riflessioni di un Uomo

Grande e bello spettacolo veder l' uomo uscir quasi dal nulla([u][i][b]come la luce che esce dal caos) per mezzo dei suoi propri sforzi(sotto la spinta dello zolfo,principio costruttore della natura umana); disperdere, con i lumi della ragione, le tenebre in cui la natura l'aveva avviluppato(estrazione della nostra pietra dalla miniera dei saggi); innalzarsi al di sopra di se stesso; lanciarsi con lo spirito fino alle regioni celesti: percorrere a passi di gigante, al pari del sole,(quando ottenuto la nostra pietra tutto sarà trasformato in oro-Sole) la vasta distesa dell' universo; e, ciò che é ancor più grande e difficile, rientrare in se stesso per studiarvi l'uomo e conoscerne la natura, i doveri e il fine.

un'altra cosa è quando la nostra coscienza arriva al punto di non aver più paura di nulla,neanche di quando portiamo nel sangue l'insegnamento cattolico e delle sue pie pratiche trasmessoci dai nostri avi e di cui lo stesso dna ne ingozzato. quando si arriva a ciò,vuol dire che ci stiamo slegando dai fantasmi fluidici astrali parassiti che determinano il modo con cui ci avvicianiamo a Dio o al demone. a noi la scelta,secondo coscienza.

Nikas

ed è proprio dalla coscenza che l'uomo può prendere coscienza della sua anima.

Le condizione che stiamo vivendo,non lasciano posto alla tranquillità dell'anima,le preoccupazioni che ci invadono sembrano forze superiori alla nostra volontà, ci stancano,ci offuscano la mente o per meglio dire creano una barriera. Ci sentiamo stanchi solo all'idea di allontanare i brutti pensieri per creare dei buoni. Questa situazione ci blocca, a volte mi chiedo il perchè sono dovuto nascere in quest'epoca? ci si dimentica della nostra relazione con l'universo, dimentichiamo l' importanza di esistere.

buonasera a tutti, anche io mi chiedo perche' proprio in questa epoca
perche' facciamo certi incontri e non altri
e come e' difficile vivere sentendo di perdere il proprio spirito , sentirlo nel corpo nella mente...
e' come se questo fosse un momento terribile sulla terra..
oggi pensavo sarebbe cosi' facile trovare la verita' ed agire di conseguenza, eppure oggi moltwe verita' ci arrivano continuamente, migliaia di persone che sanno , vivono male, sentono la loro anima che soffre eppure questa verita' ci scorre e passa sulla nostra coscienza come qualcosa che appartiene a qualche altro mondo...

Salvatore ha scritto:Le condizione che stiamo vivendo,non lasciano posto alla tranquillità dell'anima,le preoccupazioni che ci invadono sembrano forze superiori alla nostra volontà, ci stancano,ci offuscano la mente o per meglio dire creano una barriera. Ci sentiamo stanchi solo all'idea di allontanare i brutti pensieri per creare dei buoni. Questa situazione ci blocca, a volte mi chiedo il perchè sono dovuto nascere in quest'epoca? ci si dimentica della nostra relazione con l'universo, dimentichiamo l' importanza di esistere.

Sono pienamente daccordo con Te caro Salvatore, l'attuale periodo lascia poco spazio a nuove consapevolezze ed esperienze, noi quindi lasciamo che l'Anima vive le nostre preoccupazioni e paure ovvero non lasciamo vivere l'Anima perchè credo che essa non vive le nostre faccende umane ed è costretta a dispensare energia ai vampirelli che ci tiriamo addosso.
Mi chiedo, se proprio noi un giorno non tanto lontano e da chissà dove abbiamo scelto di vivere questa epoca ??? e ancora mi chiedo, chissà se questa caotica epoca non sia fatta per chi vuole superarla, evolvelrsi e redimersi dai propri errori e peccati???
perchè, non è forse proprio dalla materia grezza, putrida e fetente (infatti l'uomo attualmente è mooolto fetente...) che l'Uomo da solo con la Sua coscienza si innalza rinascendo nella Vera Luce, appunto con la coscienza rinnovata ???
i documentari de "IL Filo D'Oro" iniziano dicendo che questo filo d'oro è sempre presente, anche nei periodi più scuri e caotici, ed è il Simbolo di un Sapere libero dai condizionamenti istituzionali, politici e religiosi....
forse di questi tempi è più nascosto ??? e perchè è più nascosto ??? ma se è già un sapere per i pochi consapevoli, perchè ha bisogno di essere più nascosto nei tempi più caotici, forse perchè al contrario potrebbe essere visto e scoperto da chi non merita ??? o magari sono proprio i tempi caotici a restituire e a rilasciare più luce per le coscienze e le menti più raffinate ???

Io intanto mi sforzo a risolvere i miei problemi umani, tenendo fuori l'anima.... forse è un lavoro arduo e quasi impossibile, ma sò che gli sforzi in tal senso brilleranno là dove io ne avrò veramente bisogno.

Un Abbraccio
Alessandro

scusatemi ragazzi se manco un po dal forum,purtroppo non ho internet e cerco di sfruttare la possibilità al momento opportuno.

proprio in questi giorni stava mettendo degli appunti su carta circa sulle riflessioni di un uomo che dovrebbe ben meditare senza scandalizzare la sua coscienza(se lo farebbe è ancora indice di chiusura),dicevo meditare sulla propria fede e di cui deve staccarsi da tante forme a cui ci tiene legato alla religione. devozione,santi,madonne,e tutte quelle formule meccaniche che si compie in riti regolarmente ogni giorno nelle chiese. tutte quelle operazioni,ripetute a memoria ogni giono dalle anime dei fedeli sono dei mezzi che meccanizzano la coscienza e non fanno nulla per liberarla. le cose regolari ed abitudinali formano la prigiona dell'anima nel corpo,ma per di più tengono la coscienza che è propria dell'anima sempre chiusa e tenuta al buio nell'impossibilità di risvegliarsi( vedi tutti coloro che hanno fede e praticano la chiesa: sono tondi e difficile a comprenderti,proprio perchè la loro coscienza è fondata sul ritmo meccanico abitutdinale che la chiesa impone.)

ecco ciò che mi trovavo a scrivere in questi giorni,almeno la prima parte. spero che vi sia di interesse,e per nulla di inculcamento: ognuno è libero secondo la propria coscienza di vederla come vuole.

CONSIGLI PER CHI SI APPRESTA AD UNA PRESA DI COSCIENZA VERSO LA MODIFICA
Dio esiste solo in senso Assoluto,e il Dio di qualsiasi religione non è un Dio Assoluto ma un essere solo esclusivamente superiore all’uomo. Questo Dio delle religioni sintetizza di segreto e nascosto all’uomo una moltitudine di dei(Elohim,Angeli,Demoni,Alieni). Se andiamo a vedere nella lingua originale come è chiamato Dio nella Bibbia o testi ebraici( che solo nella bibbia cattolica troviamo Dio come nome) troviamo il nominativo al plurale di Dio,ossia dei scritto Elohim(dei)plurale di Dio. quindi non si parla mai di Dio unico ma di dei che agivano da Dio a insaputa dell’uomo. Come in tutte le religioni si parla di questi dei(Dio) che hanno creato l’uomo, l’essere umano è falso: essi non possono creare ma solo modificare,e per questo modificarono geneticamente l’homo Erectus in homo Sapiens .
Da questo possiamo dedurre che sulla Terra prima dell’uomo cui oggi siamo noi già erano presenti esseri di fattezze umane ma superiore in intelligenza e tecnologia all’uomo attuale;gli Elohim . Non sappiamo di precisione e con esattezza perché vi fossero,se fossero uomini antecedenti all’umano Sapiens o esseri scesi da altri pianeti,ma una teoria che tiene molto almeno al tempo dell’Erectus vuole che essi dei, stanchi dei duri e pesanti lavori che facevano nelle miniere,decisero di creare un essere in grado di fare questo al posto loro e così modificarono l’Erectus in un essere più perfetto e più forte fisicamente per sopportare il loro lavoro,il primo umano homo Sapiens. Questa teoria però non coincide esattamente con quella che riguarda più da vicino l’Anima dell’uomo. Mentre in quella su descritta coincide anche con le scritture sumere accadiche con quella biblica,nella seconda teoria nulla faccia pensare ad una verità mai menzionata,ossia che gli dei si occupano dell’uomo solo ed esclusivamente per l’interesse che hanno verso la nostra anima,sia di sfruttarla della sua energia e sia per prendersela sotto tanti aspetti e svariate forme.
Mentre la prima teoria che bene o male è possibile farla coincidere biblicamente nel senso che l’uomo fu creato per lavorare al posto degli dei raffigurato come nell’Eden per coltivare la Terra,nella seconda teoria tutto il problema è concentrato sul fattore Anima che incarna l’uomo. In sostanza le cose stanno nel senso che ogni anima viene sulla Terra per fare esperienza propria della vita nel Tutto,fino ad un acquisizione e presa di coscienza di ciò,ossia conoscenza di questo viaggio che essa fa nel creato. Questa Anima dotata poi coscienza assoluta è particola della coscienza e dell’Anima divina di cui Dio Assoluto si serve dell’uomo per fare esperienza di se stesso nel creato.
Tutti gli dei biblici e principalmente Yhvhè,non sono Dio nel verso senso assoluto,neanche quello islamico ne tanto meno quello delle religioni orientali e neanche quelle sudamericane. Ovunque andiamo in ogni parte del mondo dove ci sono religioni con rispettivi culti a Dio,sono culti preparati e voluti con l’inganno dagli stessi dei che si spacciano per Dio giocando sull’ingenuità dell’anima umana che non riesce per mancanza di presa di coscienza assoluta ad accorgersene dell’inganno.
Tutte le religioni antiche e quelle odierne sono un invenzione degli dei,un meccanismo che rende sempre più la coscienza fissa e meccanica senza possibilità dinamica di cambiare e progredire in avanti o in alto dove ci sia trasformazione da uno stato ad un altro. Proprio così sono fondate le religioni che ripetono da millenni riti giornalieri racchiudendo la coscienza umana in una maglia stretta negando ogni possibilità individuale di auto conoscersi indipendentemente dal plagio che gli viene inculcato giorno per giorno dalla religione. La mattina preghiere e rito,la sera idem; il tutto per secoli e secoli,come può una coscienza liberarsi da questa droga spirituale che passa da dna a dna attraverso la procreazione nascendo già imprigionato e drogato di inganno religioso.
In principio esisteva solo Dio,il vero Dio assoluto e indescrivibile. Egli era al principio prima che qualsiasi cosa fosse creata come in uno stato di sonno profondo,come inesistente,come un Nulla. Ma nello stesso tempo conteneva il Tutto da estrarre e creare il Tutto Universale visibile e invisibile. Questo nulla era il suo stato di incoscienza,era ma non sapeva di essere,era ma come se non fosse. Quando poi per una sua composizione specifica interiore di sua natura emanò la Luce,il Verbo di Gesù dei cristiani,questo era la sua Coscienza,inclusa nella sua spiritualità vitale che è Anima. Il Verbo è la Coscienza di Dio,ossia che Dio pensa e parla col Verbo. Il Verbo è il mezzo che Dio tutto ha creato,il Verbo è veramente Figlio di Dio perché non creato ma generato e emanato dal Dio Stesso. Nel Tutto Dio si rivelerà in Coscienza con Anima mediante il Verbo,e veramente il Verbo è Dio manifestatosi,cioè Egli sa di Essere,l’Io Sono in tutta Coscienza. Il Verbo è allo stesso tempo la grande Anima e il Grande Spirito che assieme formano la duale essenza e sostanza dello Spirito Santo: un'unica doppia grande Luce di Vita e Energia che sarà messa a disposizione per creare il Tutto vivente e universale.
Dio nel Verbo in tutta la sua grandezza sa di essere,ma non sa come è fatto,la sua Coscienza è simile a quella di un neonato che neanche sa di essere,e per conoscersi ha bisogno di uno specchio per conoscersi come è fatto,guardare la sua immagine. Ma tutto questo Dio o Coscienza lo fa attraverso varie fasi che altro non sono che il procedimento esecutivo o legislativo di cui la sua stessa natura è composta,ossia esso è un insieme di leggi o principi viventi che permettono gradualmente la creazione sia verso se stesso che verso i gradi piani inferiori man mano che vengono creati.
Essendo Spirito,Anima,Luce; Dio crea o trae da esso innanzitutto per primo tutte le anime e gli spiriti,e ogni anima prende un identità in base dalla derivazione di una determinata facoltà della natura divina,così abbiamo anime con facoltà di un tipo esecutivo,altre diverse,altre ancora opposte ma necessarie sempre secondo gli attributi funzionali esecutivi che ha preso dalla natura divina. Infondo le anime altro non sono che particelle o particole di Luce della Grande Luce del Verbo di Dio,della Grande Anima divina,ed ognuna ha un identità,una personalità singola,una coscienza caratteriale e creativa in cui si riconosce secondo quale zona della natura del Verbo proviene. In essenza lo spirito è la forza interiore di cui anima è in sostanza l’energia prodotta che compongono un identità spirituale creata da Dio. Lo spirito è la volontà d’essere,e l’anima la coscienza di tutte le esperienze esistenti. Questo essere è l’immagine di cui Dio vorrà osservarsi in uno specchio,cioè la creazione,e Dio lo farà gradatamente ma non direttamente,ma attraverso emanazioni di anime come graduate o classificate secondo le attitudini innate che a loro volta faranno analogamente come Dio a proiettarsi in esseri minori e via di seguito fino ad ottenere gradatamente la creazione.
“ Prende, in quell’istante, coscienza di sè (di essere, di esistere) ma non sa come è fatta
(non è conoscenza di sé). L’unico modo per sapere come è fatta sarebbe specchiarsi in
uno specchio ma tale specchio ancora non esiste. E dunque la coscienza si crea uno
specchio, che poi è la rappresentazione dell’universo virtuale, come lo abbiamo descritto
in precedenti lavori, per guardarsi. A questo punto la coscienza decide che deve fare
esperienza di sé: deve sapere oltre a vedersi dentro lo specchio, deve conoscersi, deve
toccarsi, si potrebbe dire. In questo istante la coscienza emana con un suo atto di volontà,
il desiderio di fare esperienza e decide di farla senza limitazioni. Il pensare questo,
produce in quell’istante, l’invenzione del dualismo. “
Corrado Malanga

In cosa consiste l’esperienza di vita: l’esperienza di vita è tutto quanto compie l’anima da che è stata creata,emanata dalla luce del Verbo fino al suo ritorno nella Luce del Verbo. Perché vuole la stessa legge che è Dio Assoluto che ogni cosa parte da un centro e vi ritorna a tale centro dopo aver compiuto il ciclo esistenziale. Il ciclo esistenziale è la vita che compie l’Anima in tutto il creato sia su questo universo,su questo pianeta o su un altro e,sia in un altro universo o in un’altra dimensione,mondo spirituale o materiale,o su un altro piano esistenziale che alla fine ultimo è la somma delle esperienze di vita che l’anima sperimenta nella sua esistenza prima di fare ritorno alla fonte primordiale;Dio.
Tutte le anime sono la somma dell’anima di Dio con relative coscienze che è la somma della coscienza di Dio. Dio,attraverso le coscienze delle anime acquista sempre più conoscenza di come è fatto in quanto la creazione essendo materiale è come uno specchio e le attitudini di ogni anima formano in totale l’immagine di Dio. Come il corpo è lo specchio dell’immagine della natura interiore o anima di un uomo,così l’universo e tutto il creato energetico è lo specchio dell’immagine dell’anima di Dio. In esso universo Dio attraverso la coscienza dell’anima umanasi vede,impara in coscienza, e sperimenta come esso è,ossia come è vivo,vitale ed esistente.
Specificato il compito dell’esperienza della vita,vuole la stessa legge che non è mai unidirezionale,ma binaria o duale,ossia non obbliga mai una coscienza a seguire obbligatoriamente una direzione ma le da la possibilità di decidere di arrivare ad un fine anche mediante un’altra direzione o scelta,è la legge del libero arbitrio che Dio emana fin da principio,per cui oltre all’esperienza della vita,vuole la stessa legge che si sperimenta anche l’esperienza della morte per sperimentare in coscienza sia una fase che la fase opposta e diversa;che alla fine vita e morte sono solo due esperienze di consapevolezza transitorie tra un gradino all’altro della stessa coscienza. Fa logico quindi che Dio attraverso le anime e le loro rispettive coscienze sperimenti sia la vita che la morte,sia la destra che la sinistra per imparare a camminare al centro. Per cui tutto ciò che concerne di vita e di morte,di bene e di male,di buono e cattivo,destra e sinistra,altro e basso,maschio e femmina,spirito e anima,spirituale e materiale, sono necessari per imparare,conoscere,sperimentare ambedue le tendenze che sono solo come le due opposte facce della stessa medaglia,ossia la Coscienza di Dio.
Per questo ogni anima è stata creata libera,e nella sua libertà eseguire il piano,il disegno della creazione stabilito secondo la legge uscita dalla mente di Dio e di cui la stessa legge è come Coscienza creativa dell’Onnipotenza Creativa di Dio che opera attraverso il Verbo. Per questa legge ogni anima in coscienza opererà nell’uno o nell’altro modo per arrivare a compiere la volontà di Dio,l’atto creativo. Ma ciò non vuol dire che nella propria libertà deve agire nei due modi differenti per non arrivare a eseguire il piano di Dio. Quando un anima,o anime operano in uno dei seguenti modi secondo il libero arbitrio e non eseguendo il disegno del piano creativo,allora qui ci troviamo difronte ad una forma di disubbidienza che può essere preceduta da una forma di istinto interiore di egocentricità,di egoismo singolo e personale. Questo può accadere,anzi è normale che accada perché per la stessa legge che vuole che ci sia chi esegue la volontà,la stessa legge richiede che ci sia chi oppone il suo egoismo per non compiere la volontà di Dio ma la propria. E proprio per questa legge è logico che ci sia stato chi non avendo rispettato i piani creativi del disegno di Dio si sia messo a creare qualcosa di diverso. Ma anche questo è logico,perché Dio non si fa ingannare da nessuno nel compiere la sua esperienza,ed anche dagli egoisti impara e sperimenta il lato oscuro della sua forza, e riconosce in ciò che alla fine non sono che le due faccie,l’ordine e il disordine,l’ubbidienza e la disubbidienza,della sua stessa unica medaglia,o natura,per cui l’intero Tutto sarà per sempre fondato su queste due tendenze,o nature contrapposte,che pur combattendosi e rivendicando le proprie ragioni,alla fine per Dio non è altro che un gioco di esperienza. Le stesse anime impareranno che l’esperienza della vita vista dalla coscienza superiore e assoluta che alberga in noi,non è altro che un gioco che si fa tra due fazioni opposte, e partecipare all’una o all’altra fazione,è solamente un gioco fino a quando poi l’anima non impara che ogni bel gioco dura poco se c’è chi della sua natura ne sfrutta la sostanza e tenda di possederla senza che gli appartiene. Solo quando l’anima si rende conto che è in pericolo,o che qualcuno va oltre al gioco della vita sperimentale,è capace di agire secondo la volontà di Dio,eliminando per sempre il suo avversario che non è della natura di Dio(anima),ma della natura inferiore.
Cosa si intende per esperienza della vita e della morte: semplice sperimentando su di se le due forze contrapposte che alla fine portano per esperienza ad una conoscenza. Cos’è la conoscenza,essa è l’arte del vivere qui sulla terra in coscienza in conforme alla legge universale emanata da Dio. Nel corpo l’uomo deve imparare a conoscere ciò che è per operare su di se,e ciò gli viene comunicato di continuo dall’anima ,solo che i canali di comunicazione sono chiusi dai canali modificati da esseri che in religione chiamiamo angeli e dio,e per di più dalla meccanica fissa delle operazioni religiosi.
La conoscenza è un arte,proprio simile ad un operazione di lavoro,di studio,che per essere promossi o ricompensati bisogna compiere bene senza errori il proprio lavoro. Nessuno si spinge a progettare un disegno di costruzione se non ha studiato,capito e visionato la sua arte:cioè conoscenza della sua materia. Così è per la nostra vita,noi dobbiamo imparare e conoscere la via della presa di coscienza attraverso la conoscenza che non è conoscere l’esoterismo o altro,ma se stesso,proprio dalle proprie esperienze animiche,mentali. In tutto questo ci vengono in aiuto i grandi della storia dell’anima umana che ci insegnano la via,la cui loro esperienza viene raccolta in sapere da noi,catalogata e studiata poi. Il nostro più grande esempio di maestro è stato Gesù,che non è venuto per fondare la religione,ma per indicarci la che è fatta di esperienze pratiche mentali e fisiche sotto la spinta dell’anima che porta ad un acquisizione di coscienza del proprio stato di essere. Gli insegnamenti di Gesù sono operazioni pratiche per l’anima,fatte di corpo e di mente per permettere di aprire la nostra coscienza alla coscienza divina che ci incarna,in quando già come si disse altrove,Dio,quello vero,Assoluto,quello che nel Verbo è Coscienza Assoluta,sperimenta se stesso grazie alle esperienze dell’uomo e mediante l’uomo impara la vita in tutto il creato,la conosce,e trasmuta la coscienza umana in quella sua. La conoscenza quindi è mettere in pratica le opere che la coscienza umana sente di fare per il bisogno dell’anima. Quando una coscienza,non compie ciò che la rende libera,ma compie opere meccaniche e regolarmente operate giorno per giorno come un libro a memoria, è indice che si è schiavi e sottomessi in coscienza ad una coscienza e volontà esterna alla propria che opera solo e semplicemente per il suo interesse.
Adesso ognuno è libero di compiere ciò che vuole,di credere in ciò che più gli fa comodo,ma sappiate che quando inizierete a voler liberarvi da tutto questo è il primo passo. Quando inizierete a debellare dalla vostra interiorità ogni forma di religione e di tutto quando essa impone,allora siete sulla buona strada. Quando infine sentite che Dio è in voi,e voi in Dio,e la coscienza è una allora vi siete liberati dalla falsa coscienza e state camminando sul sentiero di Luce,la vostra Luce,non quella esteriore indicata dalla chiesa come Spirito Santo,no: lo Spirito Santo è dentro di voi,mai all’esterno,ciò che è all’esterno è o la vostra brama(mercurio esteriore)o: la brama di qualcun altro.

non abbiate paura: aprite le porte a Cristo,e: siate liberi da ogni forma religiosa in tutta i suoi rami, e quando più temete di perdere qualcosa che vi è caro della religione,più siete sulla retta via,perchè brama non vuole perdere ciò che ha costruito in voi.

fraternamente: NIkas

Colgo L'occasione per salutarti caro Nikas, capisco il problema... ma credo che come me anche Salvatore, Chiara e altri che leggono comprendono il problema della tua poca presenza negli ultimi periodi.
Per questo, non basta a ringraziarti per il lavoro di cui rendi partecipi anche noi del forum.

Un Abbraccio

mentre torno dentro di loro, con la rabbia e la violenza per chi ha messo pulizia e amore dentro di me, aperta in ogni canale ed inserito dentro le Fissazioni " come le chiama questo rettile di uomini down,dentro me e le mie figlie...

li ho sentiti parlare di prendere gli occhi delle persone down ed inserirle in chi riescono a svuotare....

io le mie figlie e tanti altri...in questo viaggio dentro di noi prendono piu' possibile fili down , energie di terra e il modo di vedere di queste persone...
E' terribile questo perche' entra come padre...e colpiscono in particolare i bambini.

entrano come padre dentro queste persone e succhiano nei canali ...depositando dentro di me ed in queste forme energetiche che preparano pe rle mie figlie e per portarsi via con loro.




ha preparato due schemi,labirinti uno per loro lo chiamano giappone l'altro per chi glielo ha chiesto....e' la loro tecnica, con questo deve andare il mondo offrire per trattenere il loro compito e scopo.

IN RISPOSTA ALL'ULTIMO POST DI NIKAS:

...alla causa di tutte le cose e che è superiore a tutte le cose non si addice nessun nome e si addicono tutti i nomi delle cose che sono...

Dio, infatti, è in se stesso superiore ad ogni intelligenza, come la intelligenza è superiore ai sensi.
Di lui le Scritture dicono che è uno e trino e che è causa degli esseri tutti, sia come fondamento dell'ordine universale sia perché si è unito all'uomo, in maniera tutta particolare, nella ipostasi del Figlio Gesù Cristo.. Tutto questo, Dio adesso lo rivela , attraverso segni sensibili, in modo che gli uomini lo possano comprendere a partire dai sensi, ma in seguito, quando gli uomini saranno divenuti capaci di conoscere immediatamente senza passare attraverso i sensi, si rivelerà senza simboli con i raggi fulgidissimi della sua luce. Perché l'uomo capisca il senso e i limiti di questa rivelazione, più volte nella Sacra Scrittura Dio si rifiuta di dire il suo nome, d'altra parte non disdegna di essere chiamato con i nomi delle creature, come il vento o il fuoco. In tal modo si può comprendere che Dío in se stesso non può essere indicato con alcun nome, ma come causa di tutte le cose può essere indicato con i nomi di tutti gli esseri.
I nomi di Dio si ricavano dalla sua causalità. Ora, questa si può considerare in generale o nei diversi gradi di essere e nei singoli esseri. Perciò Dio si rivela con nomi intellettuali (che indicano appunto la sua causalità negli aspetti più generali).....

QUESTA SERA, MIO NIPOTE (ha quasi cinque anni) MENTRE FACEVA UN DISEGNO CON GLI AQUERELLI LO COMMENTAVA DICENDOMI : "Nonno,c'è un universo per gli alieni,un universo per i giovani e uno per i morti".

All'inizio non gli ho dato importanza ma poi ho pensato che effettivamento i bambini percepiscono i vari mondi .

è vero, i bambini sono meravigliosi proprio per questo, ed hanno delle sensibilità meravigliose.
sono delle sottilissime osservazioni che spesso i bambini creano anche con personaggi presi dal mondo fisico ma che in realtà potrebbe essere la ricostruzione di altri piani di esistenza.
Un abbraccio

i bambini sono la luce dell'anima,poratori di un messaggio che lo estraggono da altri mondi.

essi sono ancora con un piede nel nostro mondo e l'altro con la dimensione più prossiama.

ricevono messaggi che secondo il loro archetipo comunicano,traducono,disegnano,ma
che non sono consci di ciò che trasmettono perchè la loro anima lentamente si interiorizza sempre più nel suo mondo lasciando a noi,trascrizioni sotto trasmutazioni innocenti.

Nikas