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Forum Schola Philosophica Hermetica Christiana
QUESTO E' UN FORUM DEDICATO AI SOLI MEMBRI ISCRITTI,COME UN CENACOLO DELLO SPIRITO CI INCONTRIAMO PER ESPORRE LE NOSTRE OPINIONI SPIRTUALI CHE ,COME LUCE IRRADIA DAI NOSTRI CUORI AFFINCHE' NON MANCHI MAI IN TUTTI NOI IL LUME DEGLI ANTICHI FRATELLI CHE HANNO PERCORSO QUESTA SCIA, E SOPRATUTTO L'AMORE DEL PIU' GRANDE MAESTRO VIVENTE IN TERRA GESU' CRISTO FIGLIO DI DIO E DIO NELLA TRINITA'.UFOINVADERS
http://digilander.libero.it/ufoinvaders/
Questo sito non intende dare una panoramica sul fenomeno ufologico e sulle abduction,non è nato per dare ulteriori informazioni su avvistamenti ufo e rapimenti alieni,ma esso si occupa del lato trascendentale del problema,ovvero metafisico basato su conoscenze di dottrine esoteriche che da sole possono dare luce e chiarimenti su un fenomeno antico ma che oggi si sta facendo una banale confusione,tanto semplice quanto complessa ma,che basta per fuorviare gli sprovveduti e farli cadere in una mera conoscenza e liberazione dal problema alieno.
Il problema alieno è lo stesso del problema degli antichi dei e demoni,ed esso è nato ed ha causa e fondamento fin dalle e nelle origini della specie umana. ma proprio su questo argomento mitico delle antiche scritture e dei racconti mitici su dei,angeli,demoni,spiriti e la stessa creazione che si sta creando una specie di filosofia e conoscenza odierna che va al di là della corrente new age e che si confonde con teorie quantistiche assogettando tutto di quanto è trascendentale,che va oltre la materia,oltre la stessa virtualità del nostro intelletto,in unico paniero di argomenti misti e pericolosamente confusionarie e devianti della causa dell'Anima e della Coscienza umana che ne sono poi i principali soggetti dell'esame in corso.
Si sta trascinando l’antico sapere della conoscenza che mira alla consapevolezza di sé ad un sistema,ad un circuito chiuso di conoscenze che vanno nel ramo della scienza della fisica e della quantistica,non solo si tenda di spiegare e far comprendere che Anima è la luce che passa attraverso una superficie scomponendosi nei vari colori e che basta aggiustare e dare il proprio colore RGB alle componenti spirituali per arrivare a esorcizzare forme aliene e parassiti. Ma qui si trascura che la luce dell’Anima,la sua Energia è un qualcosa che va ben oltre il piano della luce solare,che essa non può essere scambiata a flottiglie di fotoni o altre elementi ,ma che la sua residenza è allo stesso tempo essenza,natura e personalità,ma soprattutto Volere d’Essere qualcosa,capace di creare ciò che la natura crea. L’Anima è una forza,una potenza assieme allo Spirito e non è mai isolata da sola ma sempre accompagnato da quest’ultimo,in quanto dal loro rapporto nasce la Coscienza,la consapevolezza del proprio Volere ,la consapevolezza della propria Volontà a creare tutto da se stessa.
In questo sito,noi proviamo a dare un po di luce,di quella luce che tutti cercano in cui è presente la Verità. Ma la Verità non deve essere una conoscenza scientifica che tenta di spiegare l’anima con le sue teorie e ne l'anima è la sua teoria ,perché la Verità è Essere se stessi nella conoscenza dell’Essere,ossia che ciò che si conosce si è,come si è Anima e non si detiene l’anima,così secondo la scuola ermetica,si è ciò che si conosce,e se ciò che si conosce è Dio … allora bisogna essere Dio,ma non perché l’energia divina,l’anima è in noi: ma perché si è consapevoli che il pensiero di Dio,prima dell’anima e dello spirito è presente già in noi che aspetta solo di essere creativo in tutti i sensi e nel vero senso della parola.
il nostro sito proporrà delle indicative che si rifanno alla conoscenza iniziatica ermetica in grado di esporre il problema di Dio,dell'anima,della coscienza,degli esseri spirituali e non dotati di tecnologie scientifiche materiali,quali gli alieni extraterrestri,degli angeli dei demoni e degli antichi dei,ma soprattutto darà una chiave interpretativa e definitiva sulla figura di Cristo di cui molti lo hanno scambiato per un alieno o un extraterrestre che salverà il mondo,ma l'indirizzo è che non bisogna salvare il mondo,ma cambiare la natura dell'uomo che lo abita. E la figura di Cristo,volendo in senso religioso,esoterico,ma anche in quella descritta da anime di certi addotti,è l'unico che può dare questa iniziativa di risveglio della coscienza,in quanto non è la scienza fisica che salverà l'uomo,ma la potenza spirituale,e di cui per cambiare l'uomo,lo si deve fare in senso di coscienza,di anima e: non meccanicamente.
inoltre il sito esporrà partendo dal principio della genesi dell'uomo terrestre,tutta la verità aliena connessa e interventatrice,di intruso,di invasore nella storia e nella vita dell'uomo,creandosi deo o dei nascosti dietro la nuvola della religione. Partendo già dagli antichi miti mesopotamici sumeri,babilonesi,ebrei,ed infine col cristianesimo l'ultima religione di cui essi si fanno scudo dietro l'ignoranza della fede dei buoni cattolici,arriveremo ai giorni nostri dietro il mistero che avvolge la Beata Vergine Maria madre del Cristo e dei credenti della chiesa cattolica. verto va detto che la chiesa cristiana non è un invenzione aliena,ma un utilità cui essi cammuffano i loro intrighi. Anche perchè stiamo parlando di coloro che un tempo venivano chiamati demoni,acerrimi nemici giurati dell'uomo: poi alla fine vedremo il perchè.
La tavola smeraldina
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La tavola smeraldina
Testo integrale della Tavola di Smeraldo di Hermes Trismegistus
" È vero, senza errore, è certo, è verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere il miracolo della Cosa-Una.
E come tutte le cose vennero dall’Uno per mediazione dell’Uno, così tutte le cose nacquero da questa cosa una per adattazione.
Il Sole ne è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l’ha portato nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il Telesma di tutto il mondo è qui, la sua potenza è illuminata se viene convertita in terra.
Tu separerai la terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente, con grande cura. Ascende dalla terra al cielo e ridiscende in terra raccogliendo le forze delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai con questo mezzo fatta la gloria del mondo, epperciò ogni oscurità andrà lungi da te. È la forza forte di ogni forza, perché vincerà tutto quel che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido
È in questo modo che il Mondo fu creato.
Da questa sorgente usciranno innumerevoli adattamenti, il cui mezzo si trova qui indicato.
È per questo motivo che io venni chiamato Ermete Trismegisto, perché possiedo le tre parti della Filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell’Operazione del Sole è perfetto e completo. "
Salvatore-
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Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: La tavola smeraldina
COM’E’ SOPRA COSI’ E’ SOTTO
Che sia dapprima compreso che c’è lo schema sul piano materiale o fisico di ogni condizione che esiste sul piano cosmico o spirituale, poiché cose spirituali e cose materiali sono soltanto quelle stesse condizioni elevate ad una condizione diversa dello stesso elemento-- poiché ogni forza è come di un’unica forza.
Poiché, per cominciare con la prima cosa, abbiamo nel piano materiale la controparte, lo schema o il modello attraverso il quale tutto può essere compreso sul piano eterico o celestiale, terrestre-- se vogliamo usare tali termini.
La base, l’inizio della legge conduce dal principio fino alla fine. E quello che viene o comincia dapprima è concepito nello spirito, cresce nel mentale, si manifesta nel materiale.
Tutto quello che si vede manifesto in un mondo materiale è soltanto un riflesso o un’ombra della vita reale o spirituale. La fratellanza, quindi, è un’espressione dell’amicizia che esiste nella vita spirituale.
La legge di ambiente, relatività, eredità, è la stessa nell’attività spirituale come nelle condizioni terrene materiali -- della materia.
In qualunque posizione il se si occupi, costringi il sé a essere contento ma non soddisfatto, sapendo che l’applicazione delle leggi spirituali, mentali e fisiche sono soltanto lo schema una dell’altra.
La quarta dimensione è quindi quella condizione nella quale, quando viene raggiunta, gli oggetti fisici vengono compresi spiritualmente, gli oggetti spirituali vengono compresi fisicamente.
Non c’è nessuna differenza fra il mondo invisibile e quello visibile; tranne che in quello invisibile può essere percorsa tanta più distanza o tanto più spazio .
Qualunque cosa possa essere concepita dalla mente di un corpo, essa trova il suo duplicato in un’esperienza materiale; poiché con il corpo, la mente e lo spirito ci si presenta interamente accettabile al divino, qualunque cosa possa essere fatta in termini di onorabilità; poiché nello spirituale si vive, ci si muove e si ha il proprio essere -- e lo spirito è ben disposto, la carne seguirà, se il mentale costruisce in quella direzione che essi vengano tenuti in accordo uno con l’altro.
Abbiamo le prime tre leggi nell’attività dello spirito nella materia sulla terra.
La conservazione del sé; perseveranza nel perpetuare il sé per mezzo di impregnazione della materia a diventare una riproduzione di se stessa; e-- il simile genera il simile.
Salvatore-
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Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: La tavola smeraldina
Come in alto così in basso
Cerchiamo di trarre una prima conclusione. L'universo è una grande aura che, al pari della piccola aura umana, contiene tante emanazioni minori quando sono i piani-frequenza della sua energia. Ciò significa che la densità dell'energia è determinata dalla velocità del suo moto. E che più lento è il suo movimento più l'energia si addenserà sino a diventare materia.
Cerchiamo di trarre una prima conclusione. L'universo è una grande aura che, al pari della piccola aura umana, contiene tante emanazioni minori quando sono i piani-frequenza della sua energia. Ciò significa che la densità dell'energia è determinata dalla velocità del suo moto. E che più lento è il suo movimento più l'energia si addenserà sino a diventare materia.
Salvatore-
Numero di messaggi : 363
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Località : Sora
Data d'iscrizione : 27.01.09
I PRINCIPI ERMETICI
bravo Salvatore,:proprioin questi ultimi 2 giorni ho ridivorato il libro del Kibalion che tratta dei sette principi ermetici,e ne volevo parlarne. visto che hai messo il post del come in alto è così in basso,voglio aggiungere questo capitolo del principio di Corrispondenza che si rifa a quanto hai detto: poi dopo se vogliono tutti i memebri ripallarne su tutti i principi: ecco il capitolo.( se è troppo lungo lo si copia e incolla in word per leggerlo con calma)
II - IL PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA
« Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è sotto, così è sopra ».
IL «KYBALION»
Tra le leggi e i fenomeni dei diversi piani di vita, c’è sempre una corrispondenza.
Comprendere questa regola, significa risolvere molti dei tanti paradossi e dei segreti della
natura.
Anche se al di sopra della nostra portata vi sono molti piani d’essere: con l’applicazione di
questo principio della corrispondenza, ne possiamo scoprire molti lati che altrimenti
rimarrebbero oscuri. Inoltre, essendo questa una legge universale, essa vale su tutti i piani:
materiale, mentale e spirituale. La sua importanza presso gli ermetisti era tale, da essere
considerata uno dei mezzi mentali più efficaci per l’eliminazione degli ostacoli che impedivano
al nostro sguardo di infrangere i muri del mistero.
Grazie alla sua applicazione, si riuscì ad intravedere il volto dell’egizia Iside e si imparò a
passare con intelligenza dal noto all’ignoto; un po’ come accade con i principi geometrici, in
base ai quali si possono misurare, da lontano le dimensioni, di stanze e movimenti di soli e
pianeti.
Con lo studio della monade, l’ermetista comprende l’arcangelo.
I PIANI DI CORRISPONDENZA
« Com’è al di sopra così è al di sotto; com’è al di sotto, così è al di sopra ».
IL «KYBALION»
E’ questo il secondo principio ermetico, che ci mostra l’armonia, l’accordo e la
corrispondenza che esistono tra i diversi piani di vita e d’essere. Ciò è vero, in quanto tutto
quel che c’è nell’universo, deriva dalla stessa sorgente, ed è soggetto agli stessi principi ed ha
le stesse caratteristiche, applicabili ad ogni sua unità; dato che ognuna di esse si manifesta sul
proprio piano.
Per maggior semplicità di studio e pensiero, si suole dividere l’universo in tre categorie di
fenomeni, che vanno sotto il nome di « tre grandi piani » ovvero:
1) Il grande piano fisico
2) » » mentale
3) » » spirituale
Naturalmente, queste divisioni, sono del tutto arbitrarie, dato che non rappresentano che i
diversi valori sulla scala della vita, di cui il più basso è la « materia indifferenziata»; il più alto,
«lo spirito ». Tra i due piani, esistono poi diverse sfumature, cosicché, una divisione netta tra
i più bassi fenomeni del piano mentale e i più alti di quello fisico (o viceversa), non può essere
fatta. Quindi potremmo considerare i tre grandi piani come tre gruppi di gradi di manifestazione
vitale. Non possiamo però soffermarci oltre in codesti approfondimenti, e preferiamo passare
a descriverli più generalmente.
Per prima cosa rispondiamo alla prima domanda che sale alle labbra del profano: il significato
della parola «piano». Questo termine, assai usato, è stato oggetto di spiegazioni errate da parte
di varie scuole occultiste, per cui cercheremo di rimediare.
Il problema è il seguente: Il piano è un luogo a due dimensioni, o soltanto una condizione
o uno stato?
Esso non è certamente un luogo, né una dimensione di spazio; pur tuttavia, è molto di più di
uno stato o di una condizione. Possiamo dirlo uno stato o una condizione, per quel che in
esso c’è di grado di dimensione su di una scala graduata. Può sembrare un paradosso, ma non
lo è.
Esaminiamo il problema più da vicino: noi sappiamo che una dimensione è «una misura in
linea retta »; tre sono le normali dimensioni dello spazio:
lunghezza, larghezza e altezza, o anche: larghezza, altezza, spessore.
Esiste però, un’altra dimensione di «cose create », o di « misure in linea retta », nota agli
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occultisti ed anche agli scienziati, anche se quest’ultimi non riconoscono ad essa il nome di
«dimensione»; è !a tanto discussa « quarta dimensione », che è il modello usato per la misurazione
dei « gradi o piani ». Essa può essere anche denominata come « la dimensione della vibrazione».
E’ un fatto ben noto agli ermetisti, ed anche alla scienza moderna, che tutto vibra, ogni
cosa è in movimento e nulla è in riposo; regola incorporata nel terzo principio ermetico.
Dunque, ogni cosa vibra, dalla più bassa alla più alta manifestazione, il che avviene non solo a
vari gradi di movimento, ma anche in diverse direzioni e maniere. Nella gamma di vibrazioni,
i gradi sono l’unità di misura sulla scala delle vibrazioni stesse; cioè, i gradi della quarta
dimensione. Essi rappresentano quel che gli occultisti chiamano piani.
Tanto più alto è il grado nella gamma di vibrazioni, tanto più alto è il piano, e la
manifestazione della vita che esso occupa.
Da ciò deriva il fatto che il piano, pur non essendo né un luogo, né una condizione, possiede
qualità comuni ad entrambi.
Quanto all’argomento in questione, ci dilungheremo maggiormente nelle prossime
lezioni, in cui considereremo appunto, il principio della vibrazione.
Come certamente ricorderete, i tre grandi piani non sono delle divisioni reali dei fenomeni
dell’universo, bensì una suddivisione fatta dagli ermetisti, al solo scopo di semplificare al
massimo lo studio delle varie forme e dei diversi gradi di attività e vita dell’universo.
La differenza tra l’atomo di materia, l’unità di forza, la mente umana e l’essenza degli
angeli, è soltanto di grado e di gamma di vibrazioni, essendo tutti fondamentalmente identici.
Ogni cosa, essendo da Lui creata, ha la sua ragione di esistere, solo nella mente infinita del
TUTTO.
Ognuno dei tre grandi piani, è suddiviso dagli ermetisti in sette piani minori, i quali a
loro volta sono divisi in sette sotto-piani. Naturalmente, anche queste altre divisioni sono
arbitrarie, non essendoci tra alcuna di esse dei limiti precisi ed essendo il loro unico scopo, di
facilitare il pensiero e lo studio degli stessi.
Tutto quel che ha a che fare con la fisica, le cose materiali, come forze e manifestazioni,
nei fenomeni universali, è compreso nel grande piano fisico e nei suoi sette piani minori. In
esso sono racchiuse tutte le forme di quel che noi consideriamo « materia », ed ogni specie di
energia o forza.
Quel che però va ricordato, è che la materia è vista dalla filosofia ermetica, non come
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«cosa in se» e quindi con esistenza a parte anche nella mente del TUTTO, bensì come forma
di energia, anche se di un certo tipo di vibrazioni a bassa gamma. Quindi, la materia è considerata
energia, ed ha il suo campo di azione in tre dei sette piani minori del grande piano fisico.
Esaminiamoli più da vicino:
1) piano della materia A
2) piano della materia B
3) piano della materia C
4) piano della sostanza eterea
5) piano della energia A
6) piano della energia B
7) piano della sostanza C
Nel piano della materia A, sono comprese le forme di materia di « solidi, liquidi e gas », così co
me li troviamo descritti nei libri di fisica; nel piano della materia B, si trovano quelle forme più
alte in materia che, attualmente, sono oggetto di studio presso i moderni scienziati, quali i
fenomeni della materia radiante nelle sue fasi di radium, ecc. Il Piano della materia C, poi, è
formato dal cosiddetto « etere », Sostanza assai tenue e di rara elasticità, di cui è permeato
tutto l’universo, e che agisce come « medium » nella trasformazione di onde di energia, come
la luce, il calore, l’elettricità.
E’ questa la sostanza che agisce da trait d’union, tra la materia e l’energia, partecipando della
natura di ognuno. Noi sappiamo però, in base alle conoscenze ermetiche, che, avendo il piano
sette suddivisioni, ci sono 7 eteri e non uno.
Proprio sopra il piano della sostanza eterea, inizia quindi, il piano dell’energia A, che comprende
tutte le forme ordinarie di energia, così come sono note alla scienza: calore, luce, magnetismo,
elettricità, attrazione, comprendendo anche la gravitazione, la coesione, ogni affinità chimica,
ecc., e molte delle forme di energia che la scienza già conosce, ma che ancora non ha classificato.
Nel piano di energia B, sono sette sottopiani di forme assai elevate di energia, ancora
non note alla scienza, ma che passano sotto il nome di «forze più sottili della natura», operanti
in alcune forme di fenomeni mentali.
Infine, nel piano di energia C, si trovano sette piani di energia dalla suprema organizzazione,
tali da non poter essere esaminati dalla mente umana in sede ordinaria di sviluppo, sebbene
possiedano molte delle caratteristiche della « vita ». Esso è di competenza degli esseri del
piano spirituale, ed essendo questa forma di energia, trascendente l’uomo, si può considerarla
come una sorta di potere divino e conseguentemente, gli esseri che la usano sono visti come
Dei, anche al confronto dei più alti tipi umani a noi noti.
Quanto al grande piano mentale, esso comprende tutte le forme di « cose viventi», che
osserviamo- nella vita ordinaria, ed anche altre, note solo agli occultisti.
Anche questa classificazione è arbitraria e non del tutto soddisfacente, a meno che non la si
accompagni con accurate spiegazioni, peraltro non possibili in questa sede.
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1) piano della mente minerale
2) piano della mente elementale A
3) piano della mente vegetale
4) piano della mente elementale B
5) piano della mente animale
6) piano della mente elementale C
7) piano della mente umana
Il primo comprende gli stati delle unità (o entità), come pure dei gruppi e delle combinazioni
che possono formare; esse rendono possibili quelle forme che ci sono note come minerali,
sostanze chimiche, ecc. Badiamo bene a non confondere queste entità con le molecole, gli
atomi e i corpuscoli, che non sono altro che il corpo, la forma materiale di dette entità, proprio
come il corpo dell’uomo, lo racchiude, ma non è lui stesso. Si potrebbe, in un certo senso,
chiamarle « anime », pur essendo esseri viventi di un basso grado di sviluppo, vita e mente:
solo qualcosa di più delle più alte energie viventi del piano fisico.
Normalmente, l’uomo, (mente media), non riconosce al mondo minerale mente, anima o vita,
mentre gli ermetisti ed ora, in parte, la scienza moderna, ne hanno la piena convinzione.
Quindi, molecole, atomi, corpuscoli, hanno i loro amori e i loro odii, attrazioni e ripugnanze
o affinità, proprio come noi; non solo, alcuni tra i più audaci scienziati attuali ritengono fondata
l’opinione che desideri, volontà, emozioni, sentimenti degli atomi, differiscano dagli umani
solo di grado. Purtroppo non abbiamo abbastanza spazio per, esaminare meglio iI quesito; ci
limitiamo a dire che ogni occultista conosce questo fenomeno, e che alcuni di essi, fanno
riferimento ad opere scientifiche, per averne una più valida con ferma.
Naturalmente, anche in questo piano, sono presenti le solite sette suddivisioni.
Segue, nell’ordine, il piano della mente elementale A che rappresenta lo stato e il grado
di sviluppo mentale, di entità sconosciute all’uomo comune, ma note agli occultisti. Pur essendo
invisibili all’uomo dotato .dei cinque sensi ordinari, assolvono puntualmente il loro compito
neII’universo. Il loro grado d’intelligenza è qualcosa che sta tra le entità minerali e chimiche e
quelle del regno vegetale.
Quest’ultime, fanno parte del piano che, con le sue sette divisioni, ben comprende
ogni loro fenomeno; cosa, del resto, riconosciuta anche dalle persone di media intelligenza,
certamente grazie, anche, alle assai diffuse opere scientifiche sulla « mente e vita delle piante »,
dotate di attributi, proprio come gli animali, l’uomo e il superuomo.
Il piano della mente elementale B rappresenta, invece, gli stati e le condizioni di una
forma più elevata di entità invisibili, con funzioni generali nell’universo, la cui vita e mente,
essendo situata tra il piano della mente vegetale e quello animale, partecipa del la natura di
entrambi.
Nel piano della mente animale sono rappresentate le comunissime entità delle forme animali
di vita. Non ci soffermiamo oltre su questo piano, certi che vi è ben noto.
L’ultimo piano elementale, è costituito da quelle entità (invisibili come ogni elementale)
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che, fino ad un certo grado e dietro precise condizioni, partecipano della natura della vita
animale e di quella umana. Di esse, le più alte forme hanno un’intelligenza semiumana.
Infine, abbiamo il piano della mente umana che comprende tutte le manifestazioni di ogni
grado, specie o funzione, comuni aIl’uomo. In merito, vogliamo attrarre la vostra attenzione
sul fatto che l’attuale uomo comune non occupa che la quarta delle sette suddivisioni del
piano, e che solo i più dotati superano i limiti della quinta. Se si sono resi necessari milioni di
anni per raggiungere questo stadio, per oltrepassarlo, alla specie umana, occorrerà un tempo
forse maggiore. Altri esseri però, prima di noi, hanno passato questo stadio; sul sentiero, la
nostra specie è la quinta, con l’aggiunta di alcuni sviati della quarta. Esistono pure, tra noi,
anime che, staccatesi dalla massa, sono giunte alla sesta, alla settima suddivisione ed anche
oltre. Alla sesta l’uomo diventa «superuomo», alla settima « ultrauomo ».
Quando accennammo ai sette piani minori, abbiamo appena nominato i tre piani
elementali; pur se non ci possiamo perdere in particolari sul soggetto, dato che è estraneo al
nostro tipo di trattazione, filosofico-teoretica, possiamo però, per chiarirvi le relazioni esistenti
tra essi e quelli che noi già conosciamo, dirvi che tra essi intercorrono le stesse relazioni che ci
sono, nel pianoforte, tra le chiavi bianche e quelle nere.
Se le chiavi bianche bastano a produrre della musica, per alcune scale, melodie ed
armonie, sono necessarie quelle nere. La loro funzione con le anime è quella di anelli di
congiunzione fra i molti piani, raggiungendosi con esse un certo sviluppo. Grazie a questa
spiegazione, il lettore potrà comprendere meglio i suoi processi evolutivi, ed avere una nuova
visione dei salti vitali tra regno e regno. Gli enormi regni degli elementali, sono spesso
menzionati da scrittori esoterici, e conosciuti da tutti gli occultisti; chi avesse letto lo « Zanoni
» di Bulwer, e simili libri, saprà senz’altro qualcosa intorno a questi esseri. Ora, si dovrebbe
passare, dal grande piano mentale, a quello spirituale, ma come si possono spiegare questi
altissimi stati d’essere, se già ci sfugge il significato delle più alte suddivisioni del piano della
mente umana?
Poiché ciò è impossibile, dobbiamo limitarci a parlarne in termini molto vaghi.
Infatti, come si potrebbe descrivere la luce ad un cieco nato, o il sapore dello zucchero ad uno
che non ha mai assaggiato nulla di dolce, o l’armonia dei suoni a chi è sordo dalla nascita?
Possiamo solo dire, in base alle conoscenze che abbiamo, che nei sette piani minori del
grande piano spirituale, stanno esseri i cui attributi, (vita, mente, forma), sono di una superiorità
inimmaginabile, rispetto all’uomo, più di quanto egli superi un verme, un minerale ed alcune
forme di materie o energia.
Noi non possiamo nemmeno concepire i particolari della vita di questi esseri, tanto trascendono
la nostra natura: i nostri processi mentali, confrontati alle loro menti, somigliano a quelli
animali, e noi possiamo appena « pensarle». La loro forma è composta di materia dei più alti
piani, e alcuni di questi piani, pare, siano rivestiti di pura energia.
Ma cosa possiamo dunque dire di questi esseri? Forse li chiameremmo angeli, arcangeli o
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semidei; sui più bassi piani minori, stanno le anime che noi e chiamiamo «maestri » e « adepti
», poi vengono le grandi schiere angeliche, a noi ignote, ed infine, sopra ad esse, stanno quelli
che, senza timore di sbagliare, potremmo chiamare Dei, essendo la loro essenza, potenza ed
intelligenza, così elevate, da essere al di là di ogni umana comprensione; la cui unica definizione,
può essere «divino». Dei problemi dell’universo si interessa gran parte di essi, esplicandovi
una funzione considerevole.
Non chiamiamo noi, forse, quelle divinità invisibili che lasciano la loro impronta sul processo
di evoluzione e il progresso del cosmo, angeli custodi? Il loro intervento ed aiuto agli uomini
hanno fatto sì che nascessero moltissime leggende, usanze, credenze ed infine religioni, sia
nel passato che nel presente. Sotto la legge divina del TUTTO, esse hanno ripetutamente
mostrato al mondo la loro scienza e il loro potere. Ciò non toglie che, anche i più elevati fra
questi esseri supremi, esistono solo in quanto creati dalla mente del TUTTO, e sono anch’essi
soggetti ai processi cosmici e alle leggi universali. Pur se noi li chiamiamo Dei, essi sono
ancora mortali, ovvero quelle anime che, sorpassate di gran lunga le altre, hanno rinunziato
all’estatico riassorbimento nel TUTTO per aiutare gli uomini nel loro viaggio attraverso il
cosmo. Pur tuttavia, sono parte del l’universo e devono soggiacere alle sue leggi; il loro piano,
pur se altissimo, è al di sotto dello Spirito assoluto.
Ma i profondi insegnamenti sullo stato di esistenza e i poteri dei piani spirituali, possono
essere compresi solo dagli ermetisti più avanzati, dato che quei fenomeni sono di grado talmente
superiore a quello dei piani mentali, che, tentare di darne una descrizione, genererebbe solo
una terribile confusione.
Solo quelli che, o per studi di lunghi anni delle discipline ermetiche, o grazie al retaggio di
conoscenze frutto di precedenti incarnazioni, hanno la mente particolarmente preparata,
possono intendere il senso profondo di questi insegnamenti sui piani spirituali, e molti di
questi, ritenuti troppo importanti e pericolosi, non vengono resi pubblici dagli ermetisti.
Per « Spirito », ogni persona intelligente se ne renderà conto, noi intendiamo, secondo i dettami
degli ermetisti, il « potere vivente », la «forza prima », «l’essenza vitale », ecc.; significato da
non confondere con quello che si usa generalmente parlando di «religioso, ecclesiastico,
spirituale, santo, immanente, ecc. »
Quindi, dicevamo, Spirito sta per «principio animatore », racchiudendo questo termine, l’idea
di potenza forza mistica, energia viva, ecc.. Ogni occultista sa che questo potere può essere
usato tanto per fini buoni, come per fini cattivi, in accordo col principio di polarità; cosa,
d’altra parte, riconosciuta anche dalla più gran parte delle religioni, che mettono accanto ai
loro Dei buoni, Satana, Belzebù, il Diavolo, Lucifero, gli angeli perduti, ecc..
Conoscenza, questa dei piani superiori, che tutti gli ordini occultistici conservano gelosamente
nella camera segreta del Tempio ». Ma anche se vi sono stati coloro che, impadronitisi di altri
poteri, ne hanno abusato, il loro destino si è reso spaventoso:
secondo il principio del « ritmo », saranno costretti a tornare al punto di partenza dell’esistenza
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materiale, e da lì dovranno percorrere di nuovo tutto il cammino sul Sentiero, ma con la
torturante consapevolezza delle altezze da cui sono caduti in seguito alloro agire dissoluto.
Ogni bravo occultista sa che, la leggenda degli angeli puniti, ha una sua remota verità; questo
perché l’adoperarsi per ottenere un potere «personale » ed egoistico sui piani spirituali ha
come conseguenza il decadimento spirituale ed il ritorno immediato al punto di partenza. E’
questa la terribile pena inflitta a tale anima, cui peraltro è data la possibilità di risalire verso
l’alto.
Concludiamo ricordandovi che, in accordo al principio di corrispondenza per cui «com’è al di
sopra, così è al di sotto », i sette principi ermetici sono tutti in funzione su ogni piano: sul
fisico, sul mentale, sullo spirituale.
Allo stesso modo, si applica a tutti il principio della sostanza mentale, dato che tutti sono
generati e contenuti nella mente infinita del TUTTO.
Così possiamo vedere che ovunque agisce il principio di corrispondenza, poiché tra ogni
piano vi è armonia e accordo perfetto; lo stesso vale per il principio di vibrazione; infatti, le «
reali » differenze che danno origine ai piani, hanno alla loro base, una differente vibrazione.
Poiché gli estremi dei poli sono opposti e contrari, in ogni piano varrà il principio relativo.
Quanto al «ritmo», ben sappiamo che, in ogni piano c’è, nel movimento dei fenomeni, un
flusso e riflusso, un innalzamento e un abbassamento, un’entrata e un’uscita; mentre, riguardo
a quello di causa ed effetto, ci rendiamo perfettamente conto che, in ogni piano, ogni effetto
deve avere la sua causa e viceversa. Infine, dobbiamo riconoscere la stessa regola per il principio
del Genere, dato che l’energia creativa opera sempre in uno dei suoi due aspetti:
maschile o femminile.
Se l’antichissimo assioma ermetico del « com’è al di sopra così è al di sotto», è uno dei più
importanti principi operanti coi fenomeni universali, esaminando anche i rimanenti, ci si renderà
sempre più conto dell’estrema importanza, di portata universale, del grande principio di
corrispondenza.
Nikas
II - IL PRINCIPIO DI CORRISPONDENZA
« Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è sotto, così è sopra ».
IL «KYBALION»
Tra le leggi e i fenomeni dei diversi piani di vita, c’è sempre una corrispondenza.
Comprendere questa regola, significa risolvere molti dei tanti paradossi e dei segreti della
natura.
Anche se al di sopra della nostra portata vi sono molti piani d’essere: con l’applicazione di
questo principio della corrispondenza, ne possiamo scoprire molti lati che altrimenti
rimarrebbero oscuri. Inoltre, essendo questa una legge universale, essa vale su tutti i piani:
materiale, mentale e spirituale. La sua importanza presso gli ermetisti era tale, da essere
considerata uno dei mezzi mentali più efficaci per l’eliminazione degli ostacoli che impedivano
al nostro sguardo di infrangere i muri del mistero.
Grazie alla sua applicazione, si riuscì ad intravedere il volto dell’egizia Iside e si imparò a
passare con intelligenza dal noto all’ignoto; un po’ come accade con i principi geometrici, in
base ai quali si possono misurare, da lontano le dimensioni, di stanze e movimenti di soli e
pianeti.
Con lo studio della monade, l’ermetista comprende l’arcangelo.
I PIANI DI CORRISPONDENZA
« Com’è al di sopra così è al di sotto; com’è al di sotto, così è al di sopra ».
IL «KYBALION»
E’ questo il secondo principio ermetico, che ci mostra l’armonia, l’accordo e la
corrispondenza che esistono tra i diversi piani di vita e d’essere. Ciò è vero, in quanto tutto
quel che c’è nell’universo, deriva dalla stessa sorgente, ed è soggetto agli stessi principi ed ha
le stesse caratteristiche, applicabili ad ogni sua unità; dato che ognuna di esse si manifesta sul
proprio piano.
Per maggior semplicità di studio e pensiero, si suole dividere l’universo in tre categorie di
fenomeni, che vanno sotto il nome di « tre grandi piani » ovvero:
1) Il grande piano fisico
2) » » mentale
3) » » spirituale
Naturalmente, queste divisioni, sono del tutto arbitrarie, dato che non rappresentano che i
diversi valori sulla scala della vita, di cui il più basso è la « materia indifferenziata»; il più alto,
«lo spirito ». Tra i due piani, esistono poi diverse sfumature, cosicché, una divisione netta tra
i più bassi fenomeni del piano mentale e i più alti di quello fisico (o viceversa), non può essere
fatta. Quindi potremmo considerare i tre grandi piani come tre gruppi di gradi di manifestazione
vitale. Non possiamo però soffermarci oltre in codesti approfondimenti, e preferiamo passare
a descriverli più generalmente.
Per prima cosa rispondiamo alla prima domanda che sale alle labbra del profano: il significato
della parola «piano». Questo termine, assai usato, è stato oggetto di spiegazioni errate da parte
di varie scuole occultiste, per cui cercheremo di rimediare.
Il problema è il seguente: Il piano è un luogo a due dimensioni, o soltanto una condizione
o uno stato?
Esso non è certamente un luogo, né una dimensione di spazio; pur tuttavia, è molto di più di
uno stato o di una condizione. Possiamo dirlo uno stato o una condizione, per quel che in
esso c’è di grado di dimensione su di una scala graduata. Può sembrare un paradosso, ma non
lo è.
Esaminiamo il problema più da vicino: noi sappiamo che una dimensione è «una misura in
linea retta »; tre sono le normali dimensioni dello spazio:
lunghezza, larghezza e altezza, o anche: larghezza, altezza, spessore.
Esiste però, un’altra dimensione di «cose create », o di « misure in linea retta », nota agli
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occultisti ed anche agli scienziati, anche se quest’ultimi non riconoscono ad essa il nome di
«dimensione»; è !a tanto discussa « quarta dimensione », che è il modello usato per la misurazione
dei « gradi o piani ». Essa può essere anche denominata come « la dimensione della vibrazione».
E’ un fatto ben noto agli ermetisti, ed anche alla scienza moderna, che tutto vibra, ogni
cosa è in movimento e nulla è in riposo; regola incorporata nel terzo principio ermetico.
Dunque, ogni cosa vibra, dalla più bassa alla più alta manifestazione, il che avviene non solo a
vari gradi di movimento, ma anche in diverse direzioni e maniere. Nella gamma di vibrazioni,
i gradi sono l’unità di misura sulla scala delle vibrazioni stesse; cioè, i gradi della quarta
dimensione. Essi rappresentano quel che gli occultisti chiamano piani.
Tanto più alto è il grado nella gamma di vibrazioni, tanto più alto è il piano, e la
manifestazione della vita che esso occupa.
Da ciò deriva il fatto che il piano, pur non essendo né un luogo, né una condizione, possiede
qualità comuni ad entrambi.
Quanto all’argomento in questione, ci dilungheremo maggiormente nelle prossime
lezioni, in cui considereremo appunto, il principio della vibrazione.
Come certamente ricorderete, i tre grandi piani non sono delle divisioni reali dei fenomeni
dell’universo, bensì una suddivisione fatta dagli ermetisti, al solo scopo di semplificare al
massimo lo studio delle varie forme e dei diversi gradi di attività e vita dell’universo.
La differenza tra l’atomo di materia, l’unità di forza, la mente umana e l’essenza degli
angeli, è soltanto di grado e di gamma di vibrazioni, essendo tutti fondamentalmente identici.
Ogni cosa, essendo da Lui creata, ha la sua ragione di esistere, solo nella mente infinita del
TUTTO.
Ognuno dei tre grandi piani, è suddiviso dagli ermetisti in sette piani minori, i quali a
loro volta sono divisi in sette sotto-piani. Naturalmente, anche queste altre divisioni sono
arbitrarie, non essendoci tra alcuna di esse dei limiti precisi ed essendo il loro unico scopo, di
facilitare il pensiero e lo studio degli stessi.
Tutto quel che ha a che fare con la fisica, le cose materiali, come forze e manifestazioni,
nei fenomeni universali, è compreso nel grande piano fisico e nei suoi sette piani minori. In
esso sono racchiuse tutte le forme di quel che noi consideriamo « materia », ed ogni specie di
energia o forza.
Quel che però va ricordato, è che la materia è vista dalla filosofia ermetica, non come
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«cosa in se» e quindi con esistenza a parte anche nella mente del TUTTO, bensì come forma
di energia, anche se di un certo tipo di vibrazioni a bassa gamma. Quindi, la materia è considerata
energia, ed ha il suo campo di azione in tre dei sette piani minori del grande piano fisico.
Esaminiamoli più da vicino:
1) piano della materia A
2) piano della materia B
3) piano della materia C
4) piano della sostanza eterea
5) piano della energia A
6) piano della energia B
7) piano della sostanza C
Nel piano della materia A, sono comprese le forme di materia di « solidi, liquidi e gas », così co
me li troviamo descritti nei libri di fisica; nel piano della materia B, si trovano quelle forme più
alte in materia che, attualmente, sono oggetto di studio presso i moderni scienziati, quali i
fenomeni della materia radiante nelle sue fasi di radium, ecc. Il Piano della materia C, poi, è
formato dal cosiddetto « etere », Sostanza assai tenue e di rara elasticità, di cui è permeato
tutto l’universo, e che agisce come « medium » nella trasformazione di onde di energia, come
la luce, il calore, l’elettricità.
E’ questa la sostanza che agisce da trait d’union, tra la materia e l’energia, partecipando della
natura di ognuno. Noi sappiamo però, in base alle conoscenze ermetiche, che, avendo il piano
sette suddivisioni, ci sono 7 eteri e non uno.
Proprio sopra il piano della sostanza eterea, inizia quindi, il piano dell’energia A, che comprende
tutte le forme ordinarie di energia, così come sono note alla scienza: calore, luce, magnetismo,
elettricità, attrazione, comprendendo anche la gravitazione, la coesione, ogni affinità chimica,
ecc., e molte delle forme di energia che la scienza già conosce, ma che ancora non ha classificato.
Nel piano di energia B, sono sette sottopiani di forme assai elevate di energia, ancora
non note alla scienza, ma che passano sotto il nome di «forze più sottili della natura», operanti
in alcune forme di fenomeni mentali.
Infine, nel piano di energia C, si trovano sette piani di energia dalla suprema organizzazione,
tali da non poter essere esaminati dalla mente umana in sede ordinaria di sviluppo, sebbene
possiedano molte delle caratteristiche della « vita ». Esso è di competenza degli esseri del
piano spirituale, ed essendo questa forma di energia, trascendente l’uomo, si può considerarla
come una sorta di potere divino e conseguentemente, gli esseri che la usano sono visti come
Dei, anche al confronto dei più alti tipi umani a noi noti.
Quanto al grande piano mentale, esso comprende tutte le forme di « cose viventi», che
osserviamo- nella vita ordinaria, ed anche altre, note solo agli occultisti.
Anche questa classificazione è arbitraria e non del tutto soddisfacente, a meno che non la si
accompagni con accurate spiegazioni, peraltro non possibili in questa sede.
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1) piano della mente minerale
2) piano della mente elementale A
3) piano della mente vegetale
4) piano della mente elementale B
5) piano della mente animale
6) piano della mente elementale C
7) piano della mente umana
Il primo comprende gli stati delle unità (o entità), come pure dei gruppi e delle combinazioni
che possono formare; esse rendono possibili quelle forme che ci sono note come minerali,
sostanze chimiche, ecc. Badiamo bene a non confondere queste entità con le molecole, gli
atomi e i corpuscoli, che non sono altro che il corpo, la forma materiale di dette entità, proprio
come il corpo dell’uomo, lo racchiude, ma non è lui stesso. Si potrebbe, in un certo senso,
chiamarle « anime », pur essendo esseri viventi di un basso grado di sviluppo, vita e mente:
solo qualcosa di più delle più alte energie viventi del piano fisico.
Normalmente, l’uomo, (mente media), non riconosce al mondo minerale mente, anima o vita,
mentre gli ermetisti ed ora, in parte, la scienza moderna, ne hanno la piena convinzione.
Quindi, molecole, atomi, corpuscoli, hanno i loro amori e i loro odii, attrazioni e ripugnanze
o affinità, proprio come noi; non solo, alcuni tra i più audaci scienziati attuali ritengono fondata
l’opinione che desideri, volontà, emozioni, sentimenti degli atomi, differiscano dagli umani
solo di grado. Purtroppo non abbiamo abbastanza spazio per, esaminare meglio iI quesito; ci
limitiamo a dire che ogni occultista conosce questo fenomeno, e che alcuni di essi, fanno
riferimento ad opere scientifiche, per averne una più valida con ferma.
Naturalmente, anche in questo piano, sono presenti le solite sette suddivisioni.
Segue, nell’ordine, il piano della mente elementale A che rappresenta lo stato e il grado
di sviluppo mentale, di entità sconosciute all’uomo comune, ma note agli occultisti. Pur essendo
invisibili all’uomo dotato .dei cinque sensi ordinari, assolvono puntualmente il loro compito
neII’universo. Il loro grado d’intelligenza è qualcosa che sta tra le entità minerali e chimiche e
quelle del regno vegetale.
Quest’ultime, fanno parte del piano che, con le sue sette divisioni, ben comprende
ogni loro fenomeno; cosa, del resto, riconosciuta anche dalle persone di media intelligenza,
certamente grazie, anche, alle assai diffuse opere scientifiche sulla « mente e vita delle piante »,
dotate di attributi, proprio come gli animali, l’uomo e il superuomo.
Il piano della mente elementale B rappresenta, invece, gli stati e le condizioni di una
forma più elevata di entità invisibili, con funzioni generali nell’universo, la cui vita e mente,
essendo situata tra il piano della mente vegetale e quello animale, partecipa del la natura di
entrambi.
Nel piano della mente animale sono rappresentate le comunissime entità delle forme animali
di vita. Non ci soffermiamo oltre su questo piano, certi che vi è ben noto.
L’ultimo piano elementale, è costituito da quelle entità (invisibili come ogni elementale)
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che, fino ad un certo grado e dietro precise condizioni, partecipano della natura della vita
animale e di quella umana. Di esse, le più alte forme hanno un’intelligenza semiumana.
Infine, abbiamo il piano della mente umana che comprende tutte le manifestazioni di ogni
grado, specie o funzione, comuni aIl’uomo. In merito, vogliamo attrarre la vostra attenzione
sul fatto che l’attuale uomo comune non occupa che la quarta delle sette suddivisioni del
piano, e che solo i più dotati superano i limiti della quinta. Se si sono resi necessari milioni di
anni per raggiungere questo stadio, per oltrepassarlo, alla specie umana, occorrerà un tempo
forse maggiore. Altri esseri però, prima di noi, hanno passato questo stadio; sul sentiero, la
nostra specie è la quinta, con l’aggiunta di alcuni sviati della quarta. Esistono pure, tra noi,
anime che, staccatesi dalla massa, sono giunte alla sesta, alla settima suddivisione ed anche
oltre. Alla sesta l’uomo diventa «superuomo», alla settima « ultrauomo ».
Quando accennammo ai sette piani minori, abbiamo appena nominato i tre piani
elementali; pur se non ci possiamo perdere in particolari sul soggetto, dato che è estraneo al
nostro tipo di trattazione, filosofico-teoretica, possiamo però, per chiarirvi le relazioni esistenti
tra essi e quelli che noi già conosciamo, dirvi che tra essi intercorrono le stesse relazioni che ci
sono, nel pianoforte, tra le chiavi bianche e quelle nere.
Se le chiavi bianche bastano a produrre della musica, per alcune scale, melodie ed
armonie, sono necessarie quelle nere. La loro funzione con le anime è quella di anelli di
congiunzione fra i molti piani, raggiungendosi con esse un certo sviluppo. Grazie a questa
spiegazione, il lettore potrà comprendere meglio i suoi processi evolutivi, ed avere una nuova
visione dei salti vitali tra regno e regno. Gli enormi regni degli elementali, sono spesso
menzionati da scrittori esoterici, e conosciuti da tutti gli occultisti; chi avesse letto lo « Zanoni
» di Bulwer, e simili libri, saprà senz’altro qualcosa intorno a questi esseri. Ora, si dovrebbe
passare, dal grande piano mentale, a quello spirituale, ma come si possono spiegare questi
altissimi stati d’essere, se già ci sfugge il significato delle più alte suddivisioni del piano della
mente umana?
Poiché ciò è impossibile, dobbiamo limitarci a parlarne in termini molto vaghi.
Infatti, come si potrebbe descrivere la luce ad un cieco nato, o il sapore dello zucchero ad uno
che non ha mai assaggiato nulla di dolce, o l’armonia dei suoni a chi è sordo dalla nascita?
Possiamo solo dire, in base alle conoscenze che abbiamo, che nei sette piani minori del
grande piano spirituale, stanno esseri i cui attributi, (vita, mente, forma), sono di una superiorità
inimmaginabile, rispetto all’uomo, più di quanto egli superi un verme, un minerale ed alcune
forme di materie o energia.
Noi non possiamo nemmeno concepire i particolari della vita di questi esseri, tanto trascendono
la nostra natura: i nostri processi mentali, confrontati alle loro menti, somigliano a quelli
animali, e noi possiamo appena « pensarle». La loro forma è composta di materia dei più alti
piani, e alcuni di questi piani, pare, siano rivestiti di pura energia.
Ma cosa possiamo dunque dire di questi esseri? Forse li chiameremmo angeli, arcangeli o
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semidei; sui più bassi piani minori, stanno le anime che noi e chiamiamo «maestri » e « adepti
», poi vengono le grandi schiere angeliche, a noi ignote, ed infine, sopra ad esse, stanno quelli
che, senza timore di sbagliare, potremmo chiamare Dei, essendo la loro essenza, potenza ed
intelligenza, così elevate, da essere al di là di ogni umana comprensione; la cui unica definizione,
può essere «divino». Dei problemi dell’universo si interessa gran parte di essi, esplicandovi
una funzione considerevole.
Non chiamiamo noi, forse, quelle divinità invisibili che lasciano la loro impronta sul processo
di evoluzione e il progresso del cosmo, angeli custodi? Il loro intervento ed aiuto agli uomini
hanno fatto sì che nascessero moltissime leggende, usanze, credenze ed infine religioni, sia
nel passato che nel presente. Sotto la legge divina del TUTTO, esse hanno ripetutamente
mostrato al mondo la loro scienza e il loro potere. Ciò non toglie che, anche i più elevati fra
questi esseri supremi, esistono solo in quanto creati dalla mente del TUTTO, e sono anch’essi
soggetti ai processi cosmici e alle leggi universali. Pur se noi li chiamiamo Dei, essi sono
ancora mortali, ovvero quelle anime che, sorpassate di gran lunga le altre, hanno rinunziato
all’estatico riassorbimento nel TUTTO per aiutare gli uomini nel loro viaggio attraverso il
cosmo. Pur tuttavia, sono parte del l’universo e devono soggiacere alle sue leggi; il loro piano,
pur se altissimo, è al di sotto dello Spirito assoluto.
Ma i profondi insegnamenti sullo stato di esistenza e i poteri dei piani spirituali, possono
essere compresi solo dagli ermetisti più avanzati, dato che quei fenomeni sono di grado talmente
superiore a quello dei piani mentali, che, tentare di darne una descrizione, genererebbe solo
una terribile confusione.
Solo quelli che, o per studi di lunghi anni delle discipline ermetiche, o grazie al retaggio di
conoscenze frutto di precedenti incarnazioni, hanno la mente particolarmente preparata,
possono intendere il senso profondo di questi insegnamenti sui piani spirituali, e molti di
questi, ritenuti troppo importanti e pericolosi, non vengono resi pubblici dagli ermetisti.
Per « Spirito », ogni persona intelligente se ne renderà conto, noi intendiamo, secondo i dettami
degli ermetisti, il « potere vivente », la «forza prima », «l’essenza vitale », ecc.; significato da
non confondere con quello che si usa generalmente parlando di «religioso, ecclesiastico,
spirituale, santo, immanente, ecc. »
Quindi, dicevamo, Spirito sta per «principio animatore », racchiudendo questo termine, l’idea
di potenza forza mistica, energia viva, ecc.. Ogni occultista sa che questo potere può essere
usato tanto per fini buoni, come per fini cattivi, in accordo col principio di polarità; cosa,
d’altra parte, riconosciuta anche dalla più gran parte delle religioni, che mettono accanto ai
loro Dei buoni, Satana, Belzebù, il Diavolo, Lucifero, gli angeli perduti, ecc..
Conoscenza, questa dei piani superiori, che tutti gli ordini occultistici conservano gelosamente
nella camera segreta del Tempio ». Ma anche se vi sono stati coloro che, impadronitisi di altri
poteri, ne hanno abusato, il loro destino si è reso spaventoso:
secondo il principio del « ritmo », saranno costretti a tornare al punto di partenza dell’esistenza
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materiale, e da lì dovranno percorrere di nuovo tutto il cammino sul Sentiero, ma con la
torturante consapevolezza delle altezze da cui sono caduti in seguito alloro agire dissoluto.
Ogni bravo occultista sa che, la leggenda degli angeli puniti, ha una sua remota verità; questo
perché l’adoperarsi per ottenere un potere «personale » ed egoistico sui piani spirituali ha
come conseguenza il decadimento spirituale ed il ritorno immediato al punto di partenza. E’
questa la terribile pena inflitta a tale anima, cui peraltro è data la possibilità di risalire verso
l’alto.
Concludiamo ricordandovi che, in accordo al principio di corrispondenza per cui «com’è al di
sopra, così è al di sotto », i sette principi ermetici sono tutti in funzione su ogni piano: sul
fisico, sul mentale, sullo spirituale.
Allo stesso modo, si applica a tutti il principio della sostanza mentale, dato che tutti sono
generati e contenuti nella mente infinita del TUTTO.
Così possiamo vedere che ovunque agisce il principio di corrispondenza, poiché tra ogni
piano vi è armonia e accordo perfetto; lo stesso vale per il principio di vibrazione; infatti, le «
reali » differenze che danno origine ai piani, hanno alla loro base, una differente vibrazione.
Poiché gli estremi dei poli sono opposti e contrari, in ogni piano varrà il principio relativo.
Quanto al «ritmo», ben sappiamo che, in ogni piano c’è, nel movimento dei fenomeni, un
flusso e riflusso, un innalzamento e un abbassamento, un’entrata e un’uscita; mentre, riguardo
a quello di causa ed effetto, ci rendiamo perfettamente conto che, in ogni piano, ogni effetto
deve avere la sua causa e viceversa. Infine, dobbiamo riconoscere la stessa regola per il principio
del Genere, dato che l’energia creativa opera sempre in uno dei suoi due aspetti:
maschile o femminile.
Se l’antichissimo assioma ermetico del « com’è al di sopra così è al di sotto», è uno dei più
importanti principi operanti coi fenomeni universali, esaminando anche i rimanenti, ci si renderà
sempre più conto dell’estrema importanza, di portata universale, del grande principio di
corrispondenza.
Nikas
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» BUONA PASQUA DI RISURREZIONE A TUTTI
Dom Apr 08, 2012 12:04 pm Da Alessandro