la pietra filosofale

Non troverai la pietra filosofale finché non sarai perfetto.

Come vi è olio nel seme di sesamo e una scintilla nella pietra focaia così il tuo Amato è nel tuo corpo. Sveglialo se puoi. Come la pupilla è nell’occhio così il creatore è nel corpo. Lo stolto non conosce questo segreto e corre fuori cercandolo invano. Ciò che cerchi è nei quattro angoli della terra. È Dentro, tu non lo vedi, perché vive dietro i veli dell’illusione.

Dal XII secolo in poi, gli alchimisti parlarono di un agens necessario alla trasmutazione. Questo agens aveva molti nomi, ma il più conosciuto è “Pietra Filosofale”. Altri nomi sono: polvere filosofale, grande elisir, quintessenza.

La pietra filosofale poteva trasmutare i metalli in oro.
Nella Grande Opera, la pietra filosofale è l’uomo stesso, essendo egli all’inizio della Grande Opera e alla fine. In generale, la pietra è lo spirito universale, presente in tutto ciò che è stato creato, e quindi anche nello stesso alchimista.


Le descrizioni sono molte e non sempre simili. Paracelso la descriveva come fissa e rosso scuro; Berigard da Pisa diceva che il suo colore era quello dei papaveri; Raimondo Lullo diceva che il suo colore assomigliava a quello del rubino; Helvetius sosteneva che fosse di un giallo brillante. Molti alchimisti diedero le loro descrizioni, spesso contraddicendosi l’un l’altro. Khalid lo riassunse così: “La pietra unifica in sé tutti i colori. È bianca, rossa, gialla, blu cielo e verde”. La trasmutazione è un processo altamente personale, e quindi ogni alchimista ne ha un’opinione diversa. Alcuni di loro parlavano di una sostanza fisica.

La pietra filosofale è il simbolo dell’uomo perfetto, il risultato finale del lavoro filosofico. Anche se viene spesso associata ad argento vivo e zolfo, la pietra filosofale è difficile da spiegare a parole. Semplicemente, non abbiamo il linguaggio per farlo.
“Non si è mai capito cosa intendessero i filosofi antichi per pietra filosofale. Non si può rispondere a questa domanda prima di aver capito che gli alchimisti ponevano la loro attenzione su qualcosa di inconscio. Solo la psicologia dell’inconscio può spiegare il segreto. La teoria dell’inconscio ci insegna che fino a quando questa proiezione è diretta su quel qualcosa, rimarrà inaccessibile. Quindi il lavoro degli antichi alchimisti rivela molto poco del segreto dell’alchimia” (Carl Gustav Jung).

Bisognerebbe anche considerare il fatto che gli alchimisti spesso usavano un linguaggio simbolico. I simboli sono un mezzo per trasmettere informazioni, ma questo mezzo richiede un approccio totalmente diverso di comprensione, qualcosa che nella società moderna troviamo difficile.
“Quasi tutti coloro che hanno sentito parlare della pietra filosofale e del suo potere, chiedono dove si possa trovare. Il filosofo dà sempre una duplice risposta. Prima dice che Adamo ha preso la pietra filosofale dal Paradiso e che è ora presente dentro di te, dentro di me e dentro tutti, e che gli uccelli di terre lontane la hanno portata con loro. Poi il filosofo risponde che si può trovare nella terra, nelle montagne, nell’aria e nel fiume. Allora in che modo bisogna cercare? Per me, in entrambi i modi, ma ogni modo ha il suo modo”. (Michael Maier, 1617).

“La pietra filosofale è innanzitutto la creazione dell’uomo da parte di se stesso, vale a dire l’intera conquista del proprio potenziale e del proprio futuro; è in particolare la completa liberazione della propria volontà, che darà il dominio assoluto sull’Azoth e sul regno del magnetismo, vale a dire il potere assoluto sulla forza magnetica universale”. (Eliphas Levi, 19° secolo. davvero un grande questo Levi.).

La pietra filosofale è presente anche nelle leggende del Graal. In quel caso si tratta del calice colmo di azioni cavalleresche e buone, che ridonerà fertilità al regno del Re. Il Re in queste leggende è il nostro Sé superiore, il nostro Sé divino, lo Spirito, l’Uomo Celeste o Adamo Kadmon, che è stato relegato giù nel mondo terreno. Trovare questa pietra, o il divino interiore, e lavorare su se stessi per portarlo alla superficie, donerà successo al Palazzo del Re. Wolfram von Eschenbach diceva che il Graal era una pietra preziosa, portatrice di ricchi frutti di Saggezza e Purezza.

La pietra filosofale è spesso messa in relazione alla forza vitale. In alcune incisioni alchemiche, l’acqua scorre da una pietra. La pietra è la pietra filosofale, fonte dell’elisir della vita: “ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua”. Tutti lo abbiamo dentro di noi.

la pietra filosofale nonè tutto questo,essa è Tutto(Nikas)

Una volta Meister Eckhart incontrò un bel giovane.
Gli chiese da dove venisse.
“Da Dio”, gli rispose.
“Dove lo hai lasciato?”.
“In cuori virtuosi”.
“Dove vuoi andare?”.
“Da Dio”.
“Dove lo trovi?”.
“Dove ho lasciato tutte le creazioni”.
“Cosa sei?”.
“Un Re”.
“Dov’è il tuo regno?”.
“Nel mio cuore”.
“Sappi che nessuno condivide questo con te”.
“Lo so”.
Allora Meister Echkart lo portò nella sua cella:
“Prendi qualsiasi abito tu voglia”.
“Così non sarei più un Re”.
E scomparve.
Era Dio stesso.
E gli aveva fatto uno scherzo.

Nikas ha scritto..“ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua"

Chiara

be: visto che Chiara ha marcato un post: riproponiamolo di nuovo e vediamo,tentiamo di dire ognnuno la nostra: questo è il verso:
"
" La pietra filosofale è spesso messa in relazione alla forza vitale. In alcune incisioni alchemiche, l’acqua scorre da una pietra. La pietra è la pietra filosofale, fonte dell’elisir della vita: “ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua”. Tutti lo abbiamo dentro di noi. "

Nikas

volevo chiedere se la forza vitale ha un luogo dentro di noi dove ha origine...se questo luogo e' l'hara per gli orientali..

e se questo luogo risvegliato legato al nostro corpo del desiderio formi quel fiume di dispersione in me....
Nikas ha scritto :Anche se viene spesso associata ad argento vivo e zolfo..
forse perche' quello e' il suo colore? un colore argentino che vibra dentro di noi.....

In questo momento e' difficile per me seguire cio' che si scrive in questo forum....o elevarmi ad una forma di spiritualita' piu' alta...tale .da ricercare Dio dentro di me...mi scuso con voi per non riuscire a comprendere .
Cinzia

ho poco tempo a disposizione per descrivere questo argomento,ma ne riparleremo dopo le feste,chiederei solo un piacere a Gino,visto che lui ha masticato di alchimia,se ti può descrivere a suo modo cosa sia questa energia,pietra filosofale,il fine ultimo della grande opera,e su ciò che hai chiesto tu.

con tutto il cuore: Nikas

Auguri di Buon Anno nuovo

“La pietra filosofale è innanzitutto la creazione dell’uomo da parte di se stesso, vale a dire l’intera conquista del proprio potenziale e del proprio futuro; è in particolare la completa liberazione della propria volontà, che darà il dominio assoluto sull’Azoth e sul regno del magnetismo, vale a dire il potere assoluto sulla forza magnetica universale”. (Eliphas Levi, 19° secolo. davvero un grande questo Levi.).

ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua

a me comunque a parte le definizioni qui riportate dai vari soggetti famosi e conosciuti, io risponderei con il post "V.I.T.R.O.L.I.U.M." e chiunque si "fa un'idea" rettifico con: è fatto un'idea negli anni di ricerca intima e profonda, credo che la Pietra stessa, in ognuno di noi..., gli darà un barlume di ciò che potrebbe essere e magari divenire la "Pietra Filosofale", che se non ricordo male da qualche parte ho letto che in qualche modo prima di una illuminazione deve pre-esistere, quindi pre-costruirsi nella mente e in modo più o meno virtuale di quello che potrebbe essere la visione di realtà-altre, quindi una cosa che la mente dovrebbe sopportare appunto all'impatto con certe visioni ma, prima credo che si deve affrontare l'inconscio con immagini archetipiche e potrebbe essere un'esperienza abbastanza cruenta.... vedi "Archetipi dell'Inconscio Collettivo - C.G. Jung".
Io direi: ad ognuno il proprio VITRIOLUM e ad ognuno il proprio raggiungimento attraverso metodi differenti e personali.....

rettificare, lavorare, rettificare, lavorare rettificare, lavorare.....

Saluti

p.s.
appena riuscirò ad aprire e leggere qualcosa dal "Libro Rosso o Liber Novus" di C.G. Jung pubblicato l'11 novembre 2010 dopo circa 80 anni <<GRAZIE JUNG>>, riporterò fedelmente qualcosa sul forum.

LA PIETRA FILOSOFALE
Chiara mandò una richiesta su questo argomento: così
1- volevo chiedere se la forza vitale ha un luogo dentro di noi dove ha origine...se questo luogo e' l'hara per gli orientali..
2- e se questo luogo risvegliato legato al nostro corpo del desiderio formi quel fiume di dispersione in me....
3- Nikas ha scritto :Anche se viene spesso associata ad argento vivo e zolfo..
forse perché quello e' il suo colore? un colore argentino che vibra dentro di noi.....

In questo momento e' difficile per me seguire ciò che si scrive in questo forum....o elevarmi ad una forma di spiritualità più alta...tale .da ricercare Dio dentro di me...mi scuso con voi per non riuscire a comprendere .
Allora: nel precedente post ho detto: " La pietra filosofale è spesso messa in relazione alla forza vitale. In alcune incisioni alchemiche, l’acqua scorre da una pietra. La pietra è la pietra filosofale, fonte dell’elisir della vita: “ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua”. Tutti lo abbiamo dentro di noi. "
Quindi come detto,l’energia o forza vitale scaturisce da una pietra,la nostra pietra filosofale paragonata a Cristo che è la fonte dell’acqua di vita eterna,ossia l’immortale energia dell’anima. Possiamo descriverla paragonata alla coppia di Kether e Chokmah,la duplice forza,il doppio spirito,il doppio mercurio fuoco e acqua che generano l’energia o forza vitale racchiusa nel Verbo figlio. La pietra filosofale è un doppio mercurio,ha due spiriti,sono le due forze e potenze caratteristiche del Dio quando facendo ordine in se e disse “io Sono” e diventò Coscienza(Verbo) di se come Luce e spirito di vita all’infinito in ogni luogo e in ogni spazio in ogni tempo. In sostanza è lo Spirito Santo di Dio,maschio e femmina che eternamente genera vita,ossia energia,ossia anime d’amore.
La forza vitale che Chiara nomina può avere tante descrizione come tante facce possiede,in quanto essa è relativa a tutti i corpi dal più denso al più sottile che abbiamo. La forza è unica,come l’acqua bagna tutte le terre,poi ogni terra secondo la sua cromatura può darle un colore diverso dalle altre,nel senso che i corpi sono come tanti tasselli solidi colorati ognuno personalmente,quando l’acqua li invade,ognuno di essi emette un colore sciolto dall’acqua. Tale colore che è la forza vitale di un corpo,pur sebbene diversa dagli altri,sempre però è una forza vitale caratterizzata dalla forza esterna(mercurio passivo)e derivata dalla unica e grande forza vitale universale interna(mercurio attivo)
Adesso noi abbiamo tante forze vitali per quanti corpi possediamo per quanto inconsapevoli ne siamo. Ma a noi interessa sapere che la forza vitale(quella capace di operare miracoli,quella dell’anima) dentro di noi ha un luogo o sede non come molti potrebbero pensare nel centro del plesso solare ma nella camera segreta del cuore che non è fisica ma eterica. Questa camera scandisce in seguito la doppia energia animica in tutto il corpo attraverso la doppia funzione circolatoria del sangue,alla fine estrae l’energia di scarico e ricarica di energia vitale. Questa è la sede della nostra energia che è in continuo rapporto con i 7 chakra eterici. Voglio dire di più: descrivere la composizione di questa camera celeste dei mistici che ospitano il Cristo nel loro cuore. Questa camera è una sorte di stato esistenziale di vita,un campo spirituale dove in esso scendono le due forze di spirito e anima,che come due serpenti alchemici vanno a destare certe forze del campo portante eterico detta camera segreta che assieme producono energia pura che serve per destare e tenere vivi i centri che a loro volta smistano l’energia per tutti i restanti corpi energetici. In sintesi
Diversamente,l’origine della nostra energia nella nostra persona e nella nostra costituzione trina di corpo mente e spirito-anima essa avviene mediante la pietra filosofale o potenza dello spirito-anima,la forza taumaturga fatta di vita-amore incessante che scaturisce incessantemente dal matrimonio mistico di spirito e anima.(le nozze alchemiche). In breve la nostra energia pura,miracolosa e pietra filosofale è generata dalla potenza e dall’essenza di spirito e anima che nell’eterico campo portante(cuore doppio,camera segreta)ha origine e nascita. Il nostro cuore,il fuoco interiore,quello che precede la natura umida delle cose è la nostra pietra filosofale che come sorgente emana e vivifica la nostra natura a qualunque stato essa si trova o ci si fa riferimento. È la sede di Gesù,della divinità dentro di noi,e chi beve di questa acqua (che pur essendo acqua non bagna le mani come il nostro mercurio)ha la vita eterna,ossia l’immortalità. La nostra energia nasce nella nostra grotta come un bambino,dall’amore dello spirito e dell’anima(mercurio filosofale),la sua sede è nella nostra camera nunziale,camera segreta dei dialoghi d’amore tra la nostra anima e il divino,ecc……..
Quando la passione e il desiderio allontanano o distaccano la forza costruttrice dell’Io Sole dalla Ragione Luna,questi assumono un corpo,detto del desiderio che è Incoscienza,e sono distruttori e seduttori verso tutto ciò che è sublime di Coscienza che altro non è se non la consapevolezza di “ Essere “ Vita,Amore,Energia,ma soprattutto Potenza di Dio,coscienza della coscienza di Dio allo stato cosciente nella coscienza dell’uomo.
Quando l’energia non è ben convogliata sotto la diretta forza d’origine che è la coppia spirito-anima espressa in Coscienza e consapevolezza,allora diventa un fiume che fa acqua da tutte le parti.
Abbiamo detto che la pietra filosofale viene associata all’argento vivo e al nostro zolfo,proprio perché essendo l’argento vivo sinonimo di mercurio filosofico,assieme allo zolfo formano la coppia matrimoniale del rebis tra zolfo e mercurio,e paragonata all’argento vivo simile ad un fluido energetico che non bagna le mani e fuoco che non brucia le mani in quando assieme sono la taumaturga pietra filosofale e risultato finale della grande opera. La nostra energia è fonte per noi,ma nata dalla fonte originale divina,come per dire il mercurio dei filosofi è la nostra energia,quello filosofale è quella divina,l’unione dell’inferiore col superiore genera Tutto,perché come è in alto ,così è in basso.

Fraternamente Nikas

Nikas ha scritto: La nostra energia è fonte per noi,ma nata dalla fonte originale divina,come per dire il mercurio dei filosofi è la nostra energia,quello filosofale è quella divina,l’unione dell’inferiore col superiore genera Tutto,perché come è in alto ,così è in basso.

io credo che questa energia passi per i canali di un corpo umano.( debole e limitato)...risveglia l'innocenza ed un corpo di luce legato alla nostra forma di bambini.......
ci sono energie nel mondo...energie che ci dimostrano che non siamo soli...queste energie lavorano per la soddisfazione delle loro evoluzioni...cosi' una ricerca interiore puo' trasformarsi in simboli e significati di chi ha potere sulla nostra mente e sul nostro spirito.......

il nostro corpo e la nostra mente e' debole....ci sono anime che portano le piaghe della violenza del male.....e cosi' risvegliati e scollegati dalle nostre ancore prendiamo un cammino ...l'oblio di noi stessi....veniamo prelevati....copie e stampo....esalazione....

Buon anno a tutti
Cinzia

Admin ha scritto:LA PIETRA FILOSOFALE
Chiara mandò una richiesta su questo argomento: così
1- volevo chiedere se la forza vitale ha un luogo dentro di noi dove ha origine...se questo luogo e' l'hara per gli orientali..
2- e se questo luogo risvegliato legato al nostro corpo del desiderio formi quel fiume di dispersione in me....
3- Nikas ha scritto :Anche se viene spesso associata ad argento vivo e zolfo..
forse perché quello e' il suo colore? un colore argentino che vibra dentro di noi.....

In questo momento e' difficile per me seguire ciò che si scrive in questo forum....o elevarmi ad una forma di spiritualità più alta...tale .da ricercare Dio dentro di me...mi scuso con voi per non riuscire a comprendere .
Allora: nel precedente post ho detto: " La pietra filosofale è spesso messa in relazione alla forza vitale. In alcune incisioni alchemiche, l’acqua scorre da una pietra. La pietra è la pietra filosofale, fonte dell’elisir della vita: “ciò che è come il fuoco ma scorre come l’acqua”. Tutti lo abbiamo dentro di noi. "

La forza vitale che Chiara nomina può avere tante descrizione come tante facce possiede,in quanto essa è relativa a tutti i corpi dal più denso al più sottile che abbiamo. La forza è unica,come l’acqua bagna tutte le terre,poi ogni terra secondo la sua cromatura può darle un colore diverso dalle altre,nel senso che i corpi sono come tanti tasselli solidi colorati ognuno personalmente,quando l’acqua li invade,ognuno di essi emette un colore sciolto dall’acqua. Tale colore che è la forza vitale di un corpo,pur sebbene diversa dagli altri,sempre però è una forza vitale caratterizzata dalla forza esterna(mercurio passivo)e derivata dalla unica e grande forza vitale universale interna(mercurio attivo)

Un Abbraccio
Ho qualche dubbio ovvero sono confuso, anche se a me non è interesse e ne tantomeno credo che posso fare uso di una conoscenza certa del colore presunto della Pietra Filosofale, infatti nemmeno i dotti Alchimisti dell'epoca ce ne hanno lasciato descrizione dettagliata, quindi, è pur affascinante conoscere ciò che gli altri hanno conosciuto ma è palese che per me non è fondamentale.
Per me è fondamentale lo studio dell'appunto energia vitale.

Con lo studio della monade, l'ermetista comprende l'arcangelo.

MONADE:
Il termine, nel senso di "ultima unità indivisibile", comparve molto presto nella storia della filosofia greca. Nella dottrina di Pitagora, si ricorreva a questo termine per indicare il principio (arché) da cui derivavano tutti i numeri, la molteplicità di entità monodimensionali e tridimensionali ed i quattro elementi (Aria, Terra, Fuoco e Acqua) costituenti il mondo. Nei "Dialoghi" platonici veniva usato al plurale (monadi) come sinonimo di Idee. Nella "Metafisica" di Aristotele si ripresentava come il principio (arché) del numero, esso stesso privo di quantità, indivisibile ed immutabile. La parola monade veniva usata anche dai neoplatonici per indicare l'Uno. Nelle lettere del neoplatonico cristiano Sinesio di Cirene, Dio veniva descritto come la "Monade delle Monadi".
In certe frange dello Gnosticismo, specialmente quelle ispirate dal Monoismo, la Monade era una entità superiore che creò dèi minori o "emanazioni primordiali". Questa visione, secondo Sant'Ippolito di Roma, fu ispirata dai Pitagorici. In tali sistemi gnostici, Dio è conosciuto come la Monade, l'Uno, l'Assoluto, Aion teleos (L'Eone Perfetto), Bythos (Profondità), Proarkhe (Prima dell'Inizio), Arkhe (L'Inizio) e Padre Inconoscibile. Egli è la fonte del Pleroma, la regione di luce. Le varie emanazioni del Dio sono chiamate eoni.

È importante notare che in alcune versioni di gnosticismo antico, specialmente quelle derivanti dalla scuola di Valentino, una divinità minore, nota come il Demiurgo aveva un ruolo nella creazione del mondo materiale, in aggiunta a quello svolto dalla Monade. In queste forme di gnosticismo, il Dio dell'Antico Testamento è spesso identificato con il Demiurgo, non la Monade, che è la fonte spirituale di tutto ciò che emana dal pleroma, e potrebbe essere contrapposto all'oscurità della pura materia.

secondo me c'è prima bisogno di attrarre <<consapevolmente>> questa energia vitale di cui intendiamo noi..., perchè forse noi al momento usufruiamo solo di quell'energia vitale che abbiamo accumulato e riceviamo <<inconsapevolmente>> o magari ne abbiamo attinto una certa quantità che stabilisce quel tempo che trascorreremo in una vita terrena.
Quindi, a me interessa come posso adoperarmi affinchè io possa attrarre quella Energia Vitale, che per me è Armonia universale, Coscienza sublime, risvegliare i centri che ospiteranno quella energia ed infine, consapevolizzarmi dell'esistenza di tutto ciò, quindi una Fede che va oltre tutto ciò che si può insegnare....

Di questi tempi io mediterei di più su tutto ciò che stà accadendo nel mondo e cercando di capirne il motivo, forse ci indicherebbe la via più appropriata, non credete !?!?!

Io Sono
...A te, Anima stanca e scoraggiata, quasi senza speranza, che molte volte hai afferrato un barlume della verità cercata, solo per riconoscere che essa si dileguava come il miraggio nel deserto...

Vi Abbraccio

l'elemento Fuoco è considerato come il più importante,quantunque non il solo,nell'ordine del rituale magico iniziatico.. molti significati e diversi attributi sono a lui attribuiti,secondo le particolari funzioni per le quali viene assunto,e tra gli altri,innanzitutto,quello di principio vivificatore e quello di elemento purificatore dei quali ci occuperemo.

è opportuno accennare,tra i moltissimi simboli che al fuoco si rifeiscono,quello analogico dell' ignis centrum terrae,il fuoco centrale,comune ad ogni tradizione. nell'uomo,il cuore è al centro ,rosso di caldo sangue che di là parte fino a penetrare della onda di vita tutto l'organismo:ed è raffigurato fiammeggiante e luminoso. Fiamme e luce d'amore,è detto;ma per comprendere ciò più esattamente,si ricordi che il cuore è indicato nell'antico Egitto come l'organo dell'intelligenza,facolòtà sclusivamente spirituale,e che dello spirito è la più perfetta ed immediata manifestazione,inviolabile nel suo carattere pecuyliare di assoluta spontaneità armoniosa.

nei geroglifici,il cuore è indicato da un vaso,con le due anse,od orecchie(il doppio mercurio filosofale di cui parlavo della sua dimora nella camera inrena del cuore). tale esattezze di significati,a poco a poco sovvertita negli ultimi venti secoli,fino ad attribuire al cervello non solo la funzione organica del pensare ordinario, ma anche quella dell'" intelligere",è stata tuttavia precisamente detta nell'intelletto d'amore dantesco.
Dante in vari luoghi ha chiaramente indicato quanto già si disse e particolarmente nella Vita Nuova:
" in quel punto dico veracemente che lo spirito della vita,lo quale dimora nella segretissima camera del cuore etc."

vanno 4 elementi che costituiscono la base di tutte le cose materiali,e cioè il fuoco,la terra,l'aria e l'acqua,che compongono tutte le cose terrene,non per fusione,ma per trasmutazione e per raggruppamento e in cui tutte le cose si risolvono quando si corrompono. tali elementi adombrano nella realtà fisica,apparente,particolari esperienze dello spirito operante coscientemente o no,e siccome,nessuno di essi si trova allo statro di purezza,essi sono più o meno amalgamati tra di loro e susctettibili di trasmutarsi lò'un l'altro.(ricordate del grande agente primordiale,della sostanza primordiale estesa all'infinito dove contiene tutti gli elementi atti a muoversi nel metodo sopra detto).

tale opera di ytrasmutazione è compiuta dal Fuoco(primo agente),dallo spirito,che agisce sulla Terra,la materia;per giungere al compimento del perfetto magistero,alla conquista della Pietra dei saggi.( come agisce lo spirito in noi se non per quell'innata forza interiore detta volontà o acciao dei saggi,quel principio di iniziativa interiore che non vuole soggiacere alla natura umida dal momento che diventa cosciente della sua schiavitù ad essa)

il principio di perfettibilità di dignificazione e di sublimazione dello spirito è nello stesso spirito,che in se viene a creare,o,se più piace,a determinare la condizione dell'ascesa. ma non si creda che questa sia facile operazione,particolarmente nella siua fase iniziale,duplòice,che insegna dapprima ad isolare lo spirito(zolfo),rendendolo inattaccabile ad ogni influsso esterno(mercurio)finchè reso perfetto questo stato,lo spirito acquista la conoscenza di sè con modi percettivi affatto nuovi.

la necessità di una costante assidua e tenace è stata simboleggiata dagli alchimisti nell'"acciaio dei saggi",necessario alla operaziuone prima della composizionbe del mercurio,il quale dovrà in seguito agire sui metalli,simboli delle affezioni terrene,che dallo stato di iniziale impurità loro propria,quando sono nella Terra mescolati ad estranee sostanze,e quando dalla Terra sono appena separati,finchè,gradatamente sublimati all'ultima perfezione di potenze cosmiche,cieli e pianeti,possono congiungersi alla essenza del sovrano artefice,fino ad identificarsi nella perfezione dell'Opera.

fraternamente:Nikas

"secondo me c'è prima bisogno di attrarre <> questa energia vitale di ...."

volevo dire ad Alessandro che queste forme "aliene" si nutrono in primis del potere magnetico di una persona...

"Quando la passione e il desiderio allontanano o distaccano la forza costruttrice dell’Io Sole dalla Ragione Luna,questi assumono un corpo,detto del desiderio che è Incoscienza,e sono distruttori e seduttori verso tutto ciò che è sublime di Coscienza che altro non è se non la consapevolezza di “ Essere “ Vita,Amore,Energia,ma soprattutto Potenza di Dio,coscienza della coscienza di Dio allo stato cosciente nella coscienza dell’uomo."

quando il cuore smette di pulsare o di girare, vibrare ,e la mente espansa accoglie il nulla, l'occhio vaga ....possono inserirsi passione e desiderio che portano in basso.....non c'e' spirito, per questo ogni desiderio prende forma, non c'e' ancora che possa fermare il fluido nero della passione e del desiderio incanalati in una lotta eterna.....l'uomo deve essere il male....deve cooperare alla grande opera distruttrice ...

ma quando il cuore, la madre , il colore delle labbra riprendono a pulsare del respiro , la forza vitale riporta i ricordi.....la coscienza punge la mente....ricorda...prova a ricordare...

.
la necessità di una costante assidua e tenace è stata simboleggiata dagli alchimisti nell'"acciaio dei saggi",necessario alla operazione prima ....."

" l'acciaio dei saggi " ........


Cinzia

volevo dire ad Alessandro che queste forme "aliene" si nutrono in primis del potere magnetico di una persona...

"Quando la passione e il desiderio allontanano o distaccano la forza costruttrice dell’Io Sole dalla Ragione Luna,questi assumono un corpo,detto del desiderio che è Incoscienza,e sono distruttori e seduttori verso tutto ciò che è sublime di Coscienza che altro non è se non la consapevolezza di “ Essere “ Vita,Amore,Energia,ma soprattutto Potenza di Dio,coscienza della coscienza di Dio allo stato cosciente nella coscienza dell’uomo."
...................
a necessità di una costante assidua e tenace è stata simboleggiata dagli alchimisti nell'"acciaio dei saggi",necessario alla operazione prima ....."

l'acciaio dei saggi è forse una volontà appunto d'acciao per l'operazione prima o nigredo...???

Grazie Chiara, sono daccordo
Un Abbraccio

Buonasera Alessandro.......prova ad immaginare il cielo , la luce il blu..la testa tutta luce........e dentro che strappano.....

la pietra filosofale e' perfezione.....
se noi ci spingiamo in quel angolo della nostra mente, dell'anima....e viviamo con questo senso la nostra vibrazione legata agli altri.....al mondo al nostro percorso interiore ...si diventa fragili, e forti , prova poi ad immaginare un esercito di malvagi che entrano distruggono,strappano e legano il cervello...le mani sono piegate in forme down affinche' il cervello non respiri viene tolto il respiro che sale ad ossigenare la testa........
ed sentirsi scollare quell'ombra cosi' come se spintyi in avanti scollati i collegamenti dalla testa la nostra ombra slitta dietro di noi dfuori di noi......e sai cosa hanno costruito sopra in alto dietro di me ...pazzia.....
il nostro futuro dovremmo costruirlo noi.....eppure non e' cosi'

e' un filo dorato dentro il sesso che sale fino al centro della testa...sale fino in alto...quandolo tirano si sentono scariche eletrriche nel cervello.....e fa male.....e se provo ad alzare la testa dal mio sesso trovo aria ed una forma dissociata...nbon ho piu' riferimenti.......

le passioni le sviluppano le eccitano , le danno forma ...che si tramutano in corpi risvegliati.. trasformazione.....in forme vive mentre io sono qui accesa ......" e Gesu' ordino' ai demoni di uscire ed andare dentro un branco di maiali".......non possono lasciarmi dentro quel fusto nero bruciato morbosamente avido che ha l'aspetto di un maiale......e che devo pagare......


Noi Alessandro siamo persone...nella dignita' nella ricerca di Dio , del nostro essere ...

tu hai molti dubbi, paure......sono stata uccisa perche' avevo trovato la mia ragione di essere con voi....hanno esalato la mia coscienza......la mia bambina e' stata ..............scusami....ho l'inferno dentro....e tante spine nere nel cervello .....
l'acciao dei saggi...cos'e' la saggezza se non abbiamo e scopriamo Dio dentro di noi....

Cinzia

Trasmutiamoci



“Trasmutiamoci da pietre morte in vive Pietre Filosofali”. Ed è l'Apostolo ad insegnarci la via di questo genere di trasmutazione, quando dice: "Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Gesù"; e spiega il termine "sentimenti" con le seguenti parole: "Il quale (Gesù), pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la
sua uguaglianza con Dio". Ma affinché ciò possa essere compreso in chiave alchemica, è necessario che, con intuito leggermente più approfondito, manifestiamo il significato (riposto) dei saggi alchimisti, affinché vi accorgiate che i sapienti, scrivendo una cosa, ne intendevano un'altra. Ti trovi imperfetto? Anela alla dovuta perfezione. Sublima la tua anima, raffinala con celesti contemplazioni, conformala agli spiriti angelici, affinché il corpo, putrida e vile cenere, possa essere vivificato, depurato e reso incorruttibile e
impalpabile: e tutto mediante la resurrezione di nostro signore Gesù Cristo.Concludiamo, dunque, esortando a che Gesù diventi la pietra d'angolo del tempio umano. Così gli uomini pii vengono trasmutati in pietre vive - e ciò mediante una reale trasmutazione - dallo stato dell'Adamo caduto allo stato della loro (originaria) innocenza e perfezione: ossia dalla condizione del vile e lebbroso piombo alla perfezione dell'oro più puro; e ciò mediante quell'oro vivo, mistica Pietra Filosofale, Sapienza ed emanazione divina,
che costituisce il donum Dei. E non esiste altra maniera».



(tratto da LA TRASMUTAZIONE DELL’UOMO IN CRISTO di Manuel Insolera)

Salvatore ha scritto:Trasmutiamoci



“Trasmutiamoci da pietre morte in vive Pietre Filosofali”. Ed è l'Apostolo ad insegnarci la via di questo genere di trasmutazione, quando dice: "Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Gesù"; e spiega il termine "sentimenti" con le seguenti parole: "Il quale (Gesù), pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la
sua uguaglianza con Dio". Ma affinché ciò possa essere compreso in chiave alchemica, è necessario che, con intuito leggermente più approfondito, manifestiamo il significato (riposto) dei saggi alchimisti, affinché vi accorgiate che i sapienti, scrivendo una cosa, ne intendevano un'altra. Ti trovi imperfetto? Anela alla dovuta perfezione. Sublima la tua anima, raffinala con celesti contemplazioni, conformala agli spiriti angelici, affinché il corpo, putrida e vile cenere, possa essere vivificato, depurato e reso incorruttibile e
impalpabile: e tutto mediante la resurrezione di nostro signore Gesù Cristo.Concludiamo, dunque, esortando a che Gesù diventi la pietra d'angolo del tempio umano. Così gli uomini pii vengono trasmutati in pietre vive - e ciò mediante una reale trasmutazione - dallo stato dell'Adamo caduto allo stato della loro (originaria) innocenza e perfezione: ossia dalla condizione del vile e lebbroso piombo alla perfezione dell'oro più puro; e ciò mediante quell'oro vivo, mistica Pietra Filosofale, Sapienza ed emanazione divina,
che costituisce il donum Dei. E non esiste altra maniera».



(tratto da LA TRASMUTAZIONE DELL’UOMO IN CRISTO di Manuel Insolera)

Salvatore grazie ancora per questo testo, anzi necessariamente lo rileggerò ....
Un Abbraccio al forum

scusatemi se a volte intervengo con osservazioni personali, ma ci tenevo a ricordarmi appunto scrivendolo da qualche parte, che fin quando non sarò completamente consapevole del fatto che tutto ciò io ritengo realtà, è la mia volontà sia in-conscia che conscia, quindi è una mia creazione, ecco che farò sempre il gioco del caos, divenendo il caos stesso.
Però poi, quando ti arriva il regalo dell' osservazione mooolto minuziosa ed intusci all'istante che quell'accadimento fa capo a te stesso oppure scopri l'analogia nelle ciclicità delle cose, iniziano i veri timori e le vere paure, perchè ti cade addosso una responsabilità grande quando il mondo.

scusatemi, un abbraccio

" Ti trovi imperfetto? Anela alla dovuta perfezione. Sublima la tua anima, raffinala con celesti contemplazioni, conformala agli spiriti angelici, affinché il corpo, putrida e vile cenere, possa essere vivificato, depurato e reso incorruttibile e."
e' facile identificare con il corpo il nostro tutto interno, e' stato un attimo, e non c'e' piu'
grazie Salvatore

DA:
Basilio Valentino "Azoth"

Noi non possiamo né investigare né conoscere le cose celesti, tranne quelle che ci sono state concesse dal Verbo divino, e che San Paolo ha viste, ma non ha ritenuto opportuno divulgare (74). Il Verbo ci ha però lasciato un Pane celeste, come fosse un sigillo che contiene in se stesso la salvezza dell'anima nostra, poiché coincide con la volontà di Dio, vero Albero della Vita: e questo, cosi che noi beviamo il Suo sangue e mangiamo la Sua carne, e crediamo fermamente in tale transustanziazione, sempre che le parole dell'istituzione siano state pronunciate... . Cosi la perfetta Natura riflette molteplici meraviglie in un unico specchio: ma ti basti, in proposito, questo brevissimo accenno, visto che questi misteri, interamente compresi nella Sacra Scrittura, sono in essa rinvenibili anche fin troppo chiaramente.
Ora, chi compie la volontà di Dio vede e conosce il Segreto nella sua integralità, cosi come lo conobbero anche alcuni Pagani, tra quelli più sapienti.


Un Abbraccio, come sempre
Alessandro

Cosa sono per Voi e secondo Voi: ???
- La Manna Celeste;
- Le Acque corrosive;

Un Abbraccio

Se fosse un Amore la vita
se non ci fosse ..

e se le parole passassero

di bocca in bocca fino
a perdere la loro essenza

come se non fosse mai esistito...

A proposito di quando si disse che la via regia può essere intrapresa per due vie,la prima umida e lunare,che l'iniziando si mette sotto la tutela della grazia celeste(manna che scende dal cielo). viceversa nella via secca si richiede il nutrimento non della rugiada di maggio dell'assunzione di un acido corrosivo ,veleno di vipera;capace di bruciare a fuoco violento ma controllato tutte le scorie parassite e non della nostra natura,della nostra Lapis,e allo stesso tempo la medicina dei saggi.

l'opera consiste in un capovolgimento del proprio se: fare dell'altro il " me",e del "me" l'altro. A seconda che l'individuo cammina su una via umida,protettiva,divina: o Secca,cioè solare dove si mettono in atte tutte le forze personali(stati di coscienza in potenza)risvegliate,senza attendere il buon Gesù,Maria,angeli o Santi che scendono dal cielo per benedirci. per il vero discepolo Gesù è una forza propria interiore che deve conoscere e incontrare sul suo cammino al di là di ogni fede e religione. la via umida è la via della manna,lenta,soggetta a forze astrologiche tra l'ariete e il toro, e la propria terra resterà sempre umida,di un non so che di fetore (sintomi di parassitaggi delle energie inferiori umane)di funghi marci.
Nel mistico(umido-manna),la mente crea un altro,che però resta un altro(Maestro,Cristo da imitare ecc.) qui l’io non si trasforma,resta nella sua passiva lunare parte femminile,fatta di desiderio, e di bisogno di sete,e come Anima tende a lui in uno slancio di rinuncia,di amore e di adorazione,di dedizione completa.
Nella via regia,secca solare,non si crea passivamente e inconsapevolmente,come fa il mistico,ma volitivamente e consapevolmente,una dualità dell’essere tuo,ti porterai direttamente nella parte superiore,ti identificherai con quel principio superiore e sussistente,a cui invece il mistico,tende identificato con la sua parte inferiore,in un rapporto di bisogno e di abbandono.
Mentre la manna è la grazia mistica,l’acqua corrosiva è un “Solvente”: solvente universale,un acqua che lava,acqua che apre i pori,vera acqua divina,che ha delle contraddizioni: tossico,acqua corrosiva,acqua di tartaro,ma anche Aceto Filosofico. Acque forti.
Eliphas Levi diceva che una goccia d’acqua costante buca la roccia,ma non è questa la nostra acqua corrosiva; essa è un veleno tossico,con azione diversa dall’acqua: fulmina,uccide senza ritmo: con atto diretto. Stacca ,taglia.
È il morso della Vipera.
È un’altra via……….

A proseguire:
Nikas

la vita e' sempre stata una lotta tra il bene ed il male, nella dualita', ed forse nella compassione e nella misericordia il solo ponte che lega gli estremi di queste forze che agiscono cosi' grandi sulla terra, di cui noi uomini ne sentiamo solo una piccola parte, e' l'occidente che conosce la misericordia.

In questo momento vivo la morte mia e di mia figlia, cosi' come questo corpo viene portato via....e' lento il processo ed e' difficile spiegare il meccanismo e di quando arrivano a prendere a prelevare e quei comandi ...come l'altra....

come cadono le logiche ed i discorsi, le scelte ...tutto e' nella vita...

Chi non ha mai sperato in un Cristo che leggero scende a toccare le sofferenze, che forse non si sa che un libero arbitrio puo' venire tolto dal cervello, libero arbitrio scelta, Volonta', l'uomo fragile, reso ancora piu' fragile dalla sua umanita'...quando si muore, come ci ridanno la vita...stampi e cordoni di down....dov'e' l'accettazione , nella perdita della testa...scrivo e non so cosa vuol dire che tutto questo e' vero...che accade a me... mentre un altro cordone dallo stomaco passa per la fronte fino al lobo dx del cervello, e' un dolore terribile.....sostanza molle e' il corpo..ed esseri piccoli globi saliranno fino a li' ...spezzato il collo
mi viene detto di non scrivere...perche' cosi' non parto con loro...non c'e' accettazione totale ..perche' queste cose non si vivono con consapevolezza...e non devo aggrapparmi a nessuno...mani ..sono la prima forma di presa alla vita..

in tutto questo periodo sono stata seduta con questo rettile ed il viso di mia figlia accendendo le memorie,del viso diella famiglia..e' tornato quel viso di morte dentro di lei......ed ora stanno tirando la testa di un'altra....e' un nuovo rettile che inizia, quintessenza la chiama

o visto ...il giapponese, un uomo giapponese che non conosco, che non ho mai visto, davanti a me, un viso cosi' crudele....c'era una richiesta per questo guardiano, il guru, cosi' una sera ho incontrato un gruppo di giapponesi, e lui si e' inserito dentro uno di loro....vedevo che prendeva energia dalla colonna vertebrale e poi mi ha detto lo vedrai, diventera' visibile....

la disintegrazione del viso e' una cosa terribile..e la testa .ricostruiscono piu' sotto, .sono orribili questi bastoni che da sotto entrano nella testa, rompendo ogni resistenza.....quanto tempo ancora per diventare un vegetale? terminazioni nervose staccate tra sessualita e mente, tra cuore e mente....il sentito, la sensazione della terra, del mondo circostante..fili con il cielo e la terra.

e' dentro di me, il suo corpo e ruota..quadrato


le parole del cuore, dell'amore toccano le anime, risvegliano l'indifferenza e creano energie, e' cosi' difficile provare amore in questo gelo, e la solitudine ed il controllo totale cosi' minuzioso di ogni momento del corpo e del quotidiano .....

e questa testa quadrata dentro la mia, si rompono radici e tronco...