose non vanno neanche dette perchè comunque il signore da il pane celeste secondo l'età che abbiamo,e che tale pane va preso ringraziato e compreso che se il mio pane è diverso dal tuo e il tuo dagli altri,comunque questo è il nostro pane e ringraziamo il signore che mai ce lo fa mancare.
fraternamente Nikas
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
si ma andiamo avanti!!!
grazie Vi Abbraccio
grazie Vi Abbraccio
Alessandro-
Numero di messaggi : 250
Età : 55
Data d'iscrizione : 06.02.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
Tutto questo mi riporta a tempo addietro, al già postato e discusso "LA VERITA'" qual'è la Verità ? questa ambita mèta.
La Verità è quella che si percepisce ,ognuno in base all'evoluzione della propria anima, la verità è di tutti, ed è sbagliato voler imporre la propria con quella di qualcuno che è un gradino prima o un gradino dopo, perchè la percezione in quel momento è diversa, ma tutto è Verità.
Quanti si sono affacciati in questo forum,quanti pensavano di scoprire chi sa che cosa,quanti Harry Potter,quanti delusi che qui non hanno trovato quel segreto ,quel potere del comando........
Solo tre sono rimasti, e continuano spinti dalla loro "anima",perchè l'hanno conosciuta, e questa quasi con prepotenza li spinge ad andare avanti perchè vuol conoscere il mondo che gli appartiene.
Tre, un geometra e due muratori hanno gettato le fondamenta,non ha importanza di quanti piani sarà questa casa perch'è le fondamenta sono forti,non fa niente se adesso non alzeranno i piani, hanno gettato le fondamenta.
Con tante difficoltà che affrontano per vivere hanno sempre trovato 5 minuti per questo forum,trovano il tempo per il loro Dio e nel loro silenzio comprendono.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
La Verità è quella che si percepisce ,ognuno in base all'evoluzione della propria anima, la verità è di tutti, ed è sbagliato voler imporre la propria con quella di qualcuno che è un gradino prima o un gradino dopo, perchè la percezione in quel momento è diversa, ma tutto è Verità.
Quanti si sono affacciati in questo forum,quanti pensavano di scoprire chi sa che cosa,quanti Harry Potter,quanti delusi che qui non hanno trovato quel segreto ,quel potere del comando........
Solo tre sono rimasti, e continuano spinti dalla loro "anima",perchè l'hanno conosciuta, e questa quasi con prepotenza li spinge ad andare avanti perchè vuol conoscere il mondo che gli appartiene.
Tre, un geometra e due muratori hanno gettato le fondamenta,non ha importanza di quanti piani sarà questa casa perch'è le fondamenta sono forti,non fa niente se adesso non alzeranno i piani, hanno gettato le fondamenta.
Con tante difficoltà che affrontano per vivere hanno sempre trovato 5 minuti per questo forum,trovano il tempo per il loro Dio e nel loro silenzio comprendono.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Ultima modifica di Salvatore il Dom Ott 10, 2010 6:29 pm - modificato 1 volta.
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
Età : 61
Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: Dal gruppo di UR (come richiesto da Nikas)
...e si..
è proprio così,la sagggezza riesce sempre ha mettere le cose al suo posto,come una tenaglia che estirpa chiodi curvi per rimpiazzare i nuovi.
siamo sempre soggetti ai nostri piccoli o grandi difetti per cui poi c'è sempre la voce della saggezza,o qualcuno che chiarisce bene le cose.
eravamo tre,siamo tre, epenso che saremmo sempre tre,la pietra angolare del forum,molti i chiamati e pochi gli eletti,la gente cerca fantasie e vie deviate arricchite da correnti newegiane. ma la gnosi,la conoscenza è fatta per pochi nei suoi diversi gradi di applicazione.
siamo aprtei ntegrante di questo forum e parte costituente in sostanza e essenza del cemento di questo pilastro. poi ognuno può dire la sua.
un grazie a Salvatore di questo suo intervento e ad Alessandro che lo ha generato,e perchè: un po anche a me.
ciao saluti
vostro Nikas
è proprio così,la sagggezza riesce sempre ha mettere le cose al suo posto,come una tenaglia che estirpa chiodi curvi per rimpiazzare i nuovi.
siamo sempre soggetti ai nostri piccoli o grandi difetti per cui poi c'è sempre la voce della saggezza,o qualcuno che chiarisce bene le cose.
eravamo tre,siamo tre, epenso che saremmo sempre tre,la pietra angolare del forum,molti i chiamati e pochi gli eletti,la gente cerca fantasie e vie deviate arricchite da correnti newegiane. ma la gnosi,la conoscenza è fatta per pochi nei suoi diversi gradi di applicazione.
siamo aprtei ntegrante di questo forum e parte costituente in sostanza e essenza del cemento di questo pilastro. poi ognuno può dire la sua.
un grazie a Salvatore di questo suo intervento e ad Alessandro che lo ha generato,e perchè: un po anche a me.
ciao saluti
vostro Nikas
CARTESIO
In proposito alla nostra discussione,vi propongo un po di "Cartesio"
1. Necessità del dubbio metodico
È necessario, almeno una volta nella vita, dubitare di tutte le cose.
È sufficiente la minima ragione di dubbio in qualcosa per respingerla.
2. Inganno dei sensi
I sensi talvolta mi ingannano, allora supporrò che mi ingannino sempre.
Non c’è un modo certo per distinguere la veglia dal sonno.
3. Estensione del dubbio alle proposizioni matematiche
Le proposizioni matematiche sono evidenti ma suppongo che un Dio ingannatore mi inganni sempre.
4. Ipotesi del Genio maligno (Dubbio iperbolico)
Più che un Dio ingannatore è meglio ipotizzare l’esistenza di un Genio maligno che mi inganna sempre.
1. La prima certezza: Io penso dunque sono
La mia esistenza è l’unica cosa sulla quale non posso dubitare.
(Questa certezza non è frutto di un sillogismo del tipo: “Tutto ciò che pensa esiste, io penso, quindi io esisto”; non è una verità che è colta col ragionamento ma con l’intuizione.)
2. Realtà del pensiero
a) Mi chiedo: “Che cosa sono?” Non posso dire di essere un corpo, perché del mio corpo non ho alcuna idea chiara e distinta.
b) Sono certo solamente di essere pensiero: sono una cosa che pensa, un soggetto pensante.
3. La maggior chiarezza e distinzione offerta dallo spirito che non dalle cose materiali: esempio del pezzo di cera
Sono spinto a credere che le cose corporee si conoscano meglio di quelle spirituali; in realtà è più facile la conoscenza di me come cosa pensante. Lo dimostra l’esempio del pezzo di cera: anche se esso cambia forma e si scioglie continuo a chiamarlo “cera”. Non mi baso sulle sue caratteristiche fisiche per dire questo (infatti la cera sciolta ha delle caratteristiche fisiche molto diverse dalla cera solida); mi baso invece sull’idea o concetto della cera che c’è nella mia mente. Quindi l’idea o concetto, ovvero ciò che appartiene al pensiero o spirito, si conosce più chiaramente e distintamente delle cose materiali.
Cartesio: Meditazioni Metafisiche
Schema riassuntivo
Prima Meditazione
DELLE COSE CHE SI POSSONO REVOCARE IN DUBBIO
Schema riassuntivo
Prima Meditazione
DELLE COSE CHE SI POSSONO REVOCARE IN DUBBIO
1. Necessità del dubbio metodico
È necessario, almeno una volta nella vita, dubitare di tutte le cose.
È sufficiente la minima ragione di dubbio in qualcosa per respingerla.
2. Inganno dei sensi
I sensi talvolta mi ingannano, allora supporrò che mi ingannino sempre.
Non c’è un modo certo per distinguere la veglia dal sonno.
3. Estensione del dubbio alle proposizioni matematiche
Le proposizioni matematiche sono evidenti ma suppongo che un Dio ingannatore mi inganni sempre.
4. Ipotesi del Genio maligno (Dubbio iperbolico)
Più che un Dio ingannatore è meglio ipotizzare l’esistenza di un Genio maligno che mi inganna sempre.
Seconda Meditazione
DELLA NATURA DELLO SPIRITO UMANO:
ESSO SI CONOSCE MEGLIO DEL CORPO
DELLA NATURA DELLO SPIRITO UMANO:
ESSO SI CONOSCE MEGLIO DEL CORPO
1. La prima certezza: Io penso dunque sono
La mia esistenza è l’unica cosa sulla quale non posso dubitare.
(Questa certezza non è frutto di un sillogismo del tipo: “Tutto ciò che pensa esiste, io penso, quindi io esisto”; non è una verità che è colta col ragionamento ma con l’intuizione.)
2. Realtà del pensiero
a) Mi chiedo: “Che cosa sono?” Non posso dire di essere un corpo, perché del mio corpo non ho alcuna idea chiara e distinta.
b) Sono certo solamente di essere pensiero: sono una cosa che pensa, un soggetto pensante.
3. La maggior chiarezza e distinzione offerta dallo spirito che non dalle cose materiali: esempio del pezzo di cera
Sono spinto a credere che le cose corporee si conoscano meglio di quelle spirituali; in realtà è più facile la conoscenza di me come cosa pensante. Lo dimostra l’esempio del pezzo di cera: anche se esso cambia forma e si scioglie continuo a chiamarlo “cera”. Non mi baso sulle sue caratteristiche fisiche per dire questo (infatti la cera sciolta ha delle caratteristiche fisiche molto diverse dalla cera solida); mi baso invece sull’idea o concetto della cera che c’è nella mia mente. Quindi l’idea o concetto, ovvero ciò che appartiene al pensiero o spirito, si conosce più chiaramente e distintamente delle cose materiali.
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
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Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
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» e' lui che distrugge l'umanita'
Ven Mag 25, 2012 2:54 pm Da chiara
» progetto rettiliano
Gio Mag 24, 2012 5:50 pm Da chiara
» cosa accadra' a questa umanita'? ai nostri bambini
Gio Mag 24, 2012 4:03 pm Da chiara
» buonasera sono elisa!
Mar Mag 08, 2012 12:00 am Da Icamroc
» UN ESSER E UMANO..
Ven Apr 27, 2012 1:35 pm Da chiara
» la morte dell'anima
Mar Apr 17, 2012 4:10 pm Da chiara
» BUONA PASQUA DI RISURREZIONE A TUTTI
Dom Apr 08, 2012 12:04 pm Da Alessandro