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Forum Schola Philosophica Hermetica Christiana
QUESTO E' UN FORUM DEDICATO AI SOLI MEMBRI ISCRITTI,COME UN CENACOLO DELLO SPIRITO CI INCONTRIAMO PER ESPORRE LE NOSTRE OPINIONI SPIRTUALI CHE ,COME LUCE IRRADIA DAI NOSTRI CUORI AFFINCHE' NON MANCHI MAI IN TUTTI NOI IL LUME DEGLI ANTICHI FRATELLI CHE HANNO PERCORSO QUESTA SCIA, E SOPRATUTTO L'AMORE DEL PIU' GRANDE MAESTRO VIVENTE IN TERRA GESU' CRISTO FIGLIO DI DIO E DIO NELLA TRINITA'.UFOINVADERS
http://digilander.libero.it/ufoinvaders/
Questo sito non intende dare una panoramica sul fenomeno ufologico e sulle abduction,non è nato per dare ulteriori informazioni su avvistamenti ufo e rapimenti alieni,ma esso si occupa del lato trascendentale del problema,ovvero metafisico basato su conoscenze di dottrine esoteriche che da sole possono dare luce e chiarimenti su un fenomeno antico ma che oggi si sta facendo una banale confusione,tanto semplice quanto complessa ma,che basta per fuorviare gli sprovveduti e farli cadere in una mera conoscenza e liberazione dal problema alieno.
Il problema alieno è lo stesso del problema degli antichi dei e demoni,ed esso è nato ed ha causa e fondamento fin dalle e nelle origini della specie umana. ma proprio su questo argomento mitico delle antiche scritture e dei racconti mitici su dei,angeli,demoni,spiriti e la stessa creazione che si sta creando una specie di filosofia e conoscenza odierna che va al di là della corrente new age e che si confonde con teorie quantistiche assogettando tutto di quanto è trascendentale,che va oltre la materia,oltre la stessa virtualità del nostro intelletto,in unico paniero di argomenti misti e pericolosamente confusionarie e devianti della causa dell'Anima e della Coscienza umana che ne sono poi i principali soggetti dell'esame in corso.
Si sta trascinando l’antico sapere della conoscenza che mira alla consapevolezza di sé ad un sistema,ad un circuito chiuso di conoscenze che vanno nel ramo della scienza della fisica e della quantistica,non solo si tenda di spiegare e far comprendere che Anima è la luce che passa attraverso una superficie scomponendosi nei vari colori e che basta aggiustare e dare il proprio colore RGB alle componenti spirituali per arrivare a esorcizzare forme aliene e parassiti. Ma qui si trascura che la luce dell’Anima,la sua Energia è un qualcosa che va ben oltre il piano della luce solare,che essa non può essere scambiata a flottiglie di fotoni o altre elementi ,ma che la sua residenza è allo stesso tempo essenza,natura e personalità,ma soprattutto Volere d’Essere qualcosa,capace di creare ciò che la natura crea. L’Anima è una forza,una potenza assieme allo Spirito e non è mai isolata da sola ma sempre accompagnato da quest’ultimo,in quanto dal loro rapporto nasce la Coscienza,la consapevolezza del proprio Volere ,la consapevolezza della propria Volontà a creare tutto da se stessa.
In questo sito,noi proviamo a dare un po di luce,di quella luce che tutti cercano in cui è presente la Verità. Ma la Verità non deve essere una conoscenza scientifica che tenta di spiegare l’anima con le sue teorie e ne l'anima è la sua teoria ,perché la Verità è Essere se stessi nella conoscenza dell’Essere,ossia che ciò che si conosce si è,come si è Anima e non si detiene l’anima,così secondo la scuola ermetica,si è ciò che si conosce,e se ciò che si conosce è Dio … allora bisogna essere Dio,ma non perché l’energia divina,l’anima è in noi: ma perché si è consapevoli che il pensiero di Dio,prima dell’anima e dello spirito è presente già in noi che aspetta solo di essere creativo in tutti i sensi e nel vero senso della parola.
il nostro sito proporrà delle indicative che si rifanno alla conoscenza iniziatica ermetica in grado di esporre il problema di Dio,dell'anima,della coscienza,degli esseri spirituali e non dotati di tecnologie scientifiche materiali,quali gli alieni extraterrestri,degli angeli dei demoni e degli antichi dei,ma soprattutto darà una chiave interpretativa e definitiva sulla figura di Cristo di cui molti lo hanno scambiato per un alieno o un extraterrestre che salverà il mondo,ma l'indirizzo è che non bisogna salvare il mondo,ma cambiare la natura dell'uomo che lo abita. E la figura di Cristo,volendo in senso religioso,esoterico,ma anche in quella descritta da anime di certi addotti,è l'unico che può dare questa iniziativa di risveglio della coscienza,in quanto non è la scienza fisica che salverà l'uomo,ma la potenza spirituale,e di cui per cambiare l'uomo,lo si deve fare in senso di coscienza,di anima e: non meccanicamente.
inoltre il sito esporrà partendo dal principio della genesi dell'uomo terrestre,tutta la verità aliena connessa e interventatrice,di intruso,di invasore nella storia e nella vita dell'uomo,creandosi deo o dei nascosti dietro la nuvola della religione. Partendo già dagli antichi miti mesopotamici sumeri,babilonesi,ebrei,ed infine col cristianesimo l'ultima religione di cui essi si fanno scudo dietro l'ignoranza della fede dei buoni cattolici,arriveremo ai giorni nostri dietro il mistero che avvolge la Beata Vergine Maria madre del Cristo e dei credenti della chiesa cattolica. verto va detto che la chiesa cristiana non è un invenzione aliena,ma un utilità cui essi cammuffano i loro intrighi. Anche perchè stiamo parlando di coloro che un tempo venivano chiamati demoni,acerrimi nemici giurati dell'uomo: poi alla fine vedremo il perchè.
la Grande Opera
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la Grande Opera
Grande Opera
Gesù disse: «Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato e quando troverà sarà commosso e si stupirà, e così commosso contemplerà e regnerà sul Tutto» Il Vangelo di Tommaso, verso 2
L’Alchimia rivela (cioè vela due volte) nel simbolo della Grande Opera, il processo con cui l’Uomo può arrivare a Realizzarsi, ossia a divenire cosciente della propria vera Realtà Spirituale. In questo lavoro spiegheremo le allegorie ed i simboli presenti nei testi alchemici, illustrandone l’insegnamento che essi velano. Nel Medio Evo l’occidente puritano considerava un’eresia il solo pensare che l’essere umano potesse assurgere alla conoscenza della propria realtà divina. Per questo gli Iniziati di allora dovettero velare in simboli e allegorie i propri insegnamenti. Oggi questa necessità non sussiste più, ovviamente, ed è particolarmente interessante comprendere i paralleli che legano l’Insegnamento Iniziatico Occidentale a quelli espressi in Oriente sotto tutt’altre forme, ma con un’identica sostanza. La Tradizione Iniziatica dai tempi più remoti tramanda la Conoscenza della realtà divina dell’uomo e lo fa in modi e maniere che si adattano nella forma ai diversi periodi storici ed alle caratteristiche della società dell’epoca. E’ compito dell’Iniziato decodificare e “aprire” le antiche forme e gli antichi simboli, portando così alla propria coscienza, l’unità degli Insegnamenti tramite i quali sarà in grado egli stesso di raggiungere la Meta alla quale è destinato: la Reintegrazione del Sé o, in altri termini, la Realizzazione. Dice un antico motto che l’Iniziato è in grado di parlare mille lingue. Ciò non si realizza, naturalmente, studiando semplicemente gli idiomi antichi e moderni, quanto invece comprendendo quei principi che sono l’unica realtà, al di là del velo dell’Illusione, e sapendo riconoscerli nelle “mille lingue” ossia nei mille modi in cui sono stati trasmessi dalla Tradizione. Uno di questi modi è per l’appunto l’Alchimia. Altri possono essere l’Ermetismo, la Massoneria, le dottrine orientali, le religioni (anche le religioni hanno una componente esoterica, benché di solito misconosciuta dai più) e così via. Vogliamo allora tentare di “aprire” i significati del linguaggio alchemico, così da dare perlomeno una prima chiave per comprenderne gli Insegnamenti.
Fine prima parte
fraternamente Nikas
Gesù disse: «Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato e quando troverà sarà commosso e si stupirà, e così commosso contemplerà e regnerà sul Tutto» Il Vangelo di Tommaso, verso 2
L’Alchimia rivela (cioè vela due volte) nel simbolo della Grande Opera, il processo con cui l’Uomo può arrivare a Realizzarsi, ossia a divenire cosciente della propria vera Realtà Spirituale. In questo lavoro spiegheremo le allegorie ed i simboli presenti nei testi alchemici, illustrandone l’insegnamento che essi velano. Nel Medio Evo l’occidente puritano considerava un’eresia il solo pensare che l’essere umano potesse assurgere alla conoscenza della propria realtà divina. Per questo gli Iniziati di allora dovettero velare in simboli e allegorie i propri insegnamenti. Oggi questa necessità non sussiste più, ovviamente, ed è particolarmente interessante comprendere i paralleli che legano l’Insegnamento Iniziatico Occidentale a quelli espressi in Oriente sotto tutt’altre forme, ma con un’identica sostanza. La Tradizione Iniziatica dai tempi più remoti tramanda la Conoscenza della realtà divina dell’uomo e lo fa in modi e maniere che si adattano nella forma ai diversi periodi storici ed alle caratteristiche della società dell’epoca. E’ compito dell’Iniziato decodificare e “aprire” le antiche forme e gli antichi simboli, portando così alla propria coscienza, l’unità degli Insegnamenti tramite i quali sarà in grado egli stesso di raggiungere la Meta alla quale è destinato: la Reintegrazione del Sé o, in altri termini, la Realizzazione. Dice un antico motto che l’Iniziato è in grado di parlare mille lingue. Ciò non si realizza, naturalmente, studiando semplicemente gli idiomi antichi e moderni, quanto invece comprendendo quei principi che sono l’unica realtà, al di là del velo dell’Illusione, e sapendo riconoscerli nelle “mille lingue” ossia nei mille modi in cui sono stati trasmessi dalla Tradizione. Uno di questi modi è per l’appunto l’Alchimia. Altri possono essere l’Ermetismo, la Massoneria, le dottrine orientali, le religioni (anche le religioni hanno una componente esoterica, benché di solito misconosciuta dai più) e così via. Vogliamo allora tentare di “aprire” i significati del linguaggio alchemico, così da dare perlomeno una prima chiave per comprenderne gli Insegnamenti.
Fine prima parte
fraternamente Nikas
Re: la Grande Opera
La Grande Opera !!! per me è la legge immutabile di tutto il creato visibile ed invisibile, quindi per me tutto segue una Grande Opera e sembra essere il linguaggio donato da DIO per gli uomini e non solo.... forse anche per la materia e anche per ciò che opera nel cosidetto malefico.
Sembrerebbe quasi il linguaggio donato da DIO per una Resurrezione disponibile ad ogni istante che l'uomo "purificato" la desiderasse, sembrerebbe...un dono, ma forse è proprio un'eredità distribuita in ugual modo in tutte le forme della creazione e bisogna esserne degni per attingere da questa eredità.
Ho letto un libro nei giorni di vacanza che si presume fosse l'ultimo di una trilogia del Fulcanelli intitolato "Finis Gloriae Mundi", in molti hanno il dubbio che fosse veramente opera di Fulcanelli... mhà, comunque leggendolo lascia intedere come ci siano uomini, scienzati, fisici, chimici e governi... che in modo profano usano certe presunte metodiche Alchemiche secondo il loro modo di intedere questa Arte Regia per i loro scopi occulti, ma di questo ne abbiamo parlato e basta fare un pò di ricerche sul web sugli argomenti delle cospirazioni o sul grande ordine mondiale, la quale io credo che gli effetti di questa grande opera messa in atto con un metodo breve e del tutto in dis-armonia, ai nostri giorni gli effetti sono visibili da chiunque....
Ma non è questo che volevo chiedere a Nikas.
credo che qualcuno di noi anche se in modo molto vago si è fatto un'idea di ciò che potrebbe essere un'apertura ai misteri o Scienza Sacra, che essa sia l'Alchimia, la Kabbalah, l'Ermetismo a braccetto con l'Alchimia, la Mistica e anche la via canonica Religiosa "quella Vera" e credo che chiunque abbia intrapreso un certo cammino di introspezione seria dal principio abbia ricevuto delle intuizioni inconsuete (se meritevole), e che questo meritevole dipende misteriosamente da Sè stessi anche se l'aggettivo lascia presumere come se dipendesse da qualcosa di esterno, ma anche questo non è da escludere del tutto.
dico questo perchè le negazioni a proseguire ad un certo punto arrivano di per sè e danno tutto un senso come se un Padre premuroso indicasse al figlio la cautela da impiegare oppure di fermarsi e contemplare meglio il lavoro realizzato senza lasciarsi dietro degli errori che potrebbero compromettere tutto il lavoro eseguito. i desideri e la peculiarità umana sono spesso gli inciampi dove cade l'operatore, quindi credo che certe impurità anche se per il nostro ragionare sembrebbero banali e veniali esse sono come delle vere e proprie porte chiuse, mi è difficile spiegarlo ma questo è ciò che io personalmente credo di aver sperimentato, spesso un lungo lavoro si azzera anche solo per averne parlato con qualcuno perchè in quell'istante le parole erano impregnate della mia arroganza e non hanno giovato nè a me e nemmeno a chi le ha ascoltate.
Caro Nikas, questo volevo dire, i tempi sono quelli che sono e le influenze per l'appunto di questi tempi sono caotiche, ma pur sempre precise, dipende dal soggetto..., perchè non iniziamo un'operatività concreta ??? cioè le fasi dell'opera con letture, allegorie e spiegazione effettiva/operativa delle stesse ???
tutto questo è ovvio se le problematiche e la disponibilità di tempo lo permettono....
In Cristo
Alessandro
Sembrerebbe quasi il linguaggio donato da DIO per una Resurrezione disponibile ad ogni istante che l'uomo "purificato" la desiderasse, sembrerebbe...un dono, ma forse è proprio un'eredità distribuita in ugual modo in tutte le forme della creazione e bisogna esserne degni per attingere da questa eredità.
Ho letto un libro nei giorni di vacanza che si presume fosse l'ultimo di una trilogia del Fulcanelli intitolato "Finis Gloriae Mundi", in molti hanno il dubbio che fosse veramente opera di Fulcanelli... mhà, comunque leggendolo lascia intedere come ci siano uomini, scienzati, fisici, chimici e governi... che in modo profano usano certe presunte metodiche Alchemiche secondo il loro modo di intedere questa Arte Regia per i loro scopi occulti, ma di questo ne abbiamo parlato e basta fare un pò di ricerche sul web sugli argomenti delle cospirazioni o sul grande ordine mondiale, la quale io credo che gli effetti di questa grande opera messa in atto con un metodo breve e del tutto in dis-armonia, ai nostri giorni gli effetti sono visibili da chiunque....
Ma non è questo che volevo chiedere a Nikas.
credo che qualcuno di noi anche se in modo molto vago si è fatto un'idea di ciò che potrebbe essere un'apertura ai misteri o Scienza Sacra, che essa sia l'Alchimia, la Kabbalah, l'Ermetismo a braccetto con l'Alchimia, la Mistica e anche la via canonica Religiosa "quella Vera" e credo che chiunque abbia intrapreso un certo cammino di introspezione seria dal principio abbia ricevuto delle intuizioni inconsuete (se meritevole), e che questo meritevole dipende misteriosamente da Sè stessi anche se l'aggettivo lascia presumere come se dipendesse da qualcosa di esterno, ma anche questo non è da escludere del tutto.
dico questo perchè le negazioni a proseguire ad un certo punto arrivano di per sè e danno tutto un senso come se un Padre premuroso indicasse al figlio la cautela da impiegare oppure di fermarsi e contemplare meglio il lavoro realizzato senza lasciarsi dietro degli errori che potrebbero compromettere tutto il lavoro eseguito. i desideri e la peculiarità umana sono spesso gli inciampi dove cade l'operatore, quindi credo che certe impurità anche se per il nostro ragionare sembrebbero banali e veniali esse sono come delle vere e proprie porte chiuse, mi è difficile spiegarlo ma questo è ciò che io personalmente credo di aver sperimentato, spesso un lungo lavoro si azzera anche solo per averne parlato con qualcuno perchè in quell'istante le parole erano impregnate della mia arroganza e non hanno giovato nè a me e nemmeno a chi le ha ascoltate.
Caro Nikas, questo volevo dire, i tempi sono quelli che sono e le influenze per l'appunto di questi tempi sono caotiche, ma pur sempre precise, dipende dal soggetto..., perchè non iniziamo un'operatività concreta ??? cioè le fasi dell'opera con letture, allegorie e spiegazione effettiva/operativa delle stesse ???
tutto questo è ovvio se le problematiche e la disponibilità di tempo lo permettono....
In Cristo
Alessandro
Alessandro-
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Re: la Grande Opera
tu sai quando era importante come avevamo impostatoil principio di questo forum,e quanta attrazione aveva sul globo.
bisogna vedere cosa ne pensano gli altri,le loro opinioni.
se hanno delle intenzioni di Muta-Coscienza o Info-Conoscer.
attendiamo un po e vediamo.
ciao ti saluto:
fratertnamente :Nikas
bisogna vedere cosa ne pensano gli altri,le loro opinioni.
se hanno delle intenzioni di Muta-Coscienza o Info-Conoscer.
attendiamo un po e vediamo.
ciao ti saluto:
fratertnamente :Nikas
Re: la Grande Opera
L'importanza dell'inizio è sempre l'importanza di adesso!
Non so se volete per inscritto la mia conferma, ma penso che non serva.
L'unica cosa che tengo a sottolineare,(già a tempo detta) non riesco se lo studio è del tipo didattico o se meglio preferite "scolastico" ,io posso leggere, studiare,meditare,assimilare,confrontarmi,dire cio che penso........ma a livello di scritto e di risposte scritte il mio "essere" rifiuta a priori di afferrare, non è colpa mia ,è il mio modo di essere....accetto tutto il vostro ma non sono sicuro di poter seguire lezioni ove si mettano domande e risposte, ma sono sicuro che tutto ciò che verrà esternato(anche se a volte mnon serve) verrà memorizzato nella mia mente. IN POCHE PAROLE ANDIAMO AVANTI, io sono qui.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Non so se volete per inscritto la mia conferma, ma penso che non serva.
L'unica cosa che tengo a sottolineare,(già a tempo detta) non riesco se lo studio è del tipo didattico o se meglio preferite "scolastico" ,io posso leggere, studiare,meditare,assimilare,confrontarmi,dire cio che penso........ma a livello di scritto e di risposte scritte il mio "essere" rifiuta a priori di afferrare, non è colpa mia ,è il mio modo di essere....accetto tutto il vostro ma non sono sicuro di poter seguire lezioni ove si mettano domande e risposte, ma sono sicuro che tutto ciò che verrà esternato(anche se a volte mnon serve) verrà memorizzato nella mia mente. IN POCHE PAROLE ANDIAMO AVANTI, io sono qui.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Salvatore-
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Re: la Grande Opera
Salvatore ha scritto:L'importanza dell'inizio è sempre l'importanza di adesso!
Non so se volete per inscritto la mia conferma, ma penso che non serva.
L'unica cosa che tengo a sottolineare,(già a tempo detta) non riesco se lo studio è del tipo didattico o se meglio preferite "scolastico" ,io posso leggere, studiare,meditare,assimilare,confrontarmi,dire cio che penso........ma a livello di scritto e di risposte scritte il mio "essere" rifiuta a priori di afferrare, non è colpa mia ,è il mio modo di essere....accetto tutto il vostro ma non sono sicuro di poter seguire lezioni ove si mettano domande e risposte, ma sono sicuro che tutto ciò che verrà esternato(anche se a volte mnon serve) verrà memorizzato nella mia mente. IN POCHE PAROLE ANDIAMO AVANTI, io sono qui.
Fraternamente in Cristo
Salvatore
Lasciamo stare ciò che si è fatto in passato..., io non dicevo nemmeno questo ovvero quel tipo di lezioni che abbiamo conosciuto.
In effetti io intendevo solo di continuare a postare come si stà facendo e ad arricchirci nell'anima con argomenti che in privato abbiamo letto e poi li condividiamo nel forum, ecco per me è già buono così credetemi !!! ma poi non sò se ve ne accorgete, quando Salvatore e Nikas postano argomenti e si rispondono sempre a suono di argomenti di testo, a me succede che si esplica qualcosa che prima di allora anche se lo avevo letto e riletto quel dato argomento non mi diceva nulla o meglio non ne comprendevo l'essenza.
Però molto spesso capita che sono stati aperti dei post come le "Lettere di S. Paolo" e poi è stato abbandonato a sè stesso, quindi andrei per ordine senza scavalcare e tralasciare cose iniziate e mai finite, perchè così secondo me non va bene.
In questi ultimi mesi Ti ho ammirato tantissimo caro Salvatore, appunto per la dedizione ed il lavoro che hai fatto postando argomenti interessanti ed illuminanti, e posso assicurarti che qualche volta che ci siamo scambiati dei testi, io quelli che mi mandavi li ho letti e per me sono stati molto importanti e come ho sempre fatto anche con ciò che propone Nikas.
Comunque ci tengo a dire che confrontarci su certi argomenti non fosse male, ma non con questionari fatti di domande e risposte, ma discutendone magari sulle incertezze ed i dubbi che impone la ragione.
continuiamo così e andiamo avanti come stiamo facendo, senza abbandonare il forum che è il nostro filo conduttore... VI SONO MOLTO GRATO PER QUESTO, NON IMAGGINATE QUANTO !!! GRAZIE A DIO !!!
Alessandro
Alessandro-
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Re: la Grande Opera
Salvatore ha scritto:L'importanza dell'inizio è sempre l'importanza di adesso!
Non so se volete per inscritto la mia conferma, ma penso che non serva.
La realtà del presente viene sostituita dall’irrealtà di vani contenuti psichici. Un attacco d’ira, ad esempio, agisce distraendoci dalla situazione reale e trascinandoci altrove in una fantasia di violenza; un desiderio ci porta lontano nel tempo, facendoci fantasticare su un poco probabile futuro. Cos’è dunque la vita, vissuta in questo modo? Solo una raccolta di sogni illusori. Dove siamo noi adesso? Opera l’Essenza o un Aggregato?
Da questa situazione si esce con un atto di volontà, con la decisione di VIVERE L’ISTANTE. Solo questo istante conta, è reale. Tutto il resto è illusione e sogno. Il tempo della nostra vita è un insieme lunghissimo di punti, di istanti. Dove siamo noi in questi istanti? Ci siamo o non ci siamo? In quale affascinazione, desiderio, fantasia siamo coinvolti?
fonte: www.gnosi.it/coscienza
Alessandro-
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cosa siamo?
premetto che ciò che è postato è uno dei tanti studi che sto portando avanti in questi giorni. mi rifaccio alle teorie di Malanga,che a mio parere sembra non aver scoperto nulla di nuovo in quanto ermeticamente erano cose già conosciute. studio malanga per ilk soggetto interessante che ha creato e che molti sono sffascinati. il mio carattere prima di dire se una persona dice baggianate o no mi invita a conoscerlo attraverso i suoi studi. devo dire che sono scottanti per la comune coscienza,meglio non conoscerli se si ha paura di perdere la fede,ma io sono di un'altra pasta,devo studiarlo e conoscerlo,in quanto alcune teorie simile alla cabbala sono da lui prese per quanto gli fa comodo,ma poi ci inserisce suoi assiomi che cambiano tutto la causa per cui ogni anima in coscienza deve evolvere. cari fratelli,sapete che non faccio nulla per mio egoismo,e per quelgiorno che ho scoperto cosa c'è dietyro tutto questo guazzabuglio malanganiano,di buono o di errato vi terrò informati. spero solo di non essere frainteso e di non annoiarvi. vi manderò poi per email l'argomento intero che man mano porto avanti.
L’auto coscienza dell’UniVerso e’ la proprietà intrinseca che Egli possiede di generare al suo interno ed in ogni punto di sé, una qualche forma di vita intelligente, in grado di effettuare osservazioni su di sé e sulle cause della propria esistenza, secondo il Principio Antropico.
È la fase che precede o da segni di risveglio della coscienza.
Dunque cos’è l’Universo Olografico compreso l’uomo e la sua coscienza?
È un immagine prodotta dalla Coscienza Assoluta o Dio,è una creazione che comprende universo e uomo come modelli virtuali,per l’appunto olografico ,nel senso che la creazione è un immagine riflessa del pensiero di Dio ad opera della Luce o Anima o Coscienza di Dio e ne diventa il Creatore. Questa Luce va a colpire la stessa sostanza primordiale che in questo caso è la lastra fotografica impressionante e ne esce fuori una creazione virtuale.
Nelle pagine precedenti a riguardo del processo dell’olografia,abbiamo visto come funziona,come un ologramma viene prodotto dalla luce del laser che da una parte colpisce l’immagine da produrre e da una parte mediante riflesso di una lastra o specchio che riflette il raggio e colpisce la lastra fotografica. La lastra fotografica riceve sia il raggio che emette un immagine e sia il raggio riflesso del laser e,in questo modo ne esce fuori un impressione che a guardarla sembra non avere nessun identità o immagine regolare. Ma applicando alla lastra un raggio laser,vediamo che questa proietta a mezz’aria un immagine tridimensionale dell’oggetto.
Questo processo però vale per quanto riguarda l’esperimento già di un azione che fa parte del mondo virtuale,perché nel nostro caso noi dobbiamo guardare il processo della creazione virtuale al di fuori di essa ,ossia che noi stiamo fuori dall’universo olografico,il che vale a dire nella Coscienza dell’Assoluto. In questo modo noi impareremo a guardare la realtà vista da un’altra posizione.
Quindi nel nostro caso,il laser non si trova in una camera da esperimento,perché questa ancora non esiste,ma all’interno della propria natura,ossia vale a dire della propria Luce,della Coscienza del Creatore e nostra. Il raggio di Luce del Verbo porta dentro il pensiero di Dio di creare,cioè di guardarsi e specchiarsi in un qualcosa che ancora non è. È la Coscienza Assoluta che vuole essere coscienza nel tutto che creerà e dire “Io Sono”,io penso,io mi vedo,dunque “sono”. Già la Luce,il Verbo,è l’immagine fedele e pura di Dio. Il Verbo o Coscienza Assoluta è la prima immagine interna al divino e non esterna,cioè nulla finché non sarà rispecchiata nel Tutto tridimensionale. Tutto ciò che esiste come coscienza universale ,vive nella coscienza assoluta del Verbo in Dio.
Il primo passo della Luce o Coscienza di Dio è di portare il pensiero creativo,e per fare questo usa la stessa sostanza primordiale descritta come vuoto o nulla. Questa sostanza sparsa all’infinito è la memoria di Dio allorché acquista coscienza nel Verbo. Questa sostanza vergine verrà impressionata dalla Luce del Figlio Verbo o Anima. È l’incesto degli alchimisti,il figlio che si accoppia con la madre,è anche il vuoto cui la luce partendo da essa andrà a colpire la stessa sostanza e creare la materia energetica pura,sottile e inconosciuta anche alla fisica degli ultimi anni. Essendo questa sostanza doppia cioè passiva e attiva,cioè composta da una forza energetica elettrica bipolare,lo spirito di Dio e lo spirito delle acque di Dio,Fuoco e Acqua,diventeranno matrice per ogni copia creata. Mentre la sostanza passiva riguarda la natura dell’elemento,la sostanza attiva riguarda lo spirito o energia che destato dalla luce del verbo si auto creerà,o nascerà questo elemento di prima matrice. Diciamo che la sostanza primordiale attiva e passiva sono paragonabili ad una tavoletta nera che è lo spirito nascosto o vuoto o nulla,e che le palline bianche sono la sostanza passiva atta a rivelarsi ad essere visibile(sempre contenente in occulta la sua compagine opposta)quando la Luce li va a colpire o creare. Quando questo viene come risultato,allora siamo davanti alla creazione tridimensionale del tutto ad opera di questi due in uno stimolati dalla Luce o Coscienza. Insomma viene proiettato il mondo olografico,virtuale e non reale,però c’e da dire una cosa,questo mondo è il mondo che Dio si è fatto per osservarsi e conoscersi il che avviene mediante la coscienza dell’uomo. Quando l’uomo arriva a risvegliarsi nella coscienza,acquista conoscenza e esperienza di essa,si accorgerà che non sarà lui a presiedere la sua anima,ma sarà Dio che in lui sarà arrivato al punto di guardarsi nell’uomo e dire “Io Sono Coscienza e vivo anche in questo piccolo uomo affinché anche lui sia cosciente in se che “Io Sono” la realtà Unica e Assoluta.
Quindi per vedere la realtà Assoluta non dobbiamo usare la nostra razionalità che come il laser è virtuale,per cui darà solo immagini virtuali,ma usare la luce della Coscienza Assoluta presente in noi,ma per fare questo dobbiamo prima liberarci dalla coscienza virtuale,poi armonizzare mente spirito e anima,proprio come il Creatore (Coscienza-Anima)che come Luce ha prima domata la sostanza bramosa(mente)permesso allo spirito o forza intima(volontà) di destarsi,ed infine dal loro rapporto simile ad un magnete è nato l’energia di Vita,ossia il Vivente e cosciente Io sono,l’universo o tutto reale.
A questo punto siamo in grado di seguire Bohm,capire che l’universo ha una coscienza nascosta ,trascendentale e che lo stesso universo è la sua rappresentazione proprio come noi non siamo altro che rappresentazione della nostra Coscienza Interiore.
Anche per la Fisica le cose cominciano a quadrare in questo senso: nel 1982 un’equipe di ricerca dell’Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, ha condotto quello che potrebbe rivelarsi il più importante esperimento del XX secolo.
Alain Aspect ed il suo team hanno, infatti, scoperto che alcune particene subatomiche, come gli elettroni, in determinate condizioni sono capaci di comunicare istantaneamente l’una con l’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. È come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stanno facendo tutte le altre. Questo fenomeno può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein, che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce è da considerarsi errata, oppure le particene subatomiche sono connesse non-localmente.(cioè al di fuori del tempo e dello spazio pur restando nella materia. N.M.)
Poiché la maggior parte dei fisici nega la possibilità di fenomeni che oltrepassino la velocità della luce, l’ipotesi più accreditata è che l’esperimento di Aspect sia la prova che il legame tra le particene subatomiche è effettivamente di tipo non-locale.(cioè che il funzionamento e il legame che li tiene in relazione è dovuto ad una carica elettrica energetica situata fuori da tempo e spazio,ma agendo nella materia,è la coscienza dell’Assoluto che trasmette vita non materiale ma spirituale e eterna. Vale a dire che queste particelle vivono sotto la spinta vitale di un'unica realtà nascosta N.M.)
Ma questo cosa vuoi dire ?
Semplice: l’Universo è un immenso [immenso a misura nostra - N.d.R.] Ologramma (cioè che tutto ciò che osserviamo a livello universale non è altro che il riflesso o immagine di un universo reale di un'altra realtà e che questo universo virtuale vive nella mente dei questa occulta realtà. N.M.)
Ologramma: le parti ed il tutto in una sola immagine. Diversi livelli di consapevolezza, diverse realtà.
Bohm si convinse che il motivo per cui le particene subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è un’illusione. Egli sosteneva che, ad un qualche livello di realtà più profondo, tali particene non sono entità individuali, ma estensioni di uno stesso “organismo” fondamentale. ( cioè che non sono individualità singole,ma sono parte di un unico organismo,simile alle tante componenti del corpo fisico che pur interagendo fra loro fanno il lavoro di un'unica cosa,e per cui non c’è diversità fra essi,ma sono la stessa cosa della cosa che le possiede e quindi non esiste alcuna distanza. N.M.)
In un Universo olografico persino il tempo e lo spazio non sarebbero più dei principi fondamentali. Poiché concetti come la località vengono infranti in un Universo dove nulla è veramente separato dal resto, anche il tempo e lo spazio tridimensionale dovrebbero essere interpretati come semplici proiezioni di un sistema più complesso.
Per capire la sbalorditiva affermazione di Bohm gettiamo uno sguardo alla natura degli ologrammi. Un ologramma è una fotografia tridimensionale prodotta con l'aiuto di un laser: l'oggetto da fotografare viene prima immerso nella luce di un raggio laser, poi un secondo raggio laser viene fatto rimbalzare sulla luce riflessa del primo e lo schema risultante dalla zona di interferenza dove i due raggi si incontrano viene impresso sulla pellicola fotografica. Quando la pellicola viene sviluppata risulta visibile solo un intrico di linee chiare e scure ma, illuminata da un altro raggio laser, ecco apparire il soggetto originale.
La tridimensionalità non è l'unica caratteristica interessante degli ologrammi: se l'ologramma di una rosa viene tagliato a metà e poi illuminato da un laser, si scopre che ciascuna metà contiene ancora l'intera immagine della rosa. Anche continuando a dividere le due metà, vedremo che ogni minuscolo frammento di pellicola conterrà sempre una versione più piccola, ma intatta, della stessa immagine.
UNA PRECISAZIONE...
L'affermazione secondo la quale ogni frammento dell'ologramma conterrebbe tutta l'informazione, non è esatta: si verifica sempre una certa perdita di informazione, tanto maggiore quanto più è piccolo il frammento. Questo però non invalida affatto l'ipotesi dell'Universo olografico, ma anzi, restringe le reciproche influenze delle cose - da una precedente inconcepibile infinitezza ad ambiti più circoscritti - rendendo tutta la teoria ancor più credibile. normali fotografie, ogni parte di un ologramma contiene tutte le informazioni possedute dall'ologramma integro.
Si schiude così una nuova comprensione dei concetti di organizzazione e di ordine.
La rana, l'atomo e la rosa Per quasi tutto il suo corso la scienza occidentale ha agito sotto il preconcetto che il modo migliore di capire un fenomeno fisico, che si trattasse di una rana o di un atomo, era quello di sezionarlo e di studiarne le varie parti. Gli ologrammi ci insegnano che alcuni fenomeni possono esulare da tale approccio.
Bohm lo intuì, aprendo una strada alla comprensione della scoperta del professor Aspect. Per Bohm il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è un'illusione. Era infatti convinto che, ad un livello di realtà più profondo, tali particelle non sono entità individuali, ma estensioni di uno stesso "organismo" fondamentale.
Bohm semplificava con un esempio: immaginate un acquario contenente un pesce. Immaginate che l'acquario non sia visibile direttamente, ma solo attraverso due telecamere, una posizionata frontalmente e l'altra lateralmente rispetto all'acquario. Guardando i due monitor televisivi possiamo pensare che i pesci siano due entità separate, la differente posizione delle telecamere ci darà infatti due immagini lievemente diverse. Ma, continuando ad osservare i due pesci, alla fine ci accorgeremo che vi è un certo legame tra loro: quando uno si gira, anche l'altro si girerà; quando uno guarda di fronte a sé, l'altro guarderà lateralmente. Essendo all'oscuro dello scopo reale dell'esperimento, potremmo credere che i due pesci comunichino tra loro, istantaneamente e misteriosamente.
Secondo Bohm il comportamento delle particelle subatomiche indica che esiste un livello di realtà del quale non siamo consapevoli, una dimensione che oltrepassa la nostra. Se le particelle subatomiche ci appaiono separate è perché siamo capaci di vedere solo una porzione della loro realtà, esse non sono "parti" separate bensì sfaccettature di un'unità più profonda e basilare, che risulta infine altrettanto olografica ed indivisibile quanto la nostra rosa. E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste "immagini", ne consegue che l'Universo stesso è una proiezione, un ologramma. (questa teoria di Bohm è paragonabile alla coscienza trascendentale o assoluta,descrivibile ad un blocco di sale,che diffusa in tutto l’universo e manifestantesi in ogni coscienza empirica:”accade per essa ciò che accade per il blocco di sale,che,gettato nell’acqua,vi si scioglie per modo che non è possibile trarrnelo fuori di nuovo,mentre ovunque si attinga acqua;si trova acqua salata. N.M.).
L’auto coscienza dell’UniVerso e’ la proprietà intrinseca che Egli possiede di generare al suo interno ed in ogni punto di sé, una qualche forma di vita intelligente, in grado di effettuare osservazioni su di sé e sulle cause della propria esistenza, secondo il Principio Antropico.
È la fase che precede o da segni di risveglio della coscienza.
Dunque cos’è l’Universo Olografico compreso l’uomo e la sua coscienza?
È un immagine prodotta dalla Coscienza Assoluta o Dio,è una creazione che comprende universo e uomo come modelli virtuali,per l’appunto olografico ,nel senso che la creazione è un immagine riflessa del pensiero di Dio ad opera della Luce o Anima o Coscienza di Dio e ne diventa il Creatore. Questa Luce va a colpire la stessa sostanza primordiale che in questo caso è la lastra fotografica impressionante e ne esce fuori una creazione virtuale.
Nelle pagine precedenti a riguardo del processo dell’olografia,abbiamo visto come funziona,come un ologramma viene prodotto dalla luce del laser che da una parte colpisce l’immagine da produrre e da una parte mediante riflesso di una lastra o specchio che riflette il raggio e colpisce la lastra fotografica. La lastra fotografica riceve sia il raggio che emette un immagine e sia il raggio riflesso del laser e,in questo modo ne esce fuori un impressione che a guardarla sembra non avere nessun identità o immagine regolare. Ma applicando alla lastra un raggio laser,vediamo che questa proietta a mezz’aria un immagine tridimensionale dell’oggetto.
Questo processo però vale per quanto riguarda l’esperimento già di un azione che fa parte del mondo virtuale,perché nel nostro caso noi dobbiamo guardare il processo della creazione virtuale al di fuori di essa ,ossia che noi stiamo fuori dall’universo olografico,il che vale a dire nella Coscienza dell’Assoluto. In questo modo noi impareremo a guardare la realtà vista da un’altra posizione.
Quindi nel nostro caso,il laser non si trova in una camera da esperimento,perché questa ancora non esiste,ma all’interno della propria natura,ossia vale a dire della propria Luce,della Coscienza del Creatore e nostra. Il raggio di Luce del Verbo porta dentro il pensiero di Dio di creare,cioè di guardarsi e specchiarsi in un qualcosa che ancora non è. È la Coscienza Assoluta che vuole essere coscienza nel tutto che creerà e dire “Io Sono”,io penso,io mi vedo,dunque “sono”. Già la Luce,il Verbo,è l’immagine fedele e pura di Dio. Il Verbo o Coscienza Assoluta è la prima immagine interna al divino e non esterna,cioè nulla finché non sarà rispecchiata nel Tutto tridimensionale. Tutto ciò che esiste come coscienza universale ,vive nella coscienza assoluta del Verbo in Dio.
Il primo passo della Luce o Coscienza di Dio è di portare il pensiero creativo,e per fare questo usa la stessa sostanza primordiale descritta come vuoto o nulla. Questa sostanza sparsa all’infinito è la memoria di Dio allorché acquista coscienza nel Verbo. Questa sostanza vergine verrà impressionata dalla Luce del Figlio Verbo o Anima. È l’incesto degli alchimisti,il figlio che si accoppia con la madre,è anche il vuoto cui la luce partendo da essa andrà a colpire la stessa sostanza e creare la materia energetica pura,sottile e inconosciuta anche alla fisica degli ultimi anni. Essendo questa sostanza doppia cioè passiva e attiva,cioè composta da una forza energetica elettrica bipolare,lo spirito di Dio e lo spirito delle acque di Dio,Fuoco e Acqua,diventeranno matrice per ogni copia creata. Mentre la sostanza passiva riguarda la natura dell’elemento,la sostanza attiva riguarda lo spirito o energia che destato dalla luce del verbo si auto creerà,o nascerà questo elemento di prima matrice. Diciamo che la sostanza primordiale attiva e passiva sono paragonabili ad una tavoletta nera che è lo spirito nascosto o vuoto o nulla,e che le palline bianche sono la sostanza passiva atta a rivelarsi ad essere visibile(sempre contenente in occulta la sua compagine opposta)quando la Luce li va a colpire o creare. Quando questo viene come risultato,allora siamo davanti alla creazione tridimensionale del tutto ad opera di questi due in uno stimolati dalla Luce o Coscienza. Insomma viene proiettato il mondo olografico,virtuale e non reale,però c’e da dire una cosa,questo mondo è il mondo che Dio si è fatto per osservarsi e conoscersi il che avviene mediante la coscienza dell’uomo. Quando l’uomo arriva a risvegliarsi nella coscienza,acquista conoscenza e esperienza di essa,si accorgerà che non sarà lui a presiedere la sua anima,ma sarà Dio che in lui sarà arrivato al punto di guardarsi nell’uomo e dire “Io Sono Coscienza e vivo anche in questo piccolo uomo affinché anche lui sia cosciente in se che “Io Sono” la realtà Unica e Assoluta.
Quindi per vedere la realtà Assoluta non dobbiamo usare la nostra razionalità che come il laser è virtuale,per cui darà solo immagini virtuali,ma usare la luce della Coscienza Assoluta presente in noi,ma per fare questo dobbiamo prima liberarci dalla coscienza virtuale,poi armonizzare mente spirito e anima,proprio come il Creatore (Coscienza-Anima)che come Luce ha prima domata la sostanza bramosa(mente)permesso allo spirito o forza intima(volontà) di destarsi,ed infine dal loro rapporto simile ad un magnete è nato l’energia di Vita,ossia il Vivente e cosciente Io sono,l’universo o tutto reale.
A questo punto siamo in grado di seguire Bohm,capire che l’universo ha una coscienza nascosta ,trascendentale e che lo stesso universo è la sua rappresentazione proprio come noi non siamo altro che rappresentazione della nostra Coscienza Interiore.
Anche per la Fisica le cose cominciano a quadrare in questo senso: nel 1982 un’equipe di ricerca dell’Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, ha condotto quello che potrebbe rivelarsi il più importante esperimento del XX secolo.
Alain Aspect ed il suo team hanno, infatti, scoperto che alcune particene subatomiche, come gli elettroni, in determinate condizioni sono capaci di comunicare istantaneamente l’una con l’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. È come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stanno facendo tutte le altre. Questo fenomeno può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein, che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce è da considerarsi errata, oppure le particene subatomiche sono connesse non-localmente.(cioè al di fuori del tempo e dello spazio pur restando nella materia. N.M.)
Poiché la maggior parte dei fisici nega la possibilità di fenomeni che oltrepassino la velocità della luce, l’ipotesi più accreditata è che l’esperimento di Aspect sia la prova che il legame tra le particene subatomiche è effettivamente di tipo non-locale.(cioè che il funzionamento e il legame che li tiene in relazione è dovuto ad una carica elettrica energetica situata fuori da tempo e spazio,ma agendo nella materia,è la coscienza dell’Assoluto che trasmette vita non materiale ma spirituale e eterna. Vale a dire che queste particelle vivono sotto la spinta vitale di un'unica realtà nascosta N.M.)
Ma questo cosa vuoi dire ?
Semplice: l’Universo è un immenso [immenso a misura nostra - N.d.R.] Ologramma (cioè che tutto ciò che osserviamo a livello universale non è altro che il riflesso o immagine di un universo reale di un'altra realtà e che questo universo virtuale vive nella mente dei questa occulta realtà. N.M.)
Ologramma: le parti ed il tutto in una sola immagine. Diversi livelli di consapevolezza, diverse realtà.
Bohm si convinse che il motivo per cui le particene subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è un’illusione. Egli sosteneva che, ad un qualche livello di realtà più profondo, tali particene non sono entità individuali, ma estensioni di uno stesso “organismo” fondamentale. ( cioè che non sono individualità singole,ma sono parte di un unico organismo,simile alle tante componenti del corpo fisico che pur interagendo fra loro fanno il lavoro di un'unica cosa,e per cui non c’è diversità fra essi,ma sono la stessa cosa della cosa che le possiede e quindi non esiste alcuna distanza. N.M.)
In un Universo olografico persino il tempo e lo spazio non sarebbero più dei principi fondamentali. Poiché concetti come la località vengono infranti in un Universo dove nulla è veramente separato dal resto, anche il tempo e lo spazio tridimensionale dovrebbero essere interpretati come semplici proiezioni di un sistema più complesso.
Per capire la sbalorditiva affermazione di Bohm gettiamo uno sguardo alla natura degli ologrammi. Un ologramma è una fotografia tridimensionale prodotta con l'aiuto di un laser: l'oggetto da fotografare viene prima immerso nella luce di un raggio laser, poi un secondo raggio laser viene fatto rimbalzare sulla luce riflessa del primo e lo schema risultante dalla zona di interferenza dove i due raggi si incontrano viene impresso sulla pellicola fotografica. Quando la pellicola viene sviluppata risulta visibile solo un intrico di linee chiare e scure ma, illuminata da un altro raggio laser, ecco apparire il soggetto originale.
La tridimensionalità non è l'unica caratteristica interessante degli ologrammi: se l'ologramma di una rosa viene tagliato a metà e poi illuminato da un laser, si scopre che ciascuna metà contiene ancora l'intera immagine della rosa. Anche continuando a dividere le due metà, vedremo che ogni minuscolo frammento di pellicola conterrà sempre una versione più piccola, ma intatta, della stessa immagine.
UNA PRECISAZIONE...
L'affermazione secondo la quale ogni frammento dell'ologramma conterrebbe tutta l'informazione, non è esatta: si verifica sempre una certa perdita di informazione, tanto maggiore quanto più è piccolo il frammento. Questo però non invalida affatto l'ipotesi dell'Universo olografico, ma anzi, restringe le reciproche influenze delle cose - da una precedente inconcepibile infinitezza ad ambiti più circoscritti - rendendo tutta la teoria ancor più credibile. normali fotografie, ogni parte di un ologramma contiene tutte le informazioni possedute dall'ologramma integro.
Si schiude così una nuova comprensione dei concetti di organizzazione e di ordine.
La rana, l'atomo e la rosa Per quasi tutto il suo corso la scienza occidentale ha agito sotto il preconcetto che il modo migliore di capire un fenomeno fisico, che si trattasse di una rana o di un atomo, era quello di sezionarlo e di studiarne le varie parti. Gli ologrammi ci insegnano che alcuni fenomeni possono esulare da tale approccio.
Bohm lo intuì, aprendo una strada alla comprensione della scoperta del professor Aspect. Per Bohm il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è un'illusione. Era infatti convinto che, ad un livello di realtà più profondo, tali particelle non sono entità individuali, ma estensioni di uno stesso "organismo" fondamentale.
Bohm semplificava con un esempio: immaginate un acquario contenente un pesce. Immaginate che l'acquario non sia visibile direttamente, ma solo attraverso due telecamere, una posizionata frontalmente e l'altra lateralmente rispetto all'acquario. Guardando i due monitor televisivi possiamo pensare che i pesci siano due entità separate, la differente posizione delle telecamere ci darà infatti due immagini lievemente diverse. Ma, continuando ad osservare i due pesci, alla fine ci accorgeremo che vi è un certo legame tra loro: quando uno si gira, anche l'altro si girerà; quando uno guarda di fronte a sé, l'altro guarderà lateralmente. Essendo all'oscuro dello scopo reale dell'esperimento, potremmo credere che i due pesci comunichino tra loro, istantaneamente e misteriosamente.
Secondo Bohm il comportamento delle particelle subatomiche indica che esiste un livello di realtà del quale non siamo consapevoli, una dimensione che oltrepassa la nostra. Se le particelle subatomiche ci appaiono separate è perché siamo capaci di vedere solo una porzione della loro realtà, esse non sono "parti" separate bensì sfaccettature di un'unità più profonda e basilare, che risulta infine altrettanto olografica ed indivisibile quanto la nostra rosa. E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste "immagini", ne consegue che l'Universo stesso è una proiezione, un ologramma. (questa teoria di Bohm è paragonabile alla coscienza trascendentale o assoluta,descrivibile ad un blocco di sale,che diffusa in tutto l’universo e manifestantesi in ogni coscienza empirica:”accade per essa ciò che accade per il blocco di sale,che,gettato nell’acqua,vi si scioglie per modo che non è possibile trarrnelo fuori di nuovo,mentre ovunque si attinga acqua;si trova acqua salata. N.M.).
Re: la Grande Opera
Già in passato, forse proprio all'inizio di quando Vi ho conosciuti sia Nikas che Salvatore, ho tentato di parlare della teoria dell'universo olografico e delle infinite possibilità di reazione "al nostro occhio" delle particelle contenute nella teoria della meccanica quantistica accompagnata dalle teoria di base di Heisenberg ed il suo principio di indeterminazione delle particelle, che poi dopo questa, fù elaborata la teoria del non locale delle particelle, in modo diverso ma uguale a ciò che diceva Heisenberg, credo io...
comunque io credo che con questo potremmo anche intuire il significato del famoso "infinitamente piccolo e l'infinitamente grande", che noi differenziamo solo nel nostro cervello, perchè secondo me è la stessa cosa, ecco che il cerchio si chiude oppure il serpente si mangia la coda... io credo che noi abbiamo coscienza errata di questo concetto e distinguiamo il piccolo dal grande come fa la fisica o la scienza, mentre per il nostro cervello queste differenze non esistono!!!, per esempio, un oggetto reale e solido guardato con gli occhi aperti è uguale allo stesso oggetto non guardato con gli occhi ma immaginato nella mente, quindi il cervello non fa queste distinzioni ovvero non può direttamente analizzarlo e prende le notizie che noi gli forniamo a seconda delle nostre sensazioni.... volendo, se si è capaci, quell'oggetto può diventare infinitamente grande oppure infinitamente piccolo. ...
rifacendomi sempre ad un grande illuminato italiano ancora poco conosciuto come il Dott. Adolfo Gustavo Rol, un giorno la giornalista Giuditta Dembech trà le tante domande che gli poneva, gli rivolse una domanda su come la pensasse del metodo che usano gli scienziati per esaminare la materia, cioè facendo scontrare le particelle (vedi il Cern e l'attuale esperiemtno con il nuovo L.H.C.), guardando sempre nel più piccolo, più piccolo, più piccolo... fino ad un punto che vorrebbero vedere dove sconfina la materia ed inizia lo spirito o meglio il famoso Bosone di Higgs detta anche particella di DIO!!!, il Dott. Rol nel rispondere esitò un'attimo ma poi sorridendo disse: ma se l'infinito è dentro il piccolo e dentro il grande!!! e disse: ecco che il cerchio si chiude!!! ma poi non è così che la natura si lascia frodare!!!
Queste parole del Dott. Rol sono contenute in un CD dove si possono ascoltare dalla sua viva voce.
Lui diceva sempre che l'uomo ha infinite possibilità e queste possibilità di cui Lui parlava le possiamo intuire in un certo senso e modalità anche nella teoria delle particelle quantistiche ed il loro comportamento imprevedibile fino al punto da far pensare che ciò che si presenta all'occhio osservatore è solo il collasso di una delle infinite possibilità di accadimento, quindi ci si pone la domanda: perchè e in che modo si è presentato quell'evento ??? sia dell'esperimento in questione sulle particelle e come potrebbe esserlo, secondo me, per tutto ciò che per noi è realtà quindi tutto ciò che si presenta sotto i nostri occhi COME realtà!!! ma allora nell'accadimento di un evento qualsiasi c'entra anche l'osservatore ??? quindi lo scienziato che osserva l'esperimento sulle particelle e l'uomo in genere che vede la sua routine giornaliera come realtà non è altro che il collasso di una delle tante possibilità che potevano appunto cadere sotto l'occhio dell'osservatore ??? quindi se fosse così, come io credo, l'osservatore è colui che condiziona il risultato o meglio provoca a sua insaputa un certo accadimento, bhè secondo me il discorso si fa lungo... perchè a questo punto dovremmo implicare anche la famosa legge di attrazione e repulsione che come dice il Dott. Rol può essere modificata, ma non con strumenti meccanici ma con processi puramente mentali.
un mio pensiero di questo momento mi dice: la Terra per come la conosciamo noi con la relativa vita presente su di essa, è in balia degli istinti dell'uomo e noi stessi siamo in balia di questa nostra forza caotica, perchè nel solo istinto non vi è coscienza ed i prodotti degli istinti come ben sappiamo sono imprevedibili se non ne abbiamo consapevolezza, quindi se la ragione accetta di perseguire un radicale cambiamento che è quello del totale annullamento dell'ego, ecco che il dominio dell'istinto alimenta l'intuizione che a differenza degli istinti che vengono sollecitati da esperienze esterne l'intuzione è una forza partecipe e armoniosa che vive innata nel nostro essere e che spesso noi stessi non la consideriamo perchè cerchiamo sempre qualcosa già vissuta e sperimentata, in un certo senso ad ogni istante cerchiamo un senso di sicurezza che nemmeno noi sappiamo cos'è, mentre invece un'intuizione per noi è qualcosa che abbiamo creato noi nuova nel pensiero e subito viene scartata per tanti fattori negativi che vivono in noi.... mi fermo qua.
in DIO
Alessandro
p.s. secondo me il Malanga intuisce qualcosa ma essendo di una fede mista o meglio fatta di rimescolature, ha perso il suo DIO e riversa una certa spiritualità in qualcosa di più tangibile, cioè l'alieno che poi così tangibile per come la vade lui io non lo credo.
comunque io credo che con questo potremmo anche intuire il significato del famoso "infinitamente piccolo e l'infinitamente grande", che noi differenziamo solo nel nostro cervello, perchè secondo me è la stessa cosa, ecco che il cerchio si chiude oppure il serpente si mangia la coda... io credo che noi abbiamo coscienza errata di questo concetto e distinguiamo il piccolo dal grande come fa la fisica o la scienza, mentre per il nostro cervello queste differenze non esistono!!!, per esempio, un oggetto reale e solido guardato con gli occhi aperti è uguale allo stesso oggetto non guardato con gli occhi ma immaginato nella mente, quindi il cervello non fa queste distinzioni ovvero non può direttamente analizzarlo e prende le notizie che noi gli forniamo a seconda delle nostre sensazioni.... volendo, se si è capaci, quell'oggetto può diventare infinitamente grande oppure infinitamente piccolo. ...
rifacendomi sempre ad un grande illuminato italiano ancora poco conosciuto come il Dott. Adolfo Gustavo Rol, un giorno la giornalista Giuditta Dembech trà le tante domande che gli poneva, gli rivolse una domanda su come la pensasse del metodo che usano gli scienziati per esaminare la materia, cioè facendo scontrare le particelle (vedi il Cern e l'attuale esperiemtno con il nuovo L.H.C.), guardando sempre nel più piccolo, più piccolo, più piccolo... fino ad un punto che vorrebbero vedere dove sconfina la materia ed inizia lo spirito o meglio il famoso Bosone di Higgs detta anche particella di DIO!!!, il Dott. Rol nel rispondere esitò un'attimo ma poi sorridendo disse: ma se l'infinito è dentro il piccolo e dentro il grande!!! e disse: ecco che il cerchio si chiude!!! ma poi non è così che la natura si lascia frodare!!!
Queste parole del Dott. Rol sono contenute in un CD dove si possono ascoltare dalla sua viva voce.
Lui diceva sempre che l'uomo ha infinite possibilità e queste possibilità di cui Lui parlava le possiamo intuire in un certo senso e modalità anche nella teoria delle particelle quantistiche ed il loro comportamento imprevedibile fino al punto da far pensare che ciò che si presenta all'occhio osservatore è solo il collasso di una delle infinite possibilità di accadimento, quindi ci si pone la domanda: perchè e in che modo si è presentato quell'evento ??? sia dell'esperimento in questione sulle particelle e come potrebbe esserlo, secondo me, per tutto ciò che per noi è realtà quindi tutto ciò che si presenta sotto i nostri occhi COME realtà!!! ma allora nell'accadimento di un evento qualsiasi c'entra anche l'osservatore ??? quindi lo scienziato che osserva l'esperimento sulle particelle e l'uomo in genere che vede la sua routine giornaliera come realtà non è altro che il collasso di una delle tante possibilità che potevano appunto cadere sotto l'occhio dell'osservatore ??? quindi se fosse così, come io credo, l'osservatore è colui che condiziona il risultato o meglio provoca a sua insaputa un certo accadimento, bhè secondo me il discorso si fa lungo... perchè a questo punto dovremmo implicare anche la famosa legge di attrazione e repulsione che come dice il Dott. Rol può essere modificata, ma non con strumenti meccanici ma con processi puramente mentali.
un mio pensiero di questo momento mi dice: la Terra per come la conosciamo noi con la relativa vita presente su di essa, è in balia degli istinti dell'uomo e noi stessi siamo in balia di questa nostra forza caotica, perchè nel solo istinto non vi è coscienza ed i prodotti degli istinti come ben sappiamo sono imprevedibili se non ne abbiamo consapevolezza, quindi se la ragione accetta di perseguire un radicale cambiamento che è quello del totale annullamento dell'ego, ecco che il dominio dell'istinto alimenta l'intuizione che a differenza degli istinti che vengono sollecitati da esperienze esterne l'intuzione è una forza partecipe e armoniosa che vive innata nel nostro essere e che spesso noi stessi non la consideriamo perchè cerchiamo sempre qualcosa già vissuta e sperimentata, in un certo senso ad ogni istante cerchiamo un senso di sicurezza che nemmeno noi sappiamo cos'è, mentre invece un'intuizione per noi è qualcosa che abbiamo creato noi nuova nel pensiero e subito viene scartata per tanti fattori negativi che vivono in noi.... mi fermo qua.
in DIO
Alessandro
p.s. secondo me il Malanga intuisce qualcosa ma essendo di una fede mista o meglio fatta di rimescolature, ha perso il suo DIO e riversa una certa spiritualità in qualcosa di più tangibile, cioè l'alieno che poi così tangibile per come la vade lui io non lo credo.
Ultima modifica di Alessandro il Lun Set 27, 2010 12:54 pm - modificato 1 volta.
Alessandro-
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Re: la Grande Opera
Gli scritti di Alessandro hanno risollevato in me un grande interrogativo; in qualche modo noi tutti abbiamo "assaggiato" un qualcosa da farci dire "si è vero perchè questo lo riconosco in me" nei vari scritti postati molte verità sono state riconosciute da noi,chi ha intuito, chi ha sentito,forse qualcuno ha squarciato il velo, forse qualcuno ha compreso il segreto della creazione, forse abbiamo compreso che l'anima ha bisogno di evolversi e quindi in ogni sua rincarnazione si avvicina sempre più al suo Creatore, tanti forse .......ma l'interrogativo che mi ha sollevato Alessandro è : qual'è il motivo di tutto questo? perchè Dio ha voluto manifestarsi? a che serve riavvicinarsi a Dio ?qual'è lo scopo ultimo di tutto questo?
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Re: la Grande Opera
Salvatore ha scritto:Gli scritti di Alessandro hanno risollevato in me un grande interrogativo; in qualche modo noi tutti abbiamo "assaggiato" un qualcosa da farci dire "si è vero perchè questo lo riconosco in me" nei vari scritti postati molte verità sono state riconosciute da noi,chi ha intuito, chi ha sentito,forse qualcuno ha squarciato il velo, forse qualcuno ha compreso il segreto della creazione, forse abbiamo compreso che l'anima ha bisogno di evolversi e quindi in ogni sua rincarnazione si avvicina sempre più al suo Creatore, tanti forse .......ma l'interrogativo che mi ha sollevato Alessandro è : qual'è il motivo di tutto questo? perchè Dio ha voluto manifestarsi? a che serve riavvicinarsi a Dio ?qual'è lo scopo ultimo di tutto questo?
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Caro Salvatore spero che io non abbia fatto veramente uno sbaglio a risollevarti questi interrogativi, anche perchè sono gli interrogativi che precursionano i nuovi ricercatori e sostengono attiva la volontà di quel ricercatore che già da tempo è in cammino.
Io credo che questi interrogativi noi non possiamo saperlo se sono elementi della coscienza che spingono alla vita ovvero a questa vita, quindi il motivo di tutto questo personale agire dell'uomo, e la vita personale è attributo proprio dell'uomo in genere, mentre invece come leggiamo in qualche testo il tutto dovrebbe ridursi o meglio elevarsi ad un modo di essere del tutto impersonale appunto per avvicinarsi a DIO secondo me.
Gli scienziati dicono che tutto ciò che ammiriamo nell'universo potrebbe essere frutto di un incidente compreso gli umani e tenta di spiegare come si è formato l'universo senza ancora sapere e conoscere di come si è formata la Vita, per me è ridicolo, come fa la scienza a spegarci come si forma l'universo ed i pianeti se ancora non conosce come avviene la creazione??? con il big-bang ??? io non ci credo a questo e mi viene in mente il primo principio del Kybalion di Ermete Trismegisto <<tutto è mente - L'Universo è mentale>>, è quindi forse vero che prima della creazione tutto esisteva già immanifestato nella mente di DIO??? e quindi con la manifestazione di DIO nella creazione già dal primo istante vi era insita la sua grande opera in ogni cosa ??? quindi noi siamo la sublimazione di DIO ??? io credo di si.
In DIO
Alessandro
P.S.
Volevo chiedere scusa, ma quando rileggo ciò che io scrivo ci vedo una certa arroganza, giudizi ed egoismo, non riesco forse a sottrarmi da questo e se così è, quindi capisco che la perfezione è sempre lontana da me uomo.
Alessandro-
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Re: la Grande Opera
ragazzi:
quando si studia una cosa,la si conosce,la si deve anche vivere in se:
tutto è nato dal nulla(prima che Dio Fosse)
Dio ha voluto ,e dalla sua essenza e sostanza (chokmah e binah)maschio e femmina,attrazione e repulsione ,è stato generato il verbo.il figlio,laLuce,il Cristo,che in sintesi è l'io sono di dio composto di anima e spiritio(il doppio mercurio filosofale),che agisce secondo una coscienza per cui è la coscienza assoluta di Dio.
Dio oltre ad essere cosciente ,ha voluto vedersi,semplice :ha creato il Tutto,la creazione come specchio,e negli esseri viventi ci ha messo la sua scintilla spirituale,la sua coscienza,il suo verbo,suo figlio.
perchè quando un essere pensante,si evolve in coscienza,cambia da umano-animale a uomo spèirituale,la coscienza divina sostituisce quella umana,ed allora Dio,la sua coscienza che è nel risvegliato,può dire IO SONO. cioè mediante l'uomo risvegliato ,Dio è cosciente di se nell'uomo,non è l'uomo a dire io sono,ma Dio. a questo punto Dio si è guardato nella creazione mediante l'esperienza umana,si è specchiato e mentre l'uomo si accorge di possedere Dio dentro,contemporaneamente Dio si accorge di essere Uomo e osserva la grandezza di se stesso nell'uomo e nel Tutto.
ora provarte con l'anima a sentire dentro tutto questo dal principio del post,a vedere interiormente il caos e da esso provenire la luce,e dalla luce la creazione e l'uomo. poi l'uomo cosciente di Dio e Dio che è cosciente di essere uomo.
nom ci sono perchè,Dio è quello che è per se stesso e in se stesso nel Tutto.
fraternamente Nikas
quando si studia una cosa,la si conosce,la si deve anche vivere in se:
tutto è nato dal nulla(prima che Dio Fosse)
Dio ha voluto ,e dalla sua essenza e sostanza (chokmah e binah)maschio e femmina,attrazione e repulsione ,è stato generato il verbo.il figlio,laLuce,il Cristo,che in sintesi è l'io sono di dio composto di anima e spiritio(il doppio mercurio filosofale),che agisce secondo una coscienza per cui è la coscienza assoluta di Dio.
Dio oltre ad essere cosciente ,ha voluto vedersi,semplice :ha creato il Tutto,la creazione come specchio,e negli esseri viventi ci ha messo la sua scintilla spirituale,la sua coscienza,il suo verbo,suo figlio.
perchè quando un essere pensante,si evolve in coscienza,cambia da umano-animale a uomo spèirituale,la coscienza divina sostituisce quella umana,ed allora Dio,la sua coscienza che è nel risvegliato,può dire IO SONO. cioè mediante l'uomo risvegliato ,Dio è cosciente di se nell'uomo,non è l'uomo a dire io sono,ma Dio. a questo punto Dio si è guardato nella creazione mediante l'esperienza umana,si è specchiato e mentre l'uomo si accorge di possedere Dio dentro,contemporaneamente Dio si accorge di essere Uomo e osserva la grandezza di se stesso nell'uomo e nel Tutto.
ora provarte con l'anima a sentire dentro tutto questo dal principio del post,a vedere interiormente il caos e da esso provenire la luce,e dalla luce la creazione e l'uomo. poi l'uomo cosciente di Dio e Dio che è cosciente di essere uomo.
nom ci sono perchè,Dio è quello che è per se stesso e in se stesso nel Tutto.
fraternamente Nikas
Re: la Grande Opera
Buongiorno a tutti, sono riuscita a leggere cio' che e' stato scritto nel forum, e trovo che si ritorna sempre alla stessa domanda...chi siamo e cosa facciamo nell'universo, perche' e' vero una parte di noi vive nella realta' quella che conosciamo e dove ci riconosciamo con gli altri , ma nelle infinite realta' che tocchiamo cosa realizziamo?
So cosa vuol dire l'affermazione la realta' e' un illusione, tutto e' un illusione fino a quando non la viviamo, quella realta', dovunque e' aperta dentro di noi, poi si richiude e sembra un illusione, rimane un ricordo .....e' li' credo il punto focale....la memoria ,il ricordo...il ricordo ti permette di rientrare da quel foro e rivivere quella realta' ,e' la memoria che permette alla macchina del tempo di ricordare quel vissuto , il passato la nascita..l'universo e' una grande mente....e' vero....sul filo della memoria possiamo rientrare nella nostra nascita...ritrovare quella luce ...e farsi rubare ogni cosa.....
alcune sere indietro riflettevo sulla figura di padre Pio ( forse questo non e' l'argomento qui trattato), e sulla sua presenza dopo la morte.....la volonta' della sua anima dopo la sofferenza in vita e stata la liberazione dal male , la sua volonta' e' stata esercitata in vita nell'aiuto verso gli altri, mentre anche Anneliese Michel , hanno raccontato che e' tornata dopo la morte nei luoghi della sua vita terrena , morta dopo anni di possessione e di sofferenza terribile ( la possessione di Emily Rose) , questa ragazza che ha consacrato la sua sofferenza alle anime tornata in vita chiedeva solo di essere creduta , lei non sapeva nella sua forma invisibile aiutare il mondo terreno forse perche' non lo aveva esercitato nella vita..... la Volonta' e' un'altra forza che esercitata in vita diventera' energia cosmica invisibile per completare l'opera di Dio........ma era solo un pensiero su cuii riflettevo ..........l'emanazioni dell'anima , ad un mio amico era stato tagliato un dito, eppure lui in alcuni periodi sentiva dolore in quel punto dove il dito non c'era piu', cosi' e' come chi ha scritto in questo forum che tagliando una rosa le due parti continuano a tenere il ricordo dell'interezza della rosa.....cosi' inconsciamente ho chiesto a Dio tante volte di mantenere nelle mie figlie il ricordo del loro corpo perche' non e' normale che una bambina a 14 anni abbia una scarpa 41 e oggi a venti porti 37...da ogni furto della nostra colonna o kundalini risvegliata si puo' ricostruire un'altra noi , con il nostro desiderio risvegliato...."come vuoi essere"..le mille possibilita' che abbiamo, copia di bellezza, di fede, di preghiera ...basta fissare i nostri corpi in atteggiamenti di preghiera e la copia diventa una madonna di luce portando un punto di noi stessi, e l'originale in quel punto diventa down perche' potrebbe risalirla e risaldarla dentro di se...questa copia e parte di noi ( perche' ci viene strappata la memoria cosciente ed incosciente di noi ) vibrera' nel corpo di un'altro che salira' di coscienza pulito della sua sofferenza che porta dentro per salire fino a quel punto alto di uscita e furto dal corpo......mentre una copia di quelle figlie del guru con quel colore o aurea orribile, quel viso licantropo, quel peccato originale entra dentro di noi....questo trasfert e' possibile da una corruzione alchemica in cui ognuno di noi e di voi interagiamo , l'utilizzo delle energie cosmiche che risultano , vibrazioni , non importa da dove arrivano tutto viene trasformato per quel principio che ho dentro .......e' come dire che il bene per me viene trasformato in bene per chi opera nel male .......
Caos nella testa in questo momento....a proposito di Malanga , credo che dobbiamo essere gradi ad un uomo come lui , che abbia studiato un fenomeno cosi' aggrovigliato, cosi' complicato e pericoloso dove nemmeno la chiesa con i suoi carismi ed i suoi poteri non abbia mai fatto analiticamente......
come ha scritto Nikas " perchè quando un essere pensante,si evolve in coscienza,cambia da umano-animale a uomo spirituale,la coscienza divina sostituisce quella umana,ed allora Dio,la sua coscienza che è nel risvegliato,può dire IO SONO. ", ma noi sappiamo che esistono forme di furto cosmiche terrificanti , per questo io credo che nulla siamo senza lo spirito divino.....e spesso le conclusioni che traiamo sono viziate da chi non vuole che l'uomo comprenda.
Io non sono nulla senza Dio , e anche se sono "fissata" in un punto della mia vita dove le emozioni e le vibrazioni alte trascendono la materia e' anche questa un illusione perche' tutto potrebbe finire se non sono in Dio.....
In Cristo
Chiara
So cosa vuol dire l'affermazione la realta' e' un illusione, tutto e' un illusione fino a quando non la viviamo, quella realta', dovunque e' aperta dentro di noi, poi si richiude e sembra un illusione, rimane un ricordo .....e' li' credo il punto focale....la memoria ,il ricordo...il ricordo ti permette di rientrare da quel foro e rivivere quella realta' ,e' la memoria che permette alla macchina del tempo di ricordare quel vissuto , il passato la nascita..l'universo e' una grande mente....e' vero....sul filo della memoria possiamo rientrare nella nostra nascita...ritrovare quella luce ...e farsi rubare ogni cosa.....
alcune sere indietro riflettevo sulla figura di padre Pio ( forse questo non e' l'argomento qui trattato), e sulla sua presenza dopo la morte.....la volonta' della sua anima dopo la sofferenza in vita e stata la liberazione dal male , la sua volonta' e' stata esercitata in vita nell'aiuto verso gli altri, mentre anche Anneliese Michel , hanno raccontato che e' tornata dopo la morte nei luoghi della sua vita terrena , morta dopo anni di possessione e di sofferenza terribile ( la possessione di Emily Rose) , questa ragazza che ha consacrato la sua sofferenza alle anime tornata in vita chiedeva solo di essere creduta , lei non sapeva nella sua forma invisibile aiutare il mondo terreno forse perche' non lo aveva esercitato nella vita..... la Volonta' e' un'altra forza che esercitata in vita diventera' energia cosmica invisibile per completare l'opera di Dio........ma era solo un pensiero su cuii riflettevo ..........l'emanazioni dell'anima , ad un mio amico era stato tagliato un dito, eppure lui in alcuni periodi sentiva dolore in quel punto dove il dito non c'era piu', cosi' e' come chi ha scritto in questo forum che tagliando una rosa le due parti continuano a tenere il ricordo dell'interezza della rosa.....cosi' inconsciamente ho chiesto a Dio tante volte di mantenere nelle mie figlie il ricordo del loro corpo perche' non e' normale che una bambina a 14 anni abbia una scarpa 41 e oggi a venti porti 37...da ogni furto della nostra colonna o kundalini risvegliata si puo' ricostruire un'altra noi , con il nostro desiderio risvegliato...."come vuoi essere"..le mille possibilita' che abbiamo, copia di bellezza, di fede, di preghiera ...basta fissare i nostri corpi in atteggiamenti di preghiera e la copia diventa una madonna di luce portando un punto di noi stessi, e l'originale in quel punto diventa down perche' potrebbe risalirla e risaldarla dentro di se...questa copia e parte di noi ( perche' ci viene strappata la memoria cosciente ed incosciente di noi ) vibrera' nel corpo di un'altro che salira' di coscienza pulito della sua sofferenza che porta dentro per salire fino a quel punto alto di uscita e furto dal corpo......mentre una copia di quelle figlie del guru con quel colore o aurea orribile, quel viso licantropo, quel peccato originale entra dentro di noi....questo trasfert e' possibile da una corruzione alchemica in cui ognuno di noi e di voi interagiamo , l'utilizzo delle energie cosmiche che risultano , vibrazioni , non importa da dove arrivano tutto viene trasformato per quel principio che ho dentro .......e' come dire che il bene per me viene trasformato in bene per chi opera nel male .......
Caos nella testa in questo momento....a proposito di Malanga , credo che dobbiamo essere gradi ad un uomo come lui , che abbia studiato un fenomeno cosi' aggrovigliato, cosi' complicato e pericoloso dove nemmeno la chiesa con i suoi carismi ed i suoi poteri non abbia mai fatto analiticamente......
come ha scritto Nikas " perchè quando un essere pensante,si evolve in coscienza,cambia da umano-animale a uomo spirituale,la coscienza divina sostituisce quella umana,ed allora Dio,la sua coscienza che è nel risvegliato,può dire IO SONO. ", ma noi sappiamo che esistono forme di furto cosmiche terrificanti , per questo io credo che nulla siamo senza lo spirito divino.....e spesso le conclusioni che traiamo sono viziate da chi non vuole che l'uomo comprenda.
Io non sono nulla senza Dio , e anche se sono "fissata" in un punto della mia vita dove le emozioni e le vibrazioni alte trascendono la materia e' anche questa un illusione perche' tutto potrebbe finire se non sono in Dio.....
In Cristo
Chiara
chiara-
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Età : 64
Data d'iscrizione : 25.10.09
Per Nikas
CHIEDO A NIKAS SE E' POSSIBILE PULIRE QUESTO THREAD CANCELLANDO I NOSTRI MESSAGGI, SEMPRE SE GLI ALTRI SONO DACCORDO.... E CONTINUARE CON LA "Grande Opera". grazie
in DIO Alessandro
in DIO Alessandro
Alessandro-
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Data d'iscrizione : 06.02.09
Re: la Grande Opera
caro Alessandro prima di accontentarti e prima di sapere le opinioni altrui,penso che sia giusto chiarire cosa intendi,cosa vuoi fare,cos'è che devo ripulire e ristabilire come " la Grande Opera". perchè non ho afferrato il concetto.
grazie.
fraternamente Nikas
grazie.
fraternamente Nikas
Re: la Grande Opera
Admin ha scritto:caro Alessandro prima di accontentarti e prima di sapere le opinioni altrui,penso che sia giusto chiarire cosa intendi,cosa vuoi fare,cos'è che devo ripulire e ristabilire come " la Grande Opera". perchè non ho afferrato il concetto.
grazie.
fraternamente Nikas
Hai ragione Nikas, sono poco chiaro e me ne scuso, ma capiscimi... vorrei tanto che proseguisse questo post "La Grande Opera" con tutte le sfaccettature e analogie, ma non solo degli argomenti ma le vere e proprie analogie con l'Essere, quale essenza umana e forse anche psichica.
Un Abbraccio
Alessandro-
Numero di messaggi : 250
Età : 55
Data d'iscrizione : 06.02.09
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