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Forum Schola Philosophica Hermetica Christiana
QUESTO E' UN FORUM DEDICATO AI SOLI MEMBRI ISCRITTI,COME UN CENACOLO DELLO SPIRITO CI INCONTRIAMO PER ESPORRE LE NOSTRE OPINIONI SPIRTUALI CHE ,COME LUCE IRRADIA DAI NOSTRI CUORI AFFINCHE' NON MANCHI MAI IN TUTTI NOI IL LUME DEGLI ANTICHI FRATELLI CHE HANNO PERCORSO QUESTA SCIA, E SOPRATUTTO L'AMORE DEL PIU' GRANDE MAESTRO VIVENTE IN TERRA GESU' CRISTO FIGLIO DI DIO E DIO NELLA TRINITA'.UFOINVADERS
http://digilander.libero.it/ufoinvaders/
Questo sito non intende dare una panoramica sul fenomeno ufologico e sulle abduction,non è nato per dare ulteriori informazioni su avvistamenti ufo e rapimenti alieni,ma esso si occupa del lato trascendentale del problema,ovvero metafisico basato su conoscenze di dottrine esoteriche che da sole possono dare luce e chiarimenti su un fenomeno antico ma che oggi si sta facendo una banale confusione,tanto semplice quanto complessa ma,che basta per fuorviare gli sprovveduti e farli cadere in una mera conoscenza e liberazione dal problema alieno.
Il problema alieno è lo stesso del problema degli antichi dei e demoni,ed esso è nato ed ha causa e fondamento fin dalle e nelle origini della specie umana. ma proprio su questo argomento mitico delle antiche scritture e dei racconti mitici su dei,angeli,demoni,spiriti e la stessa creazione che si sta creando una specie di filosofia e conoscenza odierna che va al di là della corrente new age e che si confonde con teorie quantistiche assogettando tutto di quanto è trascendentale,che va oltre la materia,oltre la stessa virtualità del nostro intelletto,in unico paniero di argomenti misti e pericolosamente confusionarie e devianti della causa dell'Anima e della Coscienza umana che ne sono poi i principali soggetti dell'esame in corso.
Si sta trascinando l’antico sapere della conoscenza che mira alla consapevolezza di sé ad un sistema,ad un circuito chiuso di conoscenze che vanno nel ramo della scienza della fisica e della quantistica,non solo si tenda di spiegare e far comprendere che Anima è la luce che passa attraverso una superficie scomponendosi nei vari colori e che basta aggiustare e dare il proprio colore RGB alle componenti spirituali per arrivare a esorcizzare forme aliene e parassiti. Ma qui si trascura che la luce dell’Anima,la sua Energia è un qualcosa che va ben oltre il piano della luce solare,che essa non può essere scambiata a flottiglie di fotoni o altre elementi ,ma che la sua residenza è allo stesso tempo essenza,natura e personalità,ma soprattutto Volere d’Essere qualcosa,capace di creare ciò che la natura crea. L’Anima è una forza,una potenza assieme allo Spirito e non è mai isolata da sola ma sempre accompagnato da quest’ultimo,in quanto dal loro rapporto nasce la Coscienza,la consapevolezza del proprio Volere ,la consapevolezza della propria Volontà a creare tutto da se stessa.
In questo sito,noi proviamo a dare un po di luce,di quella luce che tutti cercano in cui è presente la Verità. Ma la Verità non deve essere una conoscenza scientifica che tenta di spiegare l’anima con le sue teorie e ne l'anima è la sua teoria ,perché la Verità è Essere se stessi nella conoscenza dell’Essere,ossia che ciò che si conosce si è,come si è Anima e non si detiene l’anima,così secondo la scuola ermetica,si è ciò che si conosce,e se ciò che si conosce è Dio … allora bisogna essere Dio,ma non perché l’energia divina,l’anima è in noi: ma perché si è consapevoli che il pensiero di Dio,prima dell’anima e dello spirito è presente già in noi che aspetta solo di essere creativo in tutti i sensi e nel vero senso della parola.
il nostro sito proporrà delle indicative che si rifanno alla conoscenza iniziatica ermetica in grado di esporre il problema di Dio,dell'anima,della coscienza,degli esseri spirituali e non dotati di tecnologie scientifiche materiali,quali gli alieni extraterrestri,degli angeli dei demoni e degli antichi dei,ma soprattutto darà una chiave interpretativa e definitiva sulla figura di Cristo di cui molti lo hanno scambiato per un alieno o un extraterrestre che salverà il mondo,ma l'indirizzo è che non bisogna salvare il mondo,ma cambiare la natura dell'uomo che lo abita. E la figura di Cristo,volendo in senso religioso,esoterico,ma anche in quella descritta da anime di certi addotti,è l'unico che può dare questa iniziativa di risveglio della coscienza,in quanto non è la scienza fisica che salverà l'uomo,ma la potenza spirituale,e di cui per cambiare l'uomo,lo si deve fare in senso di coscienza,di anima e: non meccanicamente.
inoltre il sito esporrà partendo dal principio della genesi dell'uomo terrestre,tutta la verità aliena connessa e interventatrice,di intruso,di invasore nella storia e nella vita dell'uomo,creandosi deo o dei nascosti dietro la nuvola della religione. Partendo già dagli antichi miti mesopotamici sumeri,babilonesi,ebrei,ed infine col cristianesimo l'ultima religione di cui essi si fanno scudo dietro l'ignoranza della fede dei buoni cattolici,arriveremo ai giorni nostri dietro il mistero che avvolge la Beata Vergine Maria madre del Cristo e dei credenti della chiesa cattolica. verto va detto che la chiesa cristiana non è un invenzione aliena,ma un utilità cui essi cammuffano i loro intrighi. Anche perchè stiamo parlando di coloro che un tempo venivano chiamati demoni,acerrimi nemici giurati dell'uomo: poi alla fine vedremo il perchè.
MASSIME CONOSCENZE DI BASE
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MASSIME CONOSCENZE DI BASE
questi articoli li troverete sul nstro sito della SPHC all'indirizzo:http://digilander.libero.it/ufosophia
PARTE PRIMA
Il VERBO-DIO e l’UOMO-VERBO
Sappiamo che Dio è Uno e Trino,per noi cristiani è Padre,Figlio e Spirito Santo. Quindi l’Essere Assoluto richiede di essere trino in se stesso nella sostanza e nell’essenza. Ma è sempre UNO con tre attitudini. Dalla scuola della Scienza dello Spirito sappiamo che un Ente deve possedere in se tutti gli elementi per manifestarsi,rivelarsi,creare ecc. e da questo abbiamo conosciuto che l’Ente Dio deve avere qualità opposte interiori di struttura di base,come maschio e femmina,positivo e negativo, attrattivo e repulsivo. Tutto questo perché? Affinché in lui ci siano tutti i presupposti per ciò che abbiamo detto prima,cioè manifestarsi e creare ecc. si può dire di questo in base alla cabala,alla legge ermetica,ognuno di esse spiega ampiamente il concetto.
Sempre dalla scienza dello Spirito abbiamo appreso che l’Essere,Dio,l’Ente Assoluto è per così dire Spirito o Grande Spirito(solo per intenderci,la parola spirito sostituisce ciò che archetipicamente non sappiamo descrivere il linguaggio dell’anima). Ma questo spirito necessita e richiede come già detto per manifestarsi una doppia polarità,di Spirito Attivo o Potenza e Spirito Passivo di Sostanza. Così lo spirito di potenza è atto di volontà d’essere,l’impulso interiore maschile di principio di iniziativa,mentre lo spirito passivo è la logica,la ragione,la perfezione che asseconda la volontà d’essere. Mentre lo spirito attivo è la volontà,lo spirito passivo è la ragione,ma assieme formano il Voi,della mente sconosciuta dell’essere duale Dio.
Volontà d’essere e ragione di essere concepiscono l’INTELLIGENZA prima e assoluta di Dio,il Verbo. La Coscienza assoluta di Dio. Come noi abbiamo una coscienza ed un inconscio che comprende la volontà e la ragione ,ma non li afferriamo chiaramente,il Verbo è cosciente di se stesso come Dio Padre Volontà e Dio Madre come Ragione.
Biblicamente parlando come già sappiamo,la volontà di Dio è lo spirito che aleggiava sulle acque della ragione primordiale materna,e dalla loro unione,dal rapporto della loro simpatia polare di genere è generato il Verbo,la Luce,l’intelligenza e la Coscienza di Dio. Nel figlio Dio si rispecchia mediante la volontà e la ragione, e diventano tutt’uno nel Logos.
A questo punto però secondo il concetto della legge ermetica(principio di polarità) dobbiamo considerare che non solo il Logos di Luce è generato,ma per principio di parcondition della legge ermetica fatta ad immagine della Sapienza di Dio dobbiamo ammettere anche la generazione del logos delle tenebre. Si dirà: va bene questo lo sappiamo dalla cabala che esiste un mondo di Luce e un mondo di tenebre: no: la cosa è diversa. Tutta la conoscenza cabalistica fa riferimento ai mondi creati dal logos di Luce,anche quelle delle tenebre,che servono all’anima per imparare a conoscere la Luce,e il creato fatto dal logos di Luce essendo tutti simili o discendenti da esso,portano e sono costituiti di Anima, anzi tutto il creato del logos di Luce è un anima rivestita dei vari strati dei vari mondi o piani cabalistici. Diversamente invece è quando si parla dell’albero cabalistico nero ed opposto a quello di Luce compreso i Qliphot,che fanno riferimento o vanno riferiti alla creazione opposta a quella di Luce,ossia delle tenebre.
A questo punto si rivela un arcano importante: il logos delle tenebre diventa anche lui creatore,ma prima di questo dobbiamo chiarire un concetto importante. I due logos di cui noi fino ad ora abbiamo sempre conosciuto il Verbo di Dio e della Luce,sono ambedue usciti dall’essere Dio,e mentre il logos di Luce ha portato con se lo Spirito del Padre nella sua creazione come Anima,il logos delle tenebre,lascia l’Anima di Dio e opponendosi alla Luce del Verbo va a creare una creazione diversa dalla nostra o da come noi l’abbiamo sempre conosciuta, sarebbe come dire per esempio un mondo di anti-materia,anti-luce,anti-dimensione,anti-regolare,e alla fine possiamo solo dire falsa e ingannevole e lo possiamo dire sempre secondo il concetto ermetico per principio di opposizione alla Luce. La creazione del logos delle tenebre è qualcosa di inconcepibile alla nostra mente in quanto è tutto il rovescio e l’opposto di ciò che noi possiamo concepire idea,pensiero,concetti,modi e stili di pensiero e di vita,di avere sensazioni animiche e aspirazioni di sentimenti verso Dio. La no;i suoi abitanti non provano tutto questo e non hanno devozione divina se non la sottomissione al creatore nero di gerarchie e in gerarchie,dal momento che non c’è il libero arbitrio di elevare un pensiero al creatore,esiste solo la dittatura non spirituale ma tenebrosa di sottomissione ai gerarchi superiori. Riuscire a concepire questo concetto nella propria comprensione se già a buon punto sulla visione della realtà della genesi duale.
CONTINUA....
IKASteoufosophia
PARTE PRIMA
Il VERBO-DIO e l’UOMO-VERBO
Sappiamo che Dio è Uno e Trino,per noi cristiani è Padre,Figlio e Spirito Santo. Quindi l’Essere Assoluto richiede di essere trino in se stesso nella sostanza e nell’essenza. Ma è sempre UNO con tre attitudini. Dalla scuola della Scienza dello Spirito sappiamo che un Ente deve possedere in se tutti gli elementi per manifestarsi,rivelarsi,creare ecc. e da questo abbiamo conosciuto che l’Ente Dio deve avere qualità opposte interiori di struttura di base,come maschio e femmina,positivo e negativo, attrattivo e repulsivo. Tutto questo perché? Affinché in lui ci siano tutti i presupposti per ciò che abbiamo detto prima,cioè manifestarsi e creare ecc. si può dire di questo in base alla cabala,alla legge ermetica,ognuno di esse spiega ampiamente il concetto.
Sempre dalla scienza dello Spirito abbiamo appreso che l’Essere,Dio,l’Ente Assoluto è per così dire Spirito o Grande Spirito(solo per intenderci,la parola spirito sostituisce ciò che archetipicamente non sappiamo descrivere il linguaggio dell’anima). Ma questo spirito necessita e richiede come già detto per manifestarsi una doppia polarità,di Spirito Attivo o Potenza e Spirito Passivo di Sostanza. Così lo spirito di potenza è atto di volontà d’essere,l’impulso interiore maschile di principio di iniziativa,mentre lo spirito passivo è la logica,la ragione,la perfezione che asseconda la volontà d’essere. Mentre lo spirito attivo è la volontà,lo spirito passivo è la ragione,ma assieme formano il Voi,della mente sconosciuta dell’essere duale Dio.
Volontà d’essere e ragione di essere concepiscono l’INTELLIGENZA prima e assoluta di Dio,il Verbo. La Coscienza assoluta di Dio. Come noi abbiamo una coscienza ed un inconscio che comprende la volontà e la ragione ,ma non li afferriamo chiaramente,il Verbo è cosciente di se stesso come Dio Padre Volontà e Dio Madre come Ragione.
Biblicamente parlando come già sappiamo,la volontà di Dio è lo spirito che aleggiava sulle acque della ragione primordiale materna,e dalla loro unione,dal rapporto della loro simpatia polare di genere è generato il Verbo,la Luce,l’intelligenza e la Coscienza di Dio. Nel figlio Dio si rispecchia mediante la volontà e la ragione, e diventano tutt’uno nel Logos.
A questo punto però secondo il concetto della legge ermetica(principio di polarità) dobbiamo considerare che non solo il Logos di Luce è generato,ma per principio di parcondition della legge ermetica fatta ad immagine della Sapienza di Dio dobbiamo ammettere anche la generazione del logos delle tenebre. Si dirà: va bene questo lo sappiamo dalla cabala che esiste un mondo di Luce e un mondo di tenebre: no: la cosa è diversa. Tutta la conoscenza cabalistica fa riferimento ai mondi creati dal logos di Luce,anche quelle delle tenebre,che servono all’anima per imparare a conoscere la Luce,e il creato fatto dal logos di Luce essendo tutti simili o discendenti da esso,portano e sono costituiti di Anima, anzi tutto il creato del logos di Luce è un anima rivestita dei vari strati dei vari mondi o piani cabalistici. Diversamente invece è quando si parla dell’albero cabalistico nero ed opposto a quello di Luce compreso i Qliphot,che fanno riferimento o vanno riferiti alla creazione opposta a quella di Luce,ossia delle tenebre.
A questo punto si rivela un arcano importante: il logos delle tenebre diventa anche lui creatore,ma prima di questo dobbiamo chiarire un concetto importante. I due logos di cui noi fino ad ora abbiamo sempre conosciuto il Verbo di Dio e della Luce,sono ambedue usciti dall’essere Dio,e mentre il logos di Luce ha portato con se lo Spirito del Padre nella sua creazione come Anima,il logos delle tenebre,lascia l’Anima di Dio e opponendosi alla Luce del Verbo va a creare una creazione diversa dalla nostra o da come noi l’abbiamo sempre conosciuta, sarebbe come dire per esempio un mondo di anti-materia,anti-luce,anti-dimensione,anti-regolare,e alla fine possiamo solo dire falsa e ingannevole e lo possiamo dire sempre secondo il concetto ermetico per principio di opposizione alla Luce. La creazione del logos delle tenebre è qualcosa di inconcepibile alla nostra mente in quanto è tutto il rovescio e l’opposto di ciò che noi possiamo concepire idea,pensiero,concetti,modi e stili di pensiero e di vita,di avere sensazioni animiche e aspirazioni di sentimenti verso Dio. La no;i suoi abitanti non provano tutto questo e non hanno devozione divina se non la sottomissione al creatore nero di gerarchie e in gerarchie,dal momento che non c’è il libero arbitrio di elevare un pensiero al creatore,esiste solo la dittatura non spirituale ma tenebrosa di sottomissione ai gerarchi superiori. Riuscire a concepire questo concetto nella propria comprensione se già a buon punto sulla visione della realtà della genesi duale.
CONTINUA....
IKASteoufosophia
Ultima modifica di Admin il Gio Mag 13, 2010 7:54 pm - modificato 1 volta.
MASSIME CONOSCENZE DI BASE 2.parte
2.PARTE
Facendo una prima ricapitolazione possiamo dire che dall’unita-trina dell’Essere Dio è concepito il doppio Verbo,la doppia corrente di vita ,il Logos di luce e il logos di tenebre,e che noi facciamo parte della creazione del logos di Luce,diversamente il logos delle tenebre è tutto un mondo,una creazione inconcepibile alla nostra comprensione,come inconcepibile e immaginarsi di pensare secondo il cervello di un cane.
Dalla scienza dello spirito abbiamo appreso che ogni cosa esistente è rappresentazione ,immagine della cosa in sé(Dio Coscienza,Anima),o meglio se vogliamo dello spirito divino. Tutto quanto io vedo e percepisco avviene tutto secondo come io me li rappresento nella mia coscienza,così pure l’intero creato non è altro che rappresentazione della Coscienza di Dio,e non come il creato è in se stesso. Ogni cosa è mia rappresentazione sebbene le cose che io mi rappresento non siano diverse da quelle che sono,cioè rappresentazione della coscienza di se stesse. Un esempio,il mio carattere si modella a immagine della mia coscienza,l’intero creato si modella a volere della Coscienza di Dio,e l’intero creato è atto di desiderio e di volere (sostanza e essere,spirito e acque)della Coscienza di Dio.
Ma cos’è questa cosa in sé? :la possiamo chiamare Anima,Coscienza,o Spirito,dipende dalle abitudini o dalla cultura che si frequenta. La Coscienza è l’Essere Intelligente prodotto dalla Volontà e dalla Ragione,è l’Intelligenza,il Logos o Verbo di Luce,ed esso Verbo,Anima ,Spirito o Coscienza ha Volontà di Essere e manifestarsi come il Padre e,diventa Lui stesso creatore di se stesso.
Dio,allorché inconosciuto e invisibile ed inesistente volle essere,a se stesso. Questo volere a divenire generò il pensiero primo,il Verbo,la Coscienza o Anima di Luce,Matrice di ogni possibile forma a divenire ed essere “ Creato “, e fu il Creatore del mondo di luce. Diversamente l’ombra che si distaccò dalla Luce divenne verbo coscienza delle tenebre e fu il creatore senza anima di un mondo (sconosciuto)oscuro. Potremmo definirlo Lucifero,la stella cadente,che nella sua caduta( o distacco dalla luce)perse la Luce del Padre,e cadere all’inferno,non un mondo di fuoco,ma un mondo oscuro dove tutto di tutto è al rovescio di tutto quanto definiamo ordine morale sociale e spirituale,ossia il male per antomasia.
La funzione della Luce del Verbo è vastamente descritta nelle lezioni ermetiche iniziatiche a riguardo della creazione;la cabbalh contiene libri sacri che ne descrivono tutto il susseguirsi di fasi creativi di mondi spirituali,astrali e materiali,diversamente del creato delle tenebre non sappiamo nulla se non le sue interferenze con il nostro mondo. Proprio nel capitolo della genesi a riguardo della Luce troviamo il derivare dell’intera creazione a cui fine si ricorda che “ ogni cosa fu cosa buona”
Abbiamo visto come il volere divino si concretizzò nel Verbo,come in lui si rispecchiò,come in lui divenne Anima e Coscienza Vivente. Nel verbo assunta l’ identità;divenne Creatore,ma: ciò non bastava. Per arrivare a capire il prossimo concetto che è la causa della creazione dobbiamo ricorrere al nostro modo di esempio per arrivare a spiegarci e a capirci.
Dal momento che Dio si identificò nel Verbo,voleva riuscire a vedersi,a mirarsi,per arrivare mentalmente a dire “ IO SONO”,perché conoscersi è ESSERE,il che ci deve rammentare cosa vuol dire” conosci te stesso “,per vedersi come Dio in IO SONO. Allora il Verbo,la Coscienza,l’Anima cabalisticamente parlando o facendo riferimento alla cabalah,creò lo specchio della creazione,i mondi con tutti i suoi abitanti,e il Verbo,l’Intelligenza,Anima o Coscienza scese giù nella creazione fin dentro ad un essere chiamato Uomo e li riuscì a vedersi. Nell’uomo vide la sua immagine
riflessa,la completezza,un essere portato a compimento creativamente in Spirito,anima,coscienza ,mente e corpo,ossia tutti gli elementi della sua identità racchiusi in unica macchina intelligente chiamato uomo. L’uomo immagine di Dio era il centro dell’universo(tutto)l’immagine e somiglianza di Dio.
Ma è arrivato il momento di fare un’altra riflessione: se io Uomo Primo sono l’immagine del Verbo,cui egli si riconosce,si guarda e si ammira,nello specchio(creazione totale),vuol dire che io sono la sua immagine,sono immagine del Verbo,quindi nello specchio io non sono se non l’altra cosa in sé: il Verbo. Ma se io sono l’immagine chi pensa,chi ha mente,chi ha coscienza ed anima è Il Verbo,allora io non sono un immagine ma sono ciò che il Verbo è: Anima e Coscienza,in quanto io sono l’osservato di chi osserva. Come può colui che vede, vedere se stesso?,gli occhi possono vedere se stessi come vedono il mondo esteriore a loro? : no. Quindi il Verbo per guardarsi per conoscersi come Essere ha dovuto nella sua perfezione concepire una creazione ed un essere a sua immagine e somiglianza. Il Verbo nell’immagine dell’Uomo Primo ha visto,conosciuto se stesso,la sua potenza dell’Anima si è estesa all’infinito nella creazione e in ogni parte di essa ha lasciato vita-energia-amore fino a formarsi come Uomo Primo(formula totale e perfetta del creatore)e in esso è diventato Uomo-Verbo. Si: il Verbo creando a sua immagine e somiglianza l’Uomo Primo ha creato se stesso come uomo perfetto come perfetto è il Verbo,il Verbo visto dalla sua coscienza sa di essere e chiamarsi Uomo,non l’uomo cui noi siamo,ma l’uomo divino,lo stesso termine UOMO è una parola espressiva archetipo del Verbo stesso . la denominazione di Uomo ha un significato molto importante ma sconosciuto allo stesso tempo,esso è menzionato espressivamente da forme archetipo dell’anima conosciuto anche su altri universi e mondi paralleli.
Bisogna considerare di coscienza che l’immagine del verbo nell’uomo è indice del compimento finale della creazione. Che la stessa immagine nello specchio creativo è la tappa finale ,il raggiungimento della coscienza Verbo-Uomo nell’Uomo Primo,e : a questo punto,una volta che il verbo si è riconosciuto come Verbo-Uomo nell’Uomo Primo,tutto è venuto a compimento,il Verbo può dire “ IO SONO,DUNQUE ESISTO”. Arrivato a ciò anche l’Uomo Primo,ossia l’Uomo-Verbo si è ricongiunto come idea,pensiero,forma di bellezza alla sua Coscienza di Verbo-Uomo ed non se ne trovano tracce sull’intero pianeta se non alcuni resti di uomini giganti ma che non riguarda l’Uomo Primo vissuto molto tempo prima.
FRATERNAMENTE NIKAS
Facendo una prima ricapitolazione possiamo dire che dall’unita-trina dell’Essere Dio è concepito il doppio Verbo,la doppia corrente di vita ,il Logos di luce e il logos di tenebre,e che noi facciamo parte della creazione del logos di Luce,diversamente il logos delle tenebre è tutto un mondo,una creazione inconcepibile alla nostra comprensione,come inconcepibile e immaginarsi di pensare secondo il cervello di un cane.
Dalla scienza dello spirito abbiamo appreso che ogni cosa esistente è rappresentazione ,immagine della cosa in sé(Dio Coscienza,Anima),o meglio se vogliamo dello spirito divino. Tutto quanto io vedo e percepisco avviene tutto secondo come io me li rappresento nella mia coscienza,così pure l’intero creato non è altro che rappresentazione della Coscienza di Dio,e non come il creato è in se stesso. Ogni cosa è mia rappresentazione sebbene le cose che io mi rappresento non siano diverse da quelle che sono,cioè rappresentazione della coscienza di se stesse. Un esempio,il mio carattere si modella a immagine della mia coscienza,l’intero creato si modella a volere della Coscienza di Dio,e l’intero creato è atto di desiderio e di volere (sostanza e essere,spirito e acque)della Coscienza di Dio.
Ma cos’è questa cosa in sé? :la possiamo chiamare Anima,Coscienza,o Spirito,dipende dalle abitudini o dalla cultura che si frequenta. La Coscienza è l’Essere Intelligente prodotto dalla Volontà e dalla Ragione,è l’Intelligenza,il Logos o Verbo di Luce,ed esso Verbo,Anima ,Spirito o Coscienza ha Volontà di Essere e manifestarsi come il Padre e,diventa Lui stesso creatore di se stesso.
Dio,allorché inconosciuto e invisibile ed inesistente volle essere,a se stesso. Questo volere a divenire generò il pensiero primo,il Verbo,la Coscienza o Anima di Luce,Matrice di ogni possibile forma a divenire ed essere “ Creato “, e fu il Creatore del mondo di luce. Diversamente l’ombra che si distaccò dalla Luce divenne verbo coscienza delle tenebre e fu il creatore senza anima di un mondo (sconosciuto)oscuro. Potremmo definirlo Lucifero,la stella cadente,che nella sua caduta( o distacco dalla luce)perse la Luce del Padre,e cadere all’inferno,non un mondo di fuoco,ma un mondo oscuro dove tutto di tutto è al rovescio di tutto quanto definiamo ordine morale sociale e spirituale,ossia il male per antomasia.
La funzione della Luce del Verbo è vastamente descritta nelle lezioni ermetiche iniziatiche a riguardo della creazione;la cabbalh contiene libri sacri che ne descrivono tutto il susseguirsi di fasi creativi di mondi spirituali,astrali e materiali,diversamente del creato delle tenebre non sappiamo nulla se non le sue interferenze con il nostro mondo. Proprio nel capitolo della genesi a riguardo della Luce troviamo il derivare dell’intera creazione a cui fine si ricorda che “ ogni cosa fu cosa buona”
Abbiamo visto come il volere divino si concretizzò nel Verbo,come in lui si rispecchiò,come in lui divenne Anima e Coscienza Vivente. Nel verbo assunta l’ identità;divenne Creatore,ma: ciò non bastava. Per arrivare a capire il prossimo concetto che è la causa della creazione dobbiamo ricorrere al nostro modo di esempio per arrivare a spiegarci e a capirci.
Dal momento che Dio si identificò nel Verbo,voleva riuscire a vedersi,a mirarsi,per arrivare mentalmente a dire “ IO SONO”,perché conoscersi è ESSERE,il che ci deve rammentare cosa vuol dire” conosci te stesso “,per vedersi come Dio in IO SONO. Allora il Verbo,la Coscienza,l’Anima cabalisticamente parlando o facendo riferimento alla cabalah,creò lo specchio della creazione,i mondi con tutti i suoi abitanti,e il Verbo,l’Intelligenza,Anima o Coscienza scese giù nella creazione fin dentro ad un essere chiamato Uomo e li riuscì a vedersi. Nell’uomo vide la sua immagine
riflessa,la completezza,un essere portato a compimento creativamente in Spirito,anima,coscienza ,mente e corpo,ossia tutti gli elementi della sua identità racchiusi in unica macchina intelligente chiamato uomo. L’uomo immagine di Dio era il centro dell’universo(tutto)l’immagine e somiglianza di Dio.
Ma è arrivato il momento di fare un’altra riflessione: se io Uomo Primo sono l’immagine del Verbo,cui egli si riconosce,si guarda e si ammira,nello specchio(creazione totale),vuol dire che io sono la sua immagine,sono immagine del Verbo,quindi nello specchio io non sono se non l’altra cosa in sé: il Verbo. Ma se io sono l’immagine chi pensa,chi ha mente,chi ha coscienza ed anima è Il Verbo,allora io non sono un immagine ma sono ciò che il Verbo è: Anima e Coscienza,in quanto io sono l’osservato di chi osserva. Come può colui che vede, vedere se stesso?,gli occhi possono vedere se stessi come vedono il mondo esteriore a loro? : no. Quindi il Verbo per guardarsi per conoscersi come Essere ha dovuto nella sua perfezione concepire una creazione ed un essere a sua immagine e somiglianza. Il Verbo nell’immagine dell’Uomo Primo ha visto,conosciuto se stesso,la sua potenza dell’Anima si è estesa all’infinito nella creazione e in ogni parte di essa ha lasciato vita-energia-amore fino a formarsi come Uomo Primo(formula totale e perfetta del creatore)e in esso è diventato Uomo-Verbo. Si: il Verbo creando a sua immagine e somiglianza l’Uomo Primo ha creato se stesso come uomo perfetto come perfetto è il Verbo,il Verbo visto dalla sua coscienza sa di essere e chiamarsi Uomo,non l’uomo cui noi siamo,ma l’uomo divino,lo stesso termine UOMO è una parola espressiva archetipo del Verbo stesso . la denominazione di Uomo ha un significato molto importante ma sconosciuto allo stesso tempo,esso è menzionato espressivamente da forme archetipo dell’anima conosciuto anche su altri universi e mondi paralleli.
Bisogna considerare di coscienza che l’immagine del verbo nell’uomo è indice del compimento finale della creazione. Che la stessa immagine nello specchio creativo è la tappa finale ,il raggiungimento della coscienza Verbo-Uomo nell’Uomo Primo,e : a questo punto,una volta che il verbo si è riconosciuto come Verbo-Uomo nell’Uomo Primo,tutto è venuto a compimento,il Verbo può dire “ IO SONO,DUNQUE ESISTO”. Arrivato a ciò anche l’Uomo Primo,ossia l’Uomo-Verbo si è ricongiunto come idea,pensiero,forma di bellezza alla sua Coscienza di Verbo-Uomo ed non se ne trovano tracce sull’intero pianeta se non alcuni resti di uomini giganti ma che non riguarda l’Uomo Primo vissuto molto tempo prima.
FRATERNAMENTE NIKAS
MASSIME CONOSCENZE DI BASE 3.parte
TERZA PARTE
ricapitolando
Tutto questo ci porta a capire seconda la cabalah nel capitolo della creazione dei quattro mondi, dal più alto e più puro,l’anima scende e si riveste di una particolarità di ognuno di essi e fino a completarsi nel mondo della materia,di cui lo stesso corpo,riflesso della coscienza umana ,così l’intero uomo nella sua totalità,riflesso o immagine di Dio. A questo punto c’è da apprendere un mistero che non vale la pena di perdere. Se l’intero creato è fatto a immagine di Dio,solo l’uomo è fatto anche a somiglianza di Dio oltre che a sua immagine,perché l’immagine è nello specchio,la forma,ma la somiglianza è la costituzione trina di Volontà,Ragione,inclusi nella Coscienza,proprio come il Sale contiene Zolfo e mercurio degli alchimisti. Adesso cerchiamo di concepire l’idea di Uomo creato perfetto da Dio,a sua somiglianza,uno spirito intelligente,una coscienza pura,un anima come il suo creatore. È detto fatto,se l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza del Creatore,vuol dire che il Creatore è simile all’uomo,e se l’uomo è simile al creatore,vuol dire che il CREATORE E’ UOMO,si uomo,ma non quello che siamo noi,no: ma Uomo-Verbo divino,Uomo Coscienza,Uomo Anima,Uomo Verbo,perché è la perfetta copia ad immagine e somiglianza del suo Creatore. Questo Uomo che abbiamo ora descritto è l’Uomo creato nella descrizione della prima creazione del tutto e dell’uomo,maschio e femmina Dio li generò,e non il secondo,quello nato dalla polvere della terra. È importante concepire questa idea nella profondità della propria anima,perché ci ricollega a quell’uomo cui il Creatore creò per prima,originale,alto e robusto. Quell’uomo era la sintesi perfetta e in perfetta coscienza in stato di armonia col suo creatore,era davvero divino,come il Verbo. Cristo nella sua vita si definisce “ figlio dell’Uomo” in vari eventi narrati dai vangeli. Perché si definisce figlio dell’uomo? Non certo perché era un figlio del primo uomo,ma come Uomo Creatore,si umilia a incarnarsi in un uomo definendosi figlio(corpo umano)dell’uomo(creatore);ossia come se dicesse sono l’Uomo Creatore che per amore verso i suoi simili si umilia a essere servo dell’uomo umano,ecco le parole evangeliche che:” Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito figliuolo”. Figlio dell’Uomo è lo stesso Verbo Uomo,la Coscienza divina del Superiore,riflessa e generata nel Cristo come Coscienza di Uomo-Verbo divino nell’inferiore. Ciò, spiega anche la grande Umanità divina innata del Verbo,nel Verbo. Cristo-Verbo-Uomo,in Uomo-Verbo-Gesù. Gesù - Uomo è il Figlio dell’Uomo-Dio,la sintesi della S.S. Trinità nell’Uomo- Gesù.
È da credere,vuoi con fede,vuoi con conoscenza o con visione che: se il primo Uomo è stato creato a immagine e somiglianza del suo Creatore,vuol dire che il Suo Creatore è a immagine e somiglianza dell’Uomo creatura,perché la creatura,rispecchia l’immagine del suo creatore. Certo che non intendiamo dire che il Creatore avesse sembianze fisiche o fattispecie umane,ma l’immagine e somiglianza si allude alla purezza di sostanza d’immagine e alla purezza di somiglianza d’essenza del verbo nella sua creatura,ma soprattutto alla coscienza dell’uomo di essere cosciente di essere riflesso dell’immagine a somiglianza del suo creatore,non nelle sfere bassi della coscienza ,ma nelle parti superiore di essa e dell’anima. Anzi c’è di più: l’uomo è creatore a sua volta come il suo creatore,è creatura e creatore allo stesso tempo,in quanto il Verbo compie parallelamente le due cose senza distinzione,ciò che ha creato l’uomo era cosciente di creare se stesso nell’uomo,e nell’uomo cosciente di se stesso di essere il creatore di se stesso. Alla fine ultima,ritorniamo al fatto che l’Uomo Primo è rappresentazione completa,ossia di spirito,anima,mente coscienza e corpo del Verbo Creatore del mondo di Luce. Non c’è da stupirsi ne da scandalizzarsi se diciamo che il Creatore e la Creatura erano la stessa cosa divina: sostanza e essenza della coppia divina. È come se all’istante,al di fuori del tempo e dello spazio,il Creatore guardasse eternamente la sua immagine riflessa da uno specchio,e che l’immagine altro non è che l’UOMO VERBO del tutto simile al suo Uomo Primo.
Ogni immagine non è eterna in uno specchio,quando uno si guarda allo specchio,fatto ciò che doveva fare ,lascia tutto e se ne va,allora l’immagine sparisce anche lei dallo specchio,e resta solo il vuoto,lo spazio e il tempo che lo contiene. E l’immagine? L’iniziativa a guardarsi nello specchio è un atto di desiderio di guardare la propria immagine secondo il volere della volontà dello Spirito sconosciuto o cosa in sè,la Coscienza assoluta. Quando dopo l’aver creato il mondo e l’uomo, iddio ha realizzato il suo volere,ossia si è guardato la sua immagine e,come biblicamente troviamo Dio che al settimo giorno si riposò,qui troviamo che Dio,guardata la sua immagine si ritira,cambia posto,insomma sparisce l’immagine dallo specchio. “ … e quando tutto venne creato ,al settimo giorno Dio si riposò … ” ,e quando ti sei specchiato e pettinato esci dallo specchio.
Ma cosa è avvenuto?, dopo la creazione,dopo aversi specchiato in essa,Dio ritirandosi da essa si ritira anche la propria immagine,che non è più sua rappresentazione ma sua stessa natura,ossia che il pensiero divino di guardarsi,quel volere diventato realtà nella sua parte di cosa in sè,di coscienza di anima ,viene ritirata in Dio,il che spiega che la natura del mondo bello e dell’uomo bello in chiave di Anima e Coscienza si ricongiunge al suo creatore,e diventano di nuovo una sola cosa. La coscienza pura universale,la coscienza pura dell’uomo creato da Dio vanno a ricongiungersi in una sola cosa col dio creatore,e ciò che rimane dell’immagine e somiglianza di Dio nell’intero creato e nell’uomo è la scintilla di anima,spirito e coscienza che deve mediante processi evolutivi e di cambiamenti di stato di intima natura arrivare anche lei all’unione col suo creatore Dio. L’uomo e il creato sono solo miraggi,riflessi, e stampi di spirito anima e corpo in base alla madreforma della coscienza Assoluta del Dio Creatore.
Lo stesso Primo Uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio è matrice dell’uomo-umano che siamo,atto a divenire simile alla matrice stessa:Uomo-Verbo. Vuole la legge divina onnisciente,onnicreante,che il suo pensiero puro,l’idea di osservarsi che ha fatto si che modellasse l’Uomo a sua immagine e somiglianza,una volta che in lui si è conosciuto,osservato,è consapevole di dire “ IO SONO”,(cioè il Verbo si dice a se stesso:IO SONO)proprio perché nell’Uomo,il Primo Uomo vi fu questa coscienza di Dio di “ ESSERE” ;proprio nell’abitacolo umano originale,e l’uomo era cosciente non di se stesso,ma di essere coscienza del Creatore,del Verbo,il culmine e la purezza di siffatta coscienza non richiedeva,evoluzione e cambiamenti nell’Uomo Primo,perché era già Coscienza Divina,e allora come oggi noi uomini animali miriamo all’unione con Dio,l’Uomo Primo si riunì subito al suo Creatore,fuse la sua Coscienza nella Coscienza divina,una sola Cosa,una sola Anima,una sola Coscienza: divenne divino. Questo è un grande mistero che va compreso e custodito gelosamente e interiormente in quanto non è tempo di per il comune mortale se non è iniziato alla Coscienza,di concepire in se questa verità.
Ci si chiederà,come è possibile che l’Uomo Primo appena creato si sia subito riconnesso al suo Creatore. Quando quest’Uomo Primo è stato creato ,lo è stato subito e perfettamente: per subitosi intende come conseguimento di un operazione che è andata subito a buon fine. Ma ciò ha richiesto del tempo anche in questa operazione. Ritornando con la mente ai studi della Scienza dello Spirito,sappiamo che quest’Uomo Primo è particella o scintilla dell’Anima del Creatore Verbo-Uomo. Come scintilla di Luce trina(usiamo un linguaggio per comprenderci) venne lanciato nella creazione anch’essa trina,e man mano che passava da uno strato all’altro della creazione trina,rivestiva parte di ognuna di essa,fino ad arrivare nella dimensione UMANA materiale fatta di energia pura. In questa materia fatta di energia pura l’Uomo Primo si modellò un corpo di materia tratta dalla sua materia energetica,di carne. Mantenne intatta la sua coscienza senza subordinarla alla materia corrotta in quanto ancora inesistente. Tale processo di adempimento della volontà del Verbo nell’Uomo primo fece si che l’Uomo,nella sua completezza di materia mantenne la coscienza di essere Uomo-Verbo e come tale dovuto per legge a riunificarsi col proprio Creatore,in quanto lo stesso Creatore Verbo-Uomo ritirò la sua immagine pensiero di nuovo in sé,e tale evento fece si che l’uomo si ricongiungesse col proprio Verbo Creatore.
Quando una matrice Verbo-Uomo crea un Uomo Verbo,questa diventa a sua volta matrice di un altro uomo,e quindi creatore di un altro uomo che a sua volta riconoscendosi nella matrice Uomo-Verbo,tenta di ricongiungersi alla matrice Uomo-Verbo che a sua volta si è congiunta o si congiungerà con la matrice Verbo-Uomo-Dio.
Questo spiega che:
SPIRITO-ESSENZA-VOLONTA’
DIO VOI, L’INTELLIGENZA,VERBO DÌ LUCE
SPIRITO-SOSTANZA-RAGIONE
VERBO DI LUCE: PRIMA MATRICE = VERBO-UOMO CREATORE DELL'
UOMO PRIMO = UOMO-VERBO SI RICONGIUNGE AL VERBO-UOMO
MA LASCIA UNA MATRICE DI UOMO- PRIMO-VERBO
QUINDI CREATORE DI UNA NUOVA UMANITA’,
UOMO,UMANO: ADAMO
Il problema delle matrici è un problema abbastanza serio nello studio per la comprensione della profondità della psiche umana …. in quanto esse sono la formula prima,l’originale di un essere,capace di modellare attorno a se la forma,il linguaggio,la simbologia per riuscire ad esprimersi alla coscienza o stato mentale. L’Anima,la Coscienza sono la matrice creativa dell’individuo,e sono al di fuori del tempo dello spazio e della materia,masi servano di esse per fare esperienza per arrivare alla conoscenza di coscienza e acquisizione di essa liberandola dagli influssi del tempo dello spazio e della materia.
Come abbiamo visto il Verbo di Dio crea a sua immagine e somiglianza(cioè trino)l’Uomo Primo che prima di congiungersi al suo creatore(se stesso)come ne è l’esempio del Cristo dopo la resurrezione che si è congiunto al Padre in seno alla Santa Trinità,crea a sua immagine e somiglianza in matrice,un altro uomo,questo perchè come il Verbo di Dio,si riflette nell’Uomo Primo,così l’Uomo Primo si riflette in una propria immagine di uomo umano,lasciando nell’umana creatura il seme della possibile trasformazione e unione con l’Uomo Primo in seno al Verbo Uomo figlio di Dio.
Ora per comprendere il grande mistero che si nasconde dietro la creazione che riguarda l’Uomo Primo,l’alieno e l’uomo umano dobbiamo ricorrere alla conoscenza cabalistica riferendoci alla creazione mediante l’albero cabalistico che simbolo dell’Uomo Primo e dell’intero creato sotto un quadruplice aspetto creativo dell’essenza e della sostanza di Dio.
FRATERNAMENTE NIKAS
ricapitolando
Tutto questo ci porta a capire seconda la cabalah nel capitolo della creazione dei quattro mondi, dal più alto e più puro,l’anima scende e si riveste di una particolarità di ognuno di essi e fino a completarsi nel mondo della materia,di cui lo stesso corpo,riflesso della coscienza umana ,così l’intero uomo nella sua totalità,riflesso o immagine di Dio. A questo punto c’è da apprendere un mistero che non vale la pena di perdere. Se l’intero creato è fatto a immagine di Dio,solo l’uomo è fatto anche a somiglianza di Dio oltre che a sua immagine,perché l’immagine è nello specchio,la forma,ma la somiglianza è la costituzione trina di Volontà,Ragione,inclusi nella Coscienza,proprio come il Sale contiene Zolfo e mercurio degli alchimisti. Adesso cerchiamo di concepire l’idea di Uomo creato perfetto da Dio,a sua somiglianza,uno spirito intelligente,una coscienza pura,un anima come il suo creatore. È detto fatto,se l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza del Creatore,vuol dire che il Creatore è simile all’uomo,e se l’uomo è simile al creatore,vuol dire che il CREATORE E’ UOMO,si uomo,ma non quello che siamo noi,no: ma Uomo-Verbo divino,Uomo Coscienza,Uomo Anima,Uomo Verbo,perché è la perfetta copia ad immagine e somiglianza del suo Creatore. Questo Uomo che abbiamo ora descritto è l’Uomo creato nella descrizione della prima creazione del tutto e dell’uomo,maschio e femmina Dio li generò,e non il secondo,quello nato dalla polvere della terra. È importante concepire questa idea nella profondità della propria anima,perché ci ricollega a quell’uomo cui il Creatore creò per prima,originale,alto e robusto. Quell’uomo era la sintesi perfetta e in perfetta coscienza in stato di armonia col suo creatore,era davvero divino,come il Verbo. Cristo nella sua vita si definisce “ figlio dell’Uomo” in vari eventi narrati dai vangeli. Perché si definisce figlio dell’uomo? Non certo perché era un figlio del primo uomo,ma come Uomo Creatore,si umilia a incarnarsi in un uomo definendosi figlio(corpo umano)dell’uomo(creatore);ossia come se dicesse sono l’Uomo Creatore che per amore verso i suoi simili si umilia a essere servo dell’uomo umano,ecco le parole evangeliche che:” Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito figliuolo”. Figlio dell’Uomo è lo stesso Verbo Uomo,la Coscienza divina del Superiore,riflessa e generata nel Cristo come Coscienza di Uomo-Verbo divino nell’inferiore. Ciò, spiega anche la grande Umanità divina innata del Verbo,nel Verbo. Cristo-Verbo-Uomo,in Uomo-Verbo-Gesù. Gesù - Uomo è il Figlio dell’Uomo-Dio,la sintesi della S.S. Trinità nell’Uomo- Gesù.
È da credere,vuoi con fede,vuoi con conoscenza o con visione che: se il primo Uomo è stato creato a immagine e somiglianza del suo Creatore,vuol dire che il Suo Creatore è a immagine e somiglianza dell’Uomo creatura,perché la creatura,rispecchia l’immagine del suo creatore. Certo che non intendiamo dire che il Creatore avesse sembianze fisiche o fattispecie umane,ma l’immagine e somiglianza si allude alla purezza di sostanza d’immagine e alla purezza di somiglianza d’essenza del verbo nella sua creatura,ma soprattutto alla coscienza dell’uomo di essere cosciente di essere riflesso dell’immagine a somiglianza del suo creatore,non nelle sfere bassi della coscienza ,ma nelle parti superiore di essa e dell’anima. Anzi c’è di più: l’uomo è creatore a sua volta come il suo creatore,è creatura e creatore allo stesso tempo,in quanto il Verbo compie parallelamente le due cose senza distinzione,ciò che ha creato l’uomo era cosciente di creare se stesso nell’uomo,e nell’uomo cosciente di se stesso di essere il creatore di se stesso. Alla fine ultima,ritorniamo al fatto che l’Uomo Primo è rappresentazione completa,ossia di spirito,anima,mente coscienza e corpo del Verbo Creatore del mondo di Luce. Non c’è da stupirsi ne da scandalizzarsi se diciamo che il Creatore e la Creatura erano la stessa cosa divina: sostanza e essenza della coppia divina. È come se all’istante,al di fuori del tempo e dello spazio,il Creatore guardasse eternamente la sua immagine riflessa da uno specchio,e che l’immagine altro non è che l’UOMO VERBO del tutto simile al suo Uomo Primo.
Ogni immagine non è eterna in uno specchio,quando uno si guarda allo specchio,fatto ciò che doveva fare ,lascia tutto e se ne va,allora l’immagine sparisce anche lei dallo specchio,e resta solo il vuoto,lo spazio e il tempo che lo contiene. E l’immagine? L’iniziativa a guardarsi nello specchio è un atto di desiderio di guardare la propria immagine secondo il volere della volontà dello Spirito sconosciuto o cosa in sè,la Coscienza assoluta. Quando dopo l’aver creato il mondo e l’uomo, iddio ha realizzato il suo volere,ossia si è guardato la sua immagine e,come biblicamente troviamo Dio che al settimo giorno si riposò,qui troviamo che Dio,guardata la sua immagine si ritira,cambia posto,insomma sparisce l’immagine dallo specchio. “ … e quando tutto venne creato ,al settimo giorno Dio si riposò … ” ,e quando ti sei specchiato e pettinato esci dallo specchio.
Ma cosa è avvenuto?, dopo la creazione,dopo aversi specchiato in essa,Dio ritirandosi da essa si ritira anche la propria immagine,che non è più sua rappresentazione ma sua stessa natura,ossia che il pensiero divino di guardarsi,quel volere diventato realtà nella sua parte di cosa in sè,di coscienza di anima ,viene ritirata in Dio,il che spiega che la natura del mondo bello e dell’uomo bello in chiave di Anima e Coscienza si ricongiunge al suo creatore,e diventano di nuovo una sola cosa. La coscienza pura universale,la coscienza pura dell’uomo creato da Dio vanno a ricongiungersi in una sola cosa col dio creatore,e ciò che rimane dell’immagine e somiglianza di Dio nell’intero creato e nell’uomo è la scintilla di anima,spirito e coscienza che deve mediante processi evolutivi e di cambiamenti di stato di intima natura arrivare anche lei all’unione col suo creatore Dio. L’uomo e il creato sono solo miraggi,riflessi, e stampi di spirito anima e corpo in base alla madreforma della coscienza Assoluta del Dio Creatore.
Lo stesso Primo Uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio è matrice dell’uomo-umano che siamo,atto a divenire simile alla matrice stessa:Uomo-Verbo. Vuole la legge divina onnisciente,onnicreante,che il suo pensiero puro,l’idea di osservarsi che ha fatto si che modellasse l’Uomo a sua immagine e somiglianza,una volta che in lui si è conosciuto,osservato,è consapevole di dire “ IO SONO”,(cioè il Verbo si dice a se stesso:IO SONO)proprio perché nell’Uomo,il Primo Uomo vi fu questa coscienza di Dio di “ ESSERE” ;proprio nell’abitacolo umano originale,e l’uomo era cosciente non di se stesso,ma di essere coscienza del Creatore,del Verbo,il culmine e la purezza di siffatta coscienza non richiedeva,evoluzione e cambiamenti nell’Uomo Primo,perché era già Coscienza Divina,e allora come oggi noi uomini animali miriamo all’unione con Dio,l’Uomo Primo si riunì subito al suo Creatore,fuse la sua Coscienza nella Coscienza divina,una sola Cosa,una sola Anima,una sola Coscienza: divenne divino. Questo è un grande mistero che va compreso e custodito gelosamente e interiormente in quanto non è tempo di per il comune mortale se non è iniziato alla Coscienza,di concepire in se questa verità.
Ci si chiederà,come è possibile che l’Uomo Primo appena creato si sia subito riconnesso al suo Creatore. Quando quest’Uomo Primo è stato creato ,lo è stato subito e perfettamente: per subitosi intende come conseguimento di un operazione che è andata subito a buon fine. Ma ciò ha richiesto del tempo anche in questa operazione. Ritornando con la mente ai studi della Scienza dello Spirito,sappiamo che quest’Uomo Primo è particella o scintilla dell’Anima del Creatore Verbo-Uomo. Come scintilla di Luce trina(usiamo un linguaggio per comprenderci) venne lanciato nella creazione anch’essa trina,e man mano che passava da uno strato all’altro della creazione trina,rivestiva parte di ognuna di essa,fino ad arrivare nella dimensione UMANA materiale fatta di energia pura. In questa materia fatta di energia pura l’Uomo Primo si modellò un corpo di materia tratta dalla sua materia energetica,di carne. Mantenne intatta la sua coscienza senza subordinarla alla materia corrotta in quanto ancora inesistente. Tale processo di adempimento della volontà del Verbo nell’Uomo primo fece si che l’Uomo,nella sua completezza di materia mantenne la coscienza di essere Uomo-Verbo e come tale dovuto per legge a riunificarsi col proprio Creatore,in quanto lo stesso Creatore Verbo-Uomo ritirò la sua immagine pensiero di nuovo in sé,e tale evento fece si che l’uomo si ricongiungesse col proprio Verbo Creatore.
Quando una matrice Verbo-Uomo crea un Uomo Verbo,questa diventa a sua volta matrice di un altro uomo,e quindi creatore di un altro uomo che a sua volta riconoscendosi nella matrice Uomo-Verbo,tenta di ricongiungersi alla matrice Uomo-Verbo che a sua volta si è congiunta o si congiungerà con la matrice Verbo-Uomo-Dio.
Questo spiega che:
SPIRITO-ESSENZA-VOLONTA’
DIO VOI, L’INTELLIGENZA,VERBO DÌ LUCE
SPIRITO-SOSTANZA-RAGIONE
VERBO DI LUCE: PRIMA MATRICE = VERBO-UOMO CREATORE DELL'
UOMO PRIMO = UOMO-VERBO SI RICONGIUNGE AL VERBO-UOMO
MA LASCIA UNA MATRICE DI UOMO- PRIMO-VERBO
QUINDI CREATORE DI UNA NUOVA UMANITA’,
UOMO,UMANO: ADAMO
Il problema delle matrici è un problema abbastanza serio nello studio per la comprensione della profondità della psiche umana …. in quanto esse sono la formula prima,l’originale di un essere,capace di modellare attorno a se la forma,il linguaggio,la simbologia per riuscire ad esprimersi alla coscienza o stato mentale. L’Anima,la Coscienza sono la matrice creativa dell’individuo,e sono al di fuori del tempo dello spazio e della materia,masi servano di esse per fare esperienza per arrivare alla conoscenza di coscienza e acquisizione di essa liberandola dagli influssi del tempo dello spazio e della materia.
Come abbiamo visto il Verbo di Dio crea a sua immagine e somiglianza(cioè trino)l’Uomo Primo che prima di congiungersi al suo creatore(se stesso)come ne è l’esempio del Cristo dopo la resurrezione che si è congiunto al Padre in seno alla Santa Trinità,crea a sua immagine e somiglianza in matrice,un altro uomo,questo perchè come il Verbo di Dio,si riflette nell’Uomo Primo,così l’Uomo Primo si riflette in una propria immagine di uomo umano,lasciando nell’umana creatura il seme della possibile trasformazione e unione con l’Uomo Primo in seno al Verbo Uomo figlio di Dio.
Ora per comprendere il grande mistero che si nasconde dietro la creazione che riguarda l’Uomo Primo,l’alieno e l’uomo umano dobbiamo ricorrere alla conoscenza cabalistica riferendoci alla creazione mediante l’albero cabalistico che simbolo dell’Uomo Primo e dell’intero creato sotto un quadruplice aspetto creativo dell’essenza e della sostanza di Dio.
FRATERNAMENTE NIKAS
Re: MASSIME CONOSCENZE DI BASE
Caro Nikas è un immenso piacere leggerti, in effetti ci manchi un pochino e questa mancanza la si sente ancora di più dopo aver letto quest'argomento che hai proposto.
Le domande vorrebbero essere tante a riguardo di questa lettura, ma credimi sono qua davanti alla tastiera che le scrivo ma poi rileggendole le cancello e di nuovo le cancello ancora fino ad un certo punto che non saprei più cosa chiedere, ecco c'è una parte che sembra averle già delle risposte senza nulla chiedere e nell'istante stesso che leggo se osservo o meglio se ascolto sembra che le risposte si palesano in modo inusuale negli istanti che la lettura va avanti, ma non sempre mi accade questo quindi credo che la predisposizione abbia un ruolo importante nella meditazione di una lettura che non basta a sè stessa, infatti ho bisogno di rileggere e perfezionare, cosa si perfeziona non lo sò ovvero non riesco a razionalizzare cosa accade e così lascio passare questo desiderio di indagare e solo allora qualcosa di inspiegabile accade ed è come far posto ad un modo di essere.
Tutto questo per dirti caro Nikas che con gli argomenti proposti riesci ad infiammare o alimentare qualcosa che spesso si avvia all'assopimento, grazie e come sempre Ti Abbraccio.
Le domande vorrebbero essere tante a riguardo di questa lettura, ma credimi sono qua davanti alla tastiera che le scrivo ma poi rileggendole le cancello e di nuovo le cancello ancora fino ad un certo punto che non saprei più cosa chiedere, ecco c'è una parte che sembra averle già delle risposte senza nulla chiedere e nell'istante stesso che leggo se osservo o meglio se ascolto sembra che le risposte si palesano in modo inusuale negli istanti che la lettura va avanti, ma non sempre mi accade questo quindi credo che la predisposizione abbia un ruolo importante nella meditazione di una lettura che non basta a sè stessa, infatti ho bisogno di rileggere e perfezionare, cosa si perfeziona non lo sò ovvero non riesco a razionalizzare cosa accade e così lascio passare questo desiderio di indagare e solo allora qualcosa di inspiegabile accade ed è come far posto ad un modo di essere.
Tutto questo per dirti caro Nikas che con gli argomenti proposti riesci ad infiammare o alimentare qualcosa che spesso si avvia all'assopimento, grazie e come sempre Ti Abbraccio.
Alessandro-
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